Il grande freddo in blu-ray, la recensione: il cult sull'amicizia per la prima volta in HD in Italia

La recensione de Il grande freddo in blu-ray: grazie a Eagle e alla collana Ever Green (con confezione plastic free) finalmente in HD il cult di Lawrence Kasdan. Video curato e suggestivo, buoni audio ed extra.

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Il grande freddo: una scena del film

A 38 anni dalla sua uscita, arriva per la prima volta in HD in Italia un grande cult intramontabile e vero e proprio inno all'amicizia, caratterizzato da un super cast e da una colonna sonora indimenticabile. Come vedremo nella recensione de Il grande freddo in blu-ray, il film di Lawrence Kasdan incentrato sulla riunione dolce-amara di un gruppo di ex compagni di college al funerale di un amico, viene finalmente edito con un'edizione homevideo targata Eagle Pictures da non perdere. E che è rilevante anche sotto un altro aspetto, come andiamo subito a vedere.

La collana Ever Green con le confezioni plastic free

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Il grande freddo è uno dei primi film a uscire per la collana Ever Green lanciata da Eagle Pictures, edizioni homevideo plastic free ecologiche e riciclabili, che diventano un prodotto ecosostenibile grazie a un packaging innovativo in grado di ridurre l'impatto ambientale e con certificazione FSC - Forest Stewardship Council. Si tratta di carta rigida mista riciclata, cellophane biodegradabile e materiale bioplastico. Confezioni in grado anche di ridurre drasticamente i pesi di trasporto in quanto più leggere, i processi di riciclo e soprattutto la carbon footprint, il parametro utilizzato per stimare le emissioni di gas che contribuiscono ad aumentare il riscaldamento globale.

Un video suggestivo per dettaglio, grana e croma

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Il grande freddo: William Hurt e Kevin Kline in una scena del film

Ma poi, a parte l'involucro, conta molto anche il contenuto. E sotto questo aspetto il blu-ray di Il grande freddo soddisfa pienamente le attese facendo segnare un enorme salto rispetto al DVD. Il lavoro svolto è eccellente perché il video ha giustamente quel sano e piacevole aspetto di un film di quegli anni, con una grana naturale e organica, molto lontana dal look levigato al quale siamo abituati col digitale e allo stesso tempo priva di inutili filtri. Il quadro è molto pulito ed esalta la fotografia di John Bailey.

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Il grande freddo: una scena del film

Naturalmente il dettaglio è caratterizzato da una fisiologica morbidezza ma in ogni caso il risultato è convincente: i primi piani sono abbastanza incisivi, ma le immagini presentano una discreta definizione e una soddisfacente profondità in ogni circostanza, oltre che una egregia compattezza di insieme. Anche sul fronte cromatico la distanza dal DVD è abissale: qui i colori sono forti e vivaci, alternando tinte pastello ad altre più audaci, ma soprattutto è presente una vasta gamma di sfumature che contribuiscono alla costruzione dell'atmosfera del film. Nelle scene più scure il nero tende un po' a inghiottire il resto del quadro, ma tutto resta sempre ben sotto la soglia di guardia.

Il grande freddo: l'inno all'amicizia di un cult intramontabile

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Il grande freddo: una scena del film

L'audio: quanto basta per una fantastica colonna sonora

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Il grande freddo: una scena del film

L'audio non può ovviamente avere lo stesso step di qualità, ma anche qui il lavoro è stato fatto con giudizio. Per l'italiano è presente una traccia lossless DTS HD 2.0, che resta fisiologicamente un po' chiusa e sbilanciata sul fronte anteriore, ma oltre a un'ottima pulizia ha anche qualche interessante spunto negli effetti sonori, come la direzionalità di qualche rumore fuori campo. Ma soprattutto è ben riprodotta la colonna sonora, una sequenza continua di grandi canzoni che escono dai diffusori con discreto vigore e buona corposità. Superiore ovviamente il DTS HD 5.1 inglese, che oltre alla naturalezza dei dialoghi, si fa apprezzare per una maggiore profondità complessiva, anche se non può toccare il livello dei moderni multicanali. Anche qui la musica è resa molto bene, anzi nella traccia inglese acquista spessore e un impatto più avvolgente, grazie anche a una più incisiva presenza dei bassi.

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Gli extra: un documentario corposo e scene eliminate

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Il grande freddo: Glenn Close in una scena del film

Ottime notizie anche dal reparto degli extra con oltre un'ora di materiale. La fa da padrone un documentario di ben 55 minuti, un po' datato visto che è stato prodotto 22 anni fa per il DVD e il 15° anniversario del film, ma che resta molto interessante: attraverso numerosi interventi del regista Lawrence Kasdan, del cast, di troupe e produttori, tocca un po' tutti gli aspetti della produzione e della lavorazione del film, ma approfondisce anche il lavoro sul set e il rapporto fra i personaggi, oltre a svelare molti ricordi, aneddoti e curiosità. Per il resto troviamo alcune scene eliminate dalla durata totale di 10 minuti.

Conclusioni

A conclusione della recensione de Il grande freddo in blu-ray, non possiamo che apprezzare il fatto di aver visto per la prima volta in Italia il cult di Lawrence Kasdan in alta definizione, con un video molto suggestivo e ben curato. L’audio, pur con qualche limite, riesce a riprodurre bene la meravigliosa colonna sonora, mentre gli extra anche se datati sono ancora molto interessanti.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Un video che riesce a riportare alle atmosfere dell’epoca.
  • Dettaglio e grana naturale indicano che è stato fatto un buon lavoro.
  • L’audio permette di apprezzare la fantastica colonna sonora.
  • Il documentario negli extra, anche se datato, è corposo e sempre interessante.

Cosa non va

  • Peccato non ci siano nuovi extra.
  • L’audio non riesce fisiologicamente ad avere l’impatto delle tracce moderne.