Una commedia specchio di questi tempi di crisi, che innesca guerre tra poveri per il bene primario della casa, tra sotterfugi, meschinità ma anche sprazzi di generosità: è Tutti contro tutti, riuscita prova alla regia di Rolando Ravello, che in questa tragocommedia di buon impatto emotivo si ritaglia anche un ruolo di protagonista. Interpreta Agostino, che appena tornato a casa con tutta la famiglia dopo la prima comunione del figlio, si ritrova la porta sbarrata e la casa occupata da sconosciuti: in pratica i nuovi inquilini gli hanno rubato casa, una pratica piuttosto diffusa nei palazzoni popolari delle grandi città. Inizia una guerra senza esclusione di colpi per riappropiarsi dell'abitazione, tanto che Agostino assieme alla moglie Anna (interpretata da Kasia Smutniak), al nonno e ai due figli, si accamperanno sul pianerottolo. A dar loro manforte la famiglia del cognato (interpretato dal solito irresistibile Marco Giallini).
Nel cast anche Stefano Altieri, Raffaele Iorio, Agnese Ghinassi e Lidia Vitale.
Soddisfacente anche l'audio, una traccia multicanale che si rivela vivace e frizzante nel riprodurre l'ambientazione sonora della periferia romana, con precisa dislocazione delle voci e degli effetti che rivelano un'ottima apertura laterale. Meno coinvolti i rear, che comunque quando chiamati in causa contribuscono alla costruzione della scena e soprattutto della colonna sonora. Chiari e puliti i dialoghi.
Sufficiente il reparto degli extra che comprende un buon backstage di quasi 20 minuti con interviste varie a regista e cast e numerose riprese sul set. A seguire 4 minuti di papere sul set e ancora 6 minuti di scene eliminate.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D