A dieci anni da The Dreamers, il grande maestro Bernardo Bertolucci ritorna dietro la macchina la presa e per l'occasione propone Io e te, una storia ispirata al romanzo di Niccolò Ammaniti che cerca di esplorare il problematico mondo giovanile, in particolare quello di un ragazzo di 14 anni e della sua sorellastra.
Lui, interpretato da Jacopo Olmo Antinori, è un adolescente introverso, scorbutivo e nevrotico, tanto che per non andare a una settimana bianca organizzata dalla scuola si nasconde all'insaputa di tutti nella cantina di casa per vivere isolato un po' di giorni. Ma la sorellastra (interpretata da Tea Falco), una ragazza dalla vitalità disordinata e imprevedibile, arriva all'improvviso nel nascondiglio a rovinargli i piani.
Nel cast anche Sonia Bergamasco, Veronica Lazar, Tommaso Ragno e Pippo Delbono.
L'audio multicanale non ha a dire il vero un grande lavoro da svolgere. I dialoghi, che compongono la maggior parte del film, sono impeccabili per pulizia e timbro, mentre il resto dei diffusori si mette in moto soprattutto per la colonna sonora. In questi frangenti, ma anche nei momenti in cui l'ambienza si ravviva, va comunque detto che la traccia è piuttosto frizzante e replica con buona direzionalità la scena sonora.
Come extra troviamo un contributo davvero di spessore per un film italiano: c'è infatti un backstage di ben 46 minuti e di notevole interesse denominato Sedia elettrica, perché in pratica tutta la lavorazione la si vede seguendo costantemente il regista Bernardo Bertolucci, costretto come è noto su una sedia a rotelle. Davvero interessanti i momenti sul set, il lavoro dietro le quinte ma anche alcuni momenti più personali. Oltre a questo, ci sono anche le venti immagini migliori del concorso fotografico Io e te lanciato proprio in occasione del film.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D