Le fasi cruciali della vita della leggendaria aviatrice statunitense Amelia Earhart, prima donna ad attraversare l'Atlantico in solitaria e poi a tentare il giro del mondo (tentativo fatale, visto che scomparve in mare ad appena 40 anni), vengono portate sullo schermo da questo Amelia di Mira Nair. Un tentativo che però non risulta del tutto riuscito: il film infatti, pur toccante in alcune fasi, sembra mancare di vero cuore e resta sempre permeato da una retorica fredda. Ma bisogna riconoscere che le riprese aeree conservano un certo fascino ed emerge anche l'ossessione per l'avventura della pioniera dell'aviazione, che ha saputo imporsi tenacemente in un mondo prettamente maschile. Accanto a Hilary Swank, a dire la verità non al massimo della forma e preoccupata forse più di assomigliare fisicamente ad Amelia che a ricavarne la vera anima, giostrano dei big come Richard Gere e Ewan McGregor.
Per quanto riguarda il DVD di Amelia, è certamente buono l'impatto visivo del film, che conserva nelle immagini e nella fotografia un pizzico di stile d'epoca. Ben riprodotta nei dettagli la superficie metallica degli aerei, convincente il croma, mentre le panoramiche dall'alto sono abbastanza soddisfacenti per quelli che sono i limiti del formato, anche se a volte sembrano un po' pastose e poco dettagliate. Solo piccolezze comunque in un contesto valido, caratterizzato da primi piani particolareggiati, un contrasto ben equilibrato e una pressochè assoluta mancanza di rumore video e artefatti da compressione.
Buone le tracce multicanali presenti, con l'originale che come quasi sempre vanta un certo brio in più rispetto a quella italiana. Quest'ultima, comunque, soddisfa in pieno le attese e propone un riuscito mix tra dialoghi chiari e precisi e riproduzione dei motori d'epoca dei velivoli. L'accompagnamento dei diffusori è costante, anche se l'asse posteriore, pur sempre presente, avrebbe potuto avere un pizzico di maggior incisività. Da non perdere la scena dell'incidente in fase di decollo nel primo tentativo di viaggio attorno al mondo: una fase in cui anche i bassi si fanno sentire con un certo vigore.Purtroppo il reparto extra propone solamente dieci scene tagliate: si tratta di 14 minuti di materiale, visivamente di buona qualità. Peccato che però non ci sia niente altro.