Il DVD de La strada verso casa

L'intenso film di Samuele Rossi presentano al festival di Garda 2011 arriva in homevideo con un'edizione tecnicamente discreta. Sufficienti gli extra.

Quel dolore che blocca la vita

Presentato in vari Festival nel 2011, tra cui Il Filmfestival di Garda, adesso La strada verso casa arriva in homevideo. Il film di Samuele Rossi è in pratica un dramma sul dolore che blocca la vita e sulla capacità di superarlo per riuscire ad andare avanti. Il film fa incrociare tre storie: Michelangelo, aspirante scrittore, decide di smettere di tentare di pubblicare il suo primo libro dopo la morte del padre, che lo costringe a pensare al sostentamento della famiglia e ad abbandonare le proprie ambizioni. Antonio è un manager che si trova alle prese con l'incapacità della moglie di superare la morte della loro figlia. Giulia, infine, è una giovane donna che poco dopo la nascita della sua bambina, si ritrova con il marito in coma per un incidente. Tre personaggi alle prese con momenti difficili e attorniati da situazioni pesantissime, che finiranno per incrociare le loro vite e trovare forse la molla per ripartire. Ovvero di ritrovare quella strada verso casa di cui parla il titolo. Nel cast Giorgio Colangeli, Alessandro Marverti, Cecilia Albertini e Roberta Caronia.

Video discontinuo ma croma naturale

La strada verso casa arriva in homevideo con una discreta edizione in DVD targata CG Home Video. Il video è un po' altalenante e discontinuo, alternando alti e bassi durante lo scorrere delle immagini. Ci sono momenti sicuramente efficaci, con un quadro pulito e un dettaglio soddisfacente, in altre occasione invece fa capolino un notevole rumore video, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Il croma comunque resta sempre naturale, e a parte qualche sbavatura sui fondali non ci sono da registrare altri difetti.

Un audio d'atmosfera, extra sufficienti

L'audio è presente anche in una traccia multicanale, che permette di apprezzare qualche riuscito effetto di ambienza, come ad esempio la voce di un televisore che arriva da un canale posteriore. Sono poche le occasioni comunque che hanno i rear di emergere, proprio per il tipo di film basato molto sui dialoghi. Da apprezzare però un buon tappeto musicale di atmosfera, che riesce ad avvolgere lo spettatore coinvolgendo tutti i diffusori. Pienamente suffiente il reparto degli extra, visto che oltre al trailer e a una galleria fotografica, troviamo un approfondito backstage di oltre 21 minuti con interventi del regista e riprese sul set.