I suoi tipici toni trasgressivi e a tratti grotteschi non mancano, ma stavolta Pedro Almodovar si è tuffato nel genere thriller. Ne La pelle che abito ha affidato ad Antonio Banderas il compito di interpretare un cupo chirurgo plastico, che da quando sua moglie è morta, bruciata in un incidente d'auto, ha lavorato alla creazione di una nuova pelle con la quale avrebbe potuto salvarla. Per farlo ha avuto bisogno di una cavia umana, che sarà il grande mistero del film. Nel cast anche Marisa Paredes, Elena Anaya, Blanca Suàrez e Jan Cornet.
La pelle che abito arriva in homevideo con un DVD targato Warner dalla buona qualità tecnica, anche se praticamente privo di extra.Il video è di buon livello e presenta un'ottima definizione per gli standard SD, con un quadro compatto e un rumore video decisamente limitato (anche se presente) considerati i tanti fondali a tinta uniforme presenti nel film. Gli unici momenti davvero fastidiosi sotto questo aspetto, si registrano quando il chirurgo spia la ragazza attraverso uno schermo grande, per il resto si tratta di una grana comunque accettabile. Notevole invece la fedeltà al croma, come sempre esuberante nei film di Pedro Almodovar, con colori vivacissimi e saturi. Qualche leggero fenomeno di aliasing e alcuni difetti di compressione, visibili soprattutto nelle scene più scure, non inficiano comunque più di tanto il giudizio complessivo su un video molto buono.
Sotto l'aspetto audio il film non propone molti momenti vivaci, in ogni caso il dolby digital italiano presenta dialoghi chiari e puliti, mentre l'apertura frontale è ampia a spaziosa nel riprodurre la briosa colonna sonora. Qualche appoggio dai rear arriva in occasione di alcuni effetti ambientali o di altri momenti musicali particolarmente vivaci, ma in genere l'asse posteriore è un po' meno coinvolto.
Le dolenti note riguardano invece il reparto extra: purtroppo troviamo solamente il trailer e il teaser, e francamente per un film di un regista così famoso è un aspetto davvero strano e deludente.