Il Cofanetto Ken Loach

Tre pellicole del registra britannico, raccolte in un'edizione indecorosa, appetibile solo per il valore artistico dei film e il prezzo conveniente.

Non siamo di fronte a un vero e proprio cofanetto, ma a tre DVD in amaray tenuti insieme da una precaria custodia in cartoncino sottile. Lo squallore della confezione continua con le copertine dei singoli DVD: non le locandine originali, ma degli anonimi screenshot dei rispettivi film.
Il primo impatto, insomma, lascia ben poche speranze sul valore tecnico del "cofanetto".

Riff Raff - meglio perderli che trovarli è un DVD 5 dal menu limitato all'essenziale, che chiarisce da subito l'assoluta inesistenza di extra.
Il video (1.77:1, anamorfico) è desolante: un master davvero pessimo, con graffi e spuntinature in abbondanza, livello di dettaglio di gran lunga sotto il dignitoso, colori slavati e impastati. La compressione, poi, è evidentissima (bit-rate medio di 5,74 Mb/sec), con artefatti, grana e rumore video onnipresenti.
Le tracce audio disponibili sono l'italiano e l'originale inglese, entrambe monofoniche. Non sono attivabili al volo, ma solo da menu, dove anzi ci troviamo di fronte a scelte obbligate: italiano, italiano con sottotitoli, e inglese con sottotitoli. Questi ultimi sono solo in italiano. La traccia italiana è scadente, con dialoghi inscatolati e confusi, a volte difficilmente comprensibili. Meglio la traccia originale, ma con la seccatura dei sottotitoli in italiano non disattivabili.
Come detto, niente extra, presenti invece, seppur in minima quantità, nel DVD in vendita singolarmente.

Anche Terra e libertà è proposto in DVD 5. Ha caratteristiche e limitazioni identiche a quelle di Riff Raff, ma una maggiore qualità (non che ci volesse molto).
Il video è presentato in 1.85:1, letterbox. Il master è in discrete condizioni e tutto sommato la visione risulta accettabile, ma la pesante compressione (5,33 Mb/sec), la carente definizione e la titubanza del quadro cromatico penalizzano un titolo che, data la sua relativa giovane età, dovrebbe avere ben altro spessore tecnico.
Anche qui abbiamo due tracce audio, italiano e inglese, ma sono in DD 5.1. A dir la verità, non si ha l'impressione di un fronte sonoro molto ampio, ma in definitiva assicurano entrambe un buon coinvolgimento.
Segnaliamo anche qui la presenza dei soli sottotitoli italiani, non attivabili al volo e imposti sulla traccia originale.
Contenuti speciali assenti.

Infine, La canzone di Carla, un DVD a singolo strato, neanche riempito del tutto. Il film è il più recente dei tre, e questo se non altro ha permesso il riversamento digitale da un master in buone condizioni, se si eccettuano qualche graffio qua e là e anacronistiche (e fastidiose) bruciature da cambio di rullo.
Il formato video è un 1.77:1 anamorfico, che, pur non brillando per dettaglio e resa cromatica, è di discreta qualità e garantisce una visione senza particolari flessioni. Purtroppo, però, la compressione è molto accentuata, con un bit-rate medio di soli 4,45 Mb/sec, per cui, soprattutto nelle scene buie e nei fondali uniformi, fa spesso capolino del rumore video e un'inevitabile grana.
Presenti due tracce audio, italiano DD 5.1 e inglese mono, di discreta fattura entrambe. Soprattutto nella seconda parte del film è efficace la traccia multicanale, anche se limitata al fronte anteriore e al sub.
Come per gli altri due DVD, tracce audio e sottotitoli attivabili solo da menu, presenza dei soli sottotitoli italiani (obbligatori sulla traccia originale), e assenza di extra.

In definitiva, il trattamento riservato a un grande regista come Ken Loach è stato molto al di sotto delle attese, e solo la rilevante qualità artistica dei film e il costo relativamente basso del cofanetto ne giustifica l'acquisto.