La premiata ditta formata da Gore Verbisnki e Johnny Depp, dopo la saga dei Pirati dei Caraibi, è tornata insieme per The Lone Ranger, che però non ha riscontrato lo stesso successo (anzi, è stato un vero flop sul piano degli incassi rispetto ai costi), pur essendo un prodotto comunque godibile e spettacolare, da riscoprire adesso certamente in blu-ray. Come facilmente prevedibile, qui il cavaliere mascherato, eroe del vecchio West americano nato nei primi anni Trenta e interpretato da Arnie Hammer, deve cedere fatalmente la scena al pellerossa Tonto, nei cui panni si è calato perfettamente Johnny Depp.
Nel film il guerriero nativo americano Tonto racconta la leggenda di John Reid, un uomo di legge che resta vittima di un'imboscata nella quale muoiono il fratello maggiore e altri suoi compagni. Tonto lo salva, ma il ranger decide di scavare una tomba per simulare la sua morte. Poi indossa una maschera per trasformarsi in giustiziere aiutato dallo stesso Tonto. Il tutto con lo stile spettacolare e tipicamente da blockbuster firmato da Gore Verbinski, nel quale entra sempre tanta ironia. Nel cast anche Helena Bonham Carter, Barry Pepper, William Fichtner, Ruth Wilson e Tom Wilkinson.
L'Italia ha avuto praticamente l'onore di essere la prima a usufruire di The Lone Ranger in alta definizione (negli Usa uscirà appena a dicembre) con un blu-ray targato Walt Disney di eccezionale valore tecnico. Il video infatti è sbalorditivo per nitidezza e dettaglio, con i particolari più fini sempre in grande evidenza, e beneficia di una fotografia decisamente luminosa e spettacolare (in gran parte il girato è su pellicola 35 mm). Ma anche nei momenti più difficili, nelle scene in oscurità o nelle scene girate in digitale, il quadro è ottimo e non perde compattezza nemmeno per un secondo, e la flessione del dettaglio è davvero lievissima. Inoltre la pulizia è cristallina e la sensazione di profondità molto elevata. Le panoramiche nel deserto sono eccezionali per compattezza e definizione, mentre i primi piani sono quasi chirurgici per porosità degli incarnati e incisività del dettaglio nel rivelare le rughe dei visi e i disegni del volto di Tonto. Il croma è vivo e variegato, con colori sempre solidi e un nero profondo, che come detto anche in condizioni di scarsa luminosità mantiene sempre in perfetta evidenza i particolari circostanti.
Spettacolare anche il reparto audio, anche se logicamente il DTS 5.1 italiano, pur ottimo, deve inchinarsi al portentoso DTS HD 7.1 della traccia inglese, anche se non sfigura assolutamente. Il film naturalmente è spettacolare dal punto di vista sonoro, e la traccia italiana risulta comunque molto coinvolgente, con ampio utilizzo dell'asse posteriore e notevole potenza del sub nelle tante scene più movimentate, come quella dell'assalto al treno nella parte iniziale o il caotico finale. Gli effetti panning sono sempre puntuali: i treni, i cavalli, gli spari e tutti gli effetti viaggiano su tutti i diffusori con costanza e ottima separazione dei canali, e anche la dinamica è degna di nota. In questo contesto i dialoghi restano chiari e la colonna sonora emerge sempre con vigore. Detto questo, la traccia inglese è davvero devastante per potenza dei bassi, ma è un gradino sopra anche per corposità generale e ulteriore pulizia nella separazione dei canali.
Solo discreto invece il reparto dedicato ai contenuti speciali. Troviamo un simpatico viaggio nel western guidato da Arnie Hammer (14 minuti) e a seguire una featurette sul training effettuato dai protagonisti per calarsi nei panni di veri cowboy (8'). Si passa quindi ad analizzare tutta la costruzione della scena del treno (10'), per chiudere con due scene eliminate (totale 6 minuti) e alcuni errori sul set (4').