Tratto da una novella di Francis Scott Fitzgerald, Il Curioso Caso di Benjamin Button ha finito per dividere la critica dando vita a opinioni piuttosto controverse. Di sicuro, la storia di un uomo nato con l'aspetto e gli acciacchi di un vecchietto e morto da poppante, è dotata di un suo fascino particolare, e solo con l'attuale tecnologia è stato possibile trasporla sul grande schermo. Alla fine della monumentale messa in opera, a risaltare è soprattutto lo sfarzo e la perizia tecnica per navigare tra decenni di usi e costumi. Purtroppo in molti frangenti è proprio l'anima tecnica del film a prevalere rispetto al cuore (e lo dimostrano le statuette vinte per scenografia, trucco ed effetti speciali): non è una cosa da poco visto che David Fincher aveva scelto di giocarsela proprio sul piano della pura poesia e dell'amore eterno. Ciò non toglie che ci troviamo di fronte a un film che, seppur lontano dalla perfezione, lascia inequivocabilmente il segno.
Il Curioso Caso di Benjamin Button si può ammirare ora anche a casa nello splendore dell'alta definizione, grazie a un'edizione in blu-ray davvero ottima, sia per la cura del reparto tecnico, sia per la valanga di contenuti speciali.
Va subito detto che ci troviamo di fronte a un ottimo video, grazie anche alle fotocamere digitali ad alta definizione utilizzate per girare il film. Le immagini sono caratterizzate da un croma piuttosto vario che cambia spesso tonalità durante le quasi tre ore di durata, e il risultato è fedele a quanto visto nelle sale. Il quadro risulta pulito e dettagliato, quasi sempre nitido e con alcuni momenti davvero incisivi e taglienti. Reggono bene anche le scene in notturna, con neri compatti e un buon effetto di profondità. Non tutto comunque è perfetto: vanno segnalate alcune brevi cadute di tono, soprattutto in qualche interno più scuro, dove la cura per il dettaglio cala, il quadro diventa più morbido e cresce l'effetto flou. Da registrare anche un lievissimo rumore video in qualche circostanza, nonché qualche particolare inghiottito dal nero in alcune scene. Il tutto, ripetiamo, in un contesto decisamente valido, nel quale vanno tenute in debito conto le scelte di fotografia. Non traggano poi in inganno i numerosi inserti nei quali le immagini sono volutamente sporcate da graffi e righe.
Buono anche l'audio. In un film così lungo, nei quali i dialoghi la fanno spesso da padrone, ci sono molti momenti in cui a lavorare è solo il centrale. Ma non mancano i momenti più concitati: la scena della battaglia della prima guerra mondiale, i fuochi d'artificio, il duello in mare sul rimorchiatore Chelsea: in questi casi il reparto dimostra la sua validità, con i diffusori che restituiscono con precisa direzionalità tutti gli effetti, un buon lavoro dell'asse posteriore e una decisa entrata del sub. Calda e piacevole anche la riproduzione della colonna sonora, e di buon livello l'attenzione ai dettagli ambientali, sempre presente.
Il reparto extra, a cui è completamente dedicato il secondo disco, è a dir poco sontuoso: si merita un dieci, ma non la lode perché purtroppo, come da tradizione Warner, il commento audio nel primo disco non è sottotitolato.Nel secondo disco però si apre un vero mondo alla scoperta del film, tutto in HD: si tratta di quasi tre ore e mezza di speciali, divisi in tre trimestri e nascita, più varie gallerie di foto e storyboard.
Il primo trimestre, introdotto da una riflessione di Fincher, si concentra sulla storia dello sviluppo e la fase di pre-produzione del progetto. Da segnalare che il primo progetto risale a vent'anni fa: via via sono stati coinvolti anche Frank Oz, Steven Spielberg e Tom Cruise, ma solo Fincher è riuscito a portare in porto l'avventura.
Il secondo trimestre invece si concentra sulla produzione vera e propria, con ottimi dietro le quinte sul set: in evidenza i vari problemi incontrati e come la troupe li ha via via risolti sul campo, conditi da interviste e sguardi sulle location. A seguire anche uno speciale sui costumi.
Nel terzo trimestre, quello della post-produzione, si parla soprattutto di effetti speciali e trucco. Vengono svelati i segreti della Performance Capture per creare le varie fasi della vita di Benjamin Button, il lavoro svolto su Brad Pitt e Cate Blanchett, i ringiovanimenti e gli invecchiamenti del cast, e altre trucchi, compreso quelli delle riprese sul rimorchiatore Chelsea. Si chiude con due speciali su musica ed effetti sonori.
L'ultima parte presenta una breve featurette sulla prima del film, e ripresenta tutte le gallerie di immagini, oltre al trailer.