A otto anni di distanza da I Croods (2013), arriva nelle sale italiane dal 14 luglio I Croods 2 - Una nuova era, sequel del film di animazione Dreamworks con protagonista una famiglia di cavernicoli. Ritroviamo Grug Crood (in originale Nicholas Cage), la figlia Hip Crood (Emma Stone) e gli altri alle prese con un nuovo nucleo famigliare: i Superior.
Abituati a non programmare nulla, i Croods sono sconvolti dalla capacità organizzativa dei Superior: hanno messo un recinto attorno alla loro casa, hanno campi coltivati e perfino la doccia. Le differenze culturali sono molte, ma entrambi i clan impareranno a convivere dovendo fare fronte compatto contro una minaccia comune.
Nella versione italiana di I Croods 2 - Una nuova era a dare la voce ad Speranza Superior e Guy Crood (Leslie Mann e Ryan Reynolds in quella americana) sono Virginia Raffaele e Leo Gassmann. Li abbiamo incontrati.
La video intervista a Virginia Raffaele e Leo Gassmann
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I Croods 2 e l'insostenibile leggerezza dell'imborghesimento
Nel film voi siete la famiglia "imborghesita": un processo necessario per arrivare alla civiltà, o che, in fondo, ci toglie qualcosa?
Virginia Raffaele: "Imborghesirsi", la parola detta così, non è nulla di attraente. Essere civili è un'altra cosa ed è molto importante. Senza dimenticare una parte più selvaggia, che ci tiene ancorati alla realtà, al rispetto della natura e anche al tipo di relazione più irrazionale e istintuale verso qualcun altro.
Leo Gassmann: L'importante è essere noi stessi, rimanere sempre noi stessi e rispettosi nei confronti del prossimo. Non importa di che ceto sociale facciamo parte, o da dove veniamo, cosa abbiamo fatto, ciò che importa è ciò che siamo nel presente. Bisogna sempre vivere apprezzando ciò che siamo, senza avere la necessità di essere di più o di meno.
I Croods 2 e i comfort irrinunciabili
Nel film vediamo che le comodità della vita moderna diventano presto irrinunciabili: se improvvisamente si dovesse tornare a uno stato più primitivo, qual è la cosa che vi mancherebbe di più?
Leo Gassmann: Forse gli spostamenti: il treno, qualcosa che abbia la possibilità di farti muovere in modo veloce o comunque raggiungere un luogo in una maniera più rapida se c'è la necessità. Però per tutto il resto nient'altro: la doccia può essere sostituita tranquillamente facendoti il bagno in un fiume, i bagni puoi andare in un parco e fai le cose che devi fare, poi ti sciacqui con l'acqua dei ruscelli. La musica si può fare lo stesso perché il pianoforte è acustico, le chitarre sono acustiche e quindi c'è tutto.
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Virginia Raffaele: Per gli spostamenti è vero: la possibilità di spostarsi velocemente è notevole. È banale però forse anche poter sentire una persona che è lontana. Il telefono è una grande cosa. Ovviamente l'uso che ne facciamo ora è eccessivo, ci ha superati, ha fatto il giro tre quattro volte ed è tornato indietro. Siamo sommersi da tecnologia inutile, poi ovviamente ogni cosa ha qualcosa di positivo e di utile, altrimenti non sarebbe proprio venuto in mente all'essere umano di costruirlo, però c'è un'esagerazione nell'utilizzo. Adesso c'è la macchina che ti fa il caffè la mattina, ti saluta e ti dà un bacetto. Tutto hanno inventato. È divertentissima come cosa, però è anche spaventoso, per quanto mi riguarda.