How to Get Away with Murder: Commento all’episodio 1x08, He Has a Wife

La rivelazione della gravidanza di Lila Stangard crea nuovi sospetti in Annalise Keating nei confronti di suo marito Sam e induce Wes Gibbins e Rebecca Sutter ad interrogarsi sulla possibile colpevolezza dell'uomo, mentre la tensione aumenta e si avvicina la fatidica notte dell'omicidio...

Il plot

Annalise Keating assume la difesa di Gretchen Thomas, una madre di famiglia affetta da sonnambulismo e accusata di aver ucciso la propria governante mentre era priva di coscienza; ma durante il processo Cody, il figlio della donna, rivela di aver avuto una relazione con la vittima. Michaela Pratt realizza che anche il marito di Gretchen aveva rapporti sessuali con la governante e informa Annalise, la quale dimostra in tribunale che è stato l'uomo a drogare la moglie per poi uccidere la governante e far ricadere la responsabilità sulla propria consorte.

Annalise, nel frattempo, sospetta che sia stato suo marito Sam a mettere incinta Lila Stangard poco prima dell'omicidio, benché Sam dichiari di non sapere nulla di questa gravidanza. Annalise rivela i risultati dell'autopsia a Wes Gibbins, chiedendogli di mantenere il segreto; Wes invece passa l'informazione a Rebecca Sutter, la quale inizia a indagare su Sam, coinvolgendo anche l'ex detective Nate Lahey. Bonnie Winterbottom sa che Sam era a conoscenza della gravidanza di Lila e alla fine decide di confidarsi con Annalise, la quale per tutta risposta la licenzia in tronco. Nel frattempo, Wes ha in programma di passare la serata con Connor Walsh e Laurel Castillo per preparare l'esame finale, mentre è giunto il momento della fatidica "notte del falò"...

Commento all'episodio

How to Get Away with Murder: una scena dell'episodio He Has a Wife
How to Get Away with Murder: una scena dell'episodio He Has a Wife

"Chi ha ucciso Sam Keating?": è la grande domanda che, in ossequio alla gloriosa tradizione del murder mystery, ci traghetterà verso il midseason finale di How To Get Away With Murder (in onda negli USA il 20 novembre), dal titolo emblematico Kill Me, Kill Me, Kill Me, accompagnata però da un ulteriore quesito, ovvero "Chi ha ucciso Lila Stangard?". Se in quest'ultimo caso tutti gli indizi di colpevolezza puntano su Sam (ma siamo pronti a scommettere che un colpo di scena ci aspetta dietro l'angolo), per il primo interrogativo la serie di Peter Nowalk sembra volerci proporre una deliziosa versione del gioco Cluedo, con almeno una mezza dozzina di potenziali assassini fra i quali pescare il nostro presunto omicida: che si tratti di Rebecca Sutter? O piuttosto di uno dei tirocinanti di Annalise?

How To Get Away With Murder: l'attrice Katie Findlay nell'episodio He Has A Wife
How To Get Away With Murder: l'attrice Katie Findlay nell'episodio He Has A Wife

Nel frattempo, con He Has a Wife, la serie legal thriller pone rimedio alla parziale delusione del precedente He Deserved to Die e si afferma come il miglior episodio di How to Get Away with Murder dopo otto puntate dalla qualità altalenante. Un risultato dovuto in primo luogo alla tensione palpabile, che finisce per coinvolgere e contagiare, benché a vari livelli e per diversi motivi, ciascuno dei personaggi. Il focus emotivo del racconto, ovviamente, rimane Annalise Keating, con una Viola Davis che continua a sfoderare ottime performance, mostrando la vulnerabilità, la sofferenza, ma pure la determinazione della sua protagonista, messa di fronte all'ineluttabile verità sull'infido marito Sam e sulle menzogne che l'uomo continua a propinarle. Il punto debole dell'episodio, come (troppo) spesso accade, risiede invece nel "caso della settimana" (al quale è dedicato uno spazio molto ristretto): un bizzarro e del tutto inverosimile processo per omicidio che vede imputata una madre di famiglia affetta da sonnambulismo, accusata di aver ucciso la governante che se la spassava con marito e figlio della donna (materiale da pessima soap opera, insomma). He Has a Wife, al contrario, funziona in maniera egregia laddove, finalmente, riesce ad amalgamare con equilibrio le sottotrame relative ai vari comprimari, inserendole in un tessuto narrativo teso e coerente e regalando anche diverse sequenze degne di nota: dal faccia a faccia al vetriolo fra Michaela Pratt e la futura suocera Mary Walker alle varie scene in cui Bonnie Winterbottom si trova ad interagire con i coniugi Keating, permettendo a Liza Weil di sottolineare le contraddizioni e i desideri repressi del proprio personaggio.

What's next

How To Get Away With Murder: l'attore Billy Brown in una scena di He Has A Wife
How To Get Away With Murder: l'attore Billy Brown in una scena di He Has A Wife

Con He Has a Wife, il piano narrativo principale si accinge ad intrecciarsi con i flashforward che hanno corredato la serie fin dall'episodio pilota (mentre, in questa ottava puntata, i flashforward sono sostituiti da significativi flashback relativi alla figura di Lila e al suo rapporto con "Mr. Darcy"): assistiamo dunque all'incontro fra Wes, Connor e Laurel per prepararsi all'esame; al "furto" del trofeo / arma del delitto da parte di Michaela; e alla drammatica rottura fra Annalise e Bonnie, nonché al confronto definitivo fra Annalise e Sam. In Kill Me, Kill Me, Kill Me scopriremo chi ha ucciso Sam (e perché) e in che modo i quattro tirocinanti di Annalise saranno costretti ad una prova 'pratica' su how to get away with murder...

Conclusioni

Il penultimo episodio prima del midseason finale della serie si rivela anche la puntata più tesa, intrigante e convincente di How to Get Away with Murder vista finora: a prescindere da un "caso della settimana" bislacco e sbrigativo, utile soltanto a rimarcare il parallelismo sulla deriva matrimoniale di Annalise Keating, He Has a Wife riesce a convogliare la suspense costruita nelle precedenti puntate in un racconto che prelude ai colpi di scena che ci aspettano per la prossima settimana, nella speranza che da qui in poi la serie possa spiccare finalmente il "salto di qualità" atteso tanto a lungo.