Carte in tavola e giocatori pronti perchè Eris Quod Sum, settimo episodio della terza stagione di Heroes, delinea nettamente i contorni della storia che assume sempre di più l'aspetto di una vera e propria saga familiare con due personaggi forti, Angela e Arthur Petrelli, che si fronteggiano a distanza non facendosi scrupolo di utilizzare i propri figli come pedine del gioco per mettersi vicendevolmente in difficoltà.
Arthur dopo essersi impossessato di tutti i poteri di Peter ha imprigionato il figlio e tenta di convincerlo di operare nell'esclusivo interesse dell'intera umanità chiedendone la collaborazione, ma ovviamente Peter, sotto shock ancora sia per la sorpresa di trovarsi davanti il proprio padre ancora vivo che per la perdita completa delle abilità, si rifiuta di collaborare.
La mossa successiva è fatta però da Angela che, nonostante sia sempre immobilizzata in un letto della compagnia, riesce a mettersi in contatto telepatico con Gabriel che era stato rinchiuso nuovamente al livello 5 dallo stesso Peter e lo sprona a fuggire facendo appello a tutte le immense risorse che derivano dal potere del figlio. Gabriel, per correre in aiuto della madre che si fida di lui, riesce a ribellarsi al controllo che operano in lui i sedativi che lo tengono immobilizzato e si reca alla Pinehearst per aiutare Peter.
Intanto alla Pinehearst è arrivato anche Mohinder che dopo essersi sottratto al confronto con Nathan e Tracy è fuggito portando con se Maya priva di sensi. Arthur gli da la dimostrazione di come sia possibile privare qualcuno dei propri poteri ed avvicinandosi a Maya, esaminata dagli specialisti della compagnia, le sottrae la mortale abilità guadagnandosi la fiducia della ragazza e la riconoscenza di Mohinder. Questi, dopo aver visto il laboratorio e aver dato uno sguardo alla formula sottratta ad Hiro ed ad Angela, si decide a collaborare con Arthur per poter sviluppare un siero capace di rendere stabili le abilità e di privarle dei dannosi effetti collaterali che egli stesso è costretto a subire.
Per fare ciò, Mohinder ha però bisogno di cavie per i test ed è proprio Peter il primo ad essere condotto al cospetto dello scienziato per essere sottoposto agli esperimenti.
Ma proprio sotto gli occhi di Mohinder e Arthur arriva Gabriel intenzionato a liberare il fratello e a fuggire con lui per tornare da Angela, impresa riuscita a metà perchè Peter riesce a fuggire, ma Gabriel, aggredito da Mohinder, resta tramortito in terra e quindi prigioniero di Arthur.
Elle, parlando con Claire, dice di essere stata contatta dalla Pinehearst ed entrambe le ragazze concludono che forse proprio nella sede di quella compagnia può esserci la soluzione ai loro problemi perchè se Elle continua a sovraccaricarsi, la stessa Claire teme di perdere del tutto la propria umanità.
Il viaggio è quindi necessario, le due giovani partono in aereo, ma l'agitazione di Elle rende il viaggio turbolento e Claire si offre per assorbire l'eccesso di energia di quella che sembra essere diventata una nuova amica.
Ma il loro arrivo alla Pineherast è salutato da un evento drammatico: Peter che vola giù da una delle finestre dei piani alti.
Per capire cosa sia successo dobbiamo tornare a rivolgere l'attenzione in casa Petrelli. Arthur, tenendo immobilizzato a mezz'aria Gabriel, racconta al figlio della sua nascita e di come Angela, spaventata dalla visione del futuro del bambino, abbia tentato di annegarlo da neonato. Gabriel deve dunque la vita solo ad Arthur che era intervenuto a salvarlo. A questo punto sarebbe impensabile fidarsi di Angela, interessata solo a quello che è realmente il suo figlio preferito: Peter.
Ed è proprio Peter che arriva in quel momento intenzionato a salvare il fratello, ma Gabriel usando la sua abilità lo scaraventa fuori dalla finestra facendolo precipitare.
Elle ha la conferma che alla Pinehearst abbiano la capacità di eliminare le abilità e lascia la nuova amica Claire intenzionata a scappare via con Peter per affidarsi a quelli che crede i suoi salvatori.
Quando finalmente sono al sicuro, Peter ragiona con Claire sui motivi per cui non è morto seppur privo di abilità e la spiegazione è una sola: Gabriel ha rallentato con i suoi poteri la caduta del fratello salvandogli la vita.
Da Claire e Peter arriva anche Nathan accompagnato da Tracy. I due, dopo essere sfuggiti a Mohinder, avevano avvisato Noah affinché la Compagnia intervenisse nel laboratorio dello scienziato per comprendere la natura dell'inquietante mutazione, ma avvisati di quanto accaduto a Peter si erano precipitati a controllare le condizioni del giovane.
Peter informa il fratello che il loro padre è ancora vivo e che è capace di sottrarre ogni potere agli altri, Nathan sconvolto chiede insistentemente che gli venga rivelata l'ubicazione dell'uomo, informazione che Peter rifiuta di fornire. Ma è Claire, non si sa se per aiutare il proprio padre biologico o solo per vendetta, a fare il nome delle Pinehearst. Logica conseguenza di ciò è che Nathan, sempre insieme a Tracy, che confessa di aver fatto da consulente proprio per quella onnipresente compagnia, decide di andare di persona ad affrontare Arthur.
E sempre alla Pineharst un'altra nostra conoscenza si trova ad affrontare un brutto momento: Daphne.
Knox, analizzando la paura della ragazza, si rende conto che lei mente sul colloquio avuto con Matt Parkman e che è proprio a causa sua se il poliziotto ha rifiutato l'offerta di unirsi a loro. Questo suscita il disappunto di Maury, ma Arthur è implacabile, se Matt non vuole essere della partita la soluzione è una sola: Daphne dovrà ucciderlo.
Maury, preoccupato per il figlio, si oppone, ma basta un gesto di Arthur per farlo crollare morto sul pavimento, segno ulteriore che la seconda stagione (con la morte di tutti i personaggi che l'hanno animata) è archiviata in via definitiva.
Daphne si reca quindi da Matt intenzionata ad ucciderlo, ma l'uomo le racconta particolari del loro futuro e la ragazza decide di risparmiargli la vita. Arriva, però, Knox che sorprende entrambi e dopo un breve scontro li uccide. Ma non serve allarmarsi, la mente super dotata di Matt ha solo confuso il killer che, convinto di aver portato a compimento la missione, lascia l'appartamento del poliziotto. Matt però non è intenzionato a fuggire, anzi vuole fare di tutto per fermare la Pinehearst e chiede l'aiuto di Daphne, non sapendo però che la ragazza in realtà lavora per Arthur Petrelli e tutta la scena del fidarsi di lui e dei suoi poteri è solo il trucco per condurlo in trappola.
E abbiamo lasciato alla fine Hiro Nakamura che appare di sfuggita in questo episodio e si trova sempre in Africa presso Usutu, il veggente. Poiché il giovane non è intenzionato a viaggiare indietro nel tempo per evitare i terribili avvenimenti che l'uomo ha dipinto sulle rocce, la soluzione è una sola: mangiare lo strano composto magico capace di dare visioni ed attendere. Infatti, pochi istanti dopo aver ingerito il disgustoso intrugli, gli occhi di Hiro si velano di bianco e comincia la sua avventura "mentale". Però per conoscere la destinazione del giovane Nakamura dovremo aspettare la prossima puntata.