Stilare una classifica dei film della saga di Harry Potter costituisce davvero un compito arduo... ma qualcuno doveva pur farlo! È difficile decidere quali siano i migliori e quali i peggiori tra gli otto film che, per un intero decennio, ci hanno trasportato nel magico mondo di Harry e dei suoi amici, segnando più di una generazione.
Senza voler scatenare un'insurrezione babbana ed essendo ben consapevoli che ogni Potterhead che si rispetti abbia già ben in mente un proprio personale elenco, abbiamo comunque deciso di tentare l'impresa, tenendo presente sceneggiatura, fotografia e fedeltà al fantastico mondo creato da J. K. Rowling. Ecco quindi la classifica dei film di Harry Potter, elencati dal peggiore al migliore secondo noi.
8. Harry Potter e il principe mezzosangue (2009)
In fondo alla nostra classifica dei film di Harry Potter abbiamo deciso di collocare Harry Potter e il principe mezzosangue, pellicola del 2009 diretta da David Yates e tratta dal sesto romanzo della saga. Pur trattandosi di un film caratterizzato da un alto livello tecnico e da una fotografia emozionante, la sceneggiatura riserva non pochi colpi al cuore ai veri fan delle avventure del giovane mago. Il sesto capitolo, infatti, rappresenta uno snodo fondamentale nell'evoluzione della storia, nel quale molti retroscena vengono svelati e approfonditi (ad esempio il passato di Piton e di Voldemort) e dove vengono gettate le basi per la conclusione della saga; nel film, invece, molte parti vengono tagliate o modificate, scegliendo di concedere più spazio agli affari di cuore e alla lotta interiore di Draco Malfoy (Tom Felton).
7. Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 (2010)
Ciò che penalizza Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 è soprattutto il fatto di costituire un film di passaggio, una sorta di pellicola preparatoria per un finale al quale, a nostro parere, non viene lasciato lo spazio che avrebbe meritato. Nonostante la bellissima fotografia e una prima parte abbastanza coinvolgente, a un'ora dall'inizio il film diretto da David Yates inizia a perdere spinta, riducendosi a un susseguirsi di smaterializzazioni a vuoto e litigi tra Harry, Ron (Rupert Grint) e Hermione (Emma Watson). Anche il fatto di vedere per la prima volta il trio in azione al di fuori delle mura scolastiche, un fattore di novità che dovrebbe stimolare l'interesse dello spettatore, sfuma velocemente fino a diventare monotono.
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6. Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
Harry Potter e il calice di fuoco segna sicuramente una svolta; dal quarto capitolo in poi, infatti, la serie scritta da J. K. Rowling inizia a farsi più matura, espandendo il mondo magico oltre i confini di Hogwarts e narrando il difficile passaggio dalla prima adolescenza all'età adulta del protagonista (interpretato da Daniel Radcliffe). Al regista Mike Newell il compito di raccontare questa delicata fase nonché l'onere e l'onore di portare sul grande schermo la prima vera apparizione di Lord Voldemort. Ed è proprio qui che, a discapito di un film tutto sommato ben riuscito, la storia soffre un po'; l'arrivo dell'Oscuro Signore, infatti, non è così grandioso e terrificante come ci saremmo potuti aspettare, facendo perdere alla sceneggiatura buona parte della sua forza. Per questo motivo e per il ritmo della narrazione un po' sofferente in alcuni punti, abbiamo deciso di collocare Harry Potter e il calice di fuoco al sesto posto della nostra classifica.
5. Harry Potter e la camera dei segreti (2002)
Quello diretto da Chris Columbus, con i suoi 161 minuti (1 ora e 41) è il film più lungo della saga: questo lo rende sì estremamente fedele alla trama del romanzo ma, allo stesso tempo, un po' lento e poco avvincente in alcune parti. Nonostante la lunghezza eccessiva, Harry Potter e la camera dei segreti rimane comunque un film piacevole, ricco di sequenze che hanno fatto la storia del franchise: dal viaggio a bordo della Ford Anglia Volante, all'arrivo delle fenice Fanny nella camera dei segreti, fino alla liberazione dell'elfo domestico Dobby. E proprio Dobby rappresenta uno dei personaggi meglio riusciti della serie: un mix di divertimento, tenerezza e fastidio portato in vita dalla computer grafica.
4. Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
Primo capitolo della saga per la regia di Chris Columbus, Harry Potter e la pietra filosofale merita di essere collocato a metà classifica; nonostante costituisca un prodotto ancora "acerbo", senza la grandiosità tecnica e visiva dei sequel, questa pellicola ha comunque il grande merito di aver posto le basi degli eventi che sarebbero seguiti e dell'enorme successo della saga cinematografica. Dopotutto è proprio al regista di questo primo capitolo che dobbiamo la scelta di un incredibile cast nonché la materializzazione su pellicola del magico mondo nato dalla fantasia di J. K. Rowling. E poi come dimenticarsi l'apparizione di un gigantesco Hagrid (Robbie Coltrane) con una torta di compleanno in mano o l'invasione di lettere in casa Dursley?
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3. Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice è il film più politico della serie nonché il primo a prendere le distanze dai toni "fanciulleschi" dei precedenti capitoli per inoltrarsi in un universo più maturo. I temi trattati sono quelli dell'ingiustizia, della corruzione e del potere, tutti e tre magnificamente impersonati dalla figura di Dolores Umbridge (Imelda Staunton), forse uno dei personaggi meglio riusciti dell'intera saga. La pellicola, inoltre, ci permette di approfondire la conoscenza di quelli che si riveleranno i membri dell'Ordine; il ritorno di Sirius Black (Gary Oldman) e l'evoluzione del suo rapporto con Harry, in particolare, conferiscono grande impatto emotivo alla trama. Senza contare l'incredibile scontro finale tra Voldemort (Ralph Fiennes) e Silente all'interno del Ministero della Magia: a dir poco eccezionale.
2. Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011)
Capitolo con l'impegnativo compito di tirare le somme dell'intera saga, Harry Potter e I Doni della Morte - Parte 2 si merita il secondo gradino del podio della nostra classifica. Caratterizzato da un ritmo incalzante che non concede tregua, la pellicola, dopo tanto girovagare, ci riporta dove tutto è iniziato, a Hogwarts. Ed è proprio qui che il cerchio dovrà chiudersi, tra le mura di un luogo che ormai sa di casa e insieme a tutti i personaggi che abbiamo imparato a considerare come una famiglia. Al regista viene data la responsabilità di redimere Severus Piton (Alan Rickman), trasformandolo da traditore a eroe e di gestire il dramma dei tanti lutti ai quali non eravamo preparati. La Battaglia di Hogwarts è crudele ed emozionante fino alla fine, rendendo Harry Potter e i doni della Morte - Parte 2 non solo il finale perfetto ma anche uno splendido film a se stante.
1. Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (2004)
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il miglior film di Harry Potter, secondo noi. Diretto dal premio Oscar Alfonso Cuarón, la pellicola costituisce un piccolo capolavoro, sia a livello visivo sia di sceneggiatura. L'atmosfera più cupa, la vegetazione rigogliosa e il Platano Picchiatore che segna il susseguirsi delle stagioni rendono il film quasi un dipinto vivente. Non solo: il regista prende nettamente le distanze dalla scenografia del passato, arricchendo la pellicola di luoghi mai visti e cambiando completamente la geografia di Hogwarts. Senza contare le scene memorabili che costellano Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: la zia Marge che si gonfia come un palloncino, il viaggio sul Nottetempo, il volo di Harry sull'ippogrifo e, ovviamente, l'Incanto Patronus del giovane mago.