197 giorni e dirsi addio. La 17esima edizione del Grande Fratello è finalmente pronta ad andare in archivio, con la finale in onda lunedì 25 marzo, ovvero sei mesi e mezzo dopo la prima puntata dell'11 settembre 2023. Tra le mura di Cinecittà si sono visti 35 concorrenti, con tre dei 5 finalisti che si sono fatti tutto l'infinito percorso, dal giorno 1 al giorno 197, compresi Natale, Capodanno ed Epifania. A dir poco eroici. Pur essendo nata come edizione 'ibrida' tra Gf classico e Gf Vip, a giocarsi il montepremi finale ci sono arrivati volti più o meno noti, tra tv e social, ovvero l'attrice Beatrice Luzzi, la chef nonché influencer da oltre 415.000 follower Rosy Chin, l'attore Massimiliano Varrese, la showgirl Simona Tagli (entrata al giorno 148) e Perla Vatiero, già personaggio di Temptation Island (entrata al giorno 67) diventata 'famosa' grazie alla soap d'amore con Mirko Brunetti, spedito all'interno della Casa prima di lei ma uscito al giorno 90, per poi rientrarci circa 12.193 volte per confrontarsi proprio con l'ex. Il sesto finalista sarà deciso dal televoto, con Sergio, Greta e Letizia a giocarsi l'ultimo slot.
Sei mesi di telenovelas
Un'edizione monster, quella condotta da Alfonso Signorini, che ha provato in tutti i modi a ricollocarsi in corsa, cavalcando pseudo storie d'amore, tirando la corda del sentimento fino a lacerarla, battendo il ferro del menage-a-trois Mirko-Perla-Greta fino a quando il pubblico non ne ha potuto più, sgomitando nel chiacchiericcio dell'orientamento sessuale tra inquilini e personaggi famosi fuori dalla Casa, catapultando new entry a gioco in corso fino a una manciata di settimane dalla finale. Chiaramente non sono mancate le polemiche, i rimbrotti ai concorrenti da parte del suo conduttore investito di una tunica da cardinale da Pier Silvio Berlusconi, che ha imposto dall'alto un'edizione quasi monacale, priva di parolacce, cosce lunghe, abiti troppo scollati e dichiarazioni compromettenti. Ma certo è che la 17esima edizione del Grande Fratello passerà alla storia per essere stata la meno vista di sempre.
Ascolti, i dati
Ben 47 le prime serate, 47 puntate fiume da 4 ore di diretta, con una media che non arriva ai 2 milioni e mezzo di telespettatori, pari al 18,5% di share, strappato con le unghie e con i denti grazie alla puntuale chiusura notturna. Basti pensare che in 47 puntate non si è mai superata la soglia dei 3 milioni di telespettatori. La puntata più vista è stata la prima, l'11 settembre scorso, con una media di 2.994.000 telespettatori, pari al 23% di share. Quella meno vista è stata la seconda del 15 settembre, con 2.008.000 telespettatori. Mai così pochi nella storia del Grande Fratello classico. La semifinale del 21 marzo è stata vista da 2.519.000 telespettatori, pari al 18,95% di share. Anche in questo caso, mai così poche teste nella storia del programma.
Cesara Buonamici, storico mezzobusto del Tg5, si è caricata sulle spalle 47 puntate in diretta da unica opinionista, ovviamente ben retribuita e il più delle volte poco ficcante e centrata, affiancando un Alfonso Signorini che ha ribadito l'impressione generale di essere alla guida di una macchina troppo grande e complicata per le proprie reali capacità di conduttore.
E a settembre si ricomincia
Eppure dinanzi a simili numeri che potrebbero far pensare ad un'edizione flop, a tal punto da spedire in archivio un format che non ha davvero più niente da dire, Mediaset avrebbe comunque confermato la 18esima edizione del Grande Fratello, sempre firmata Signorini e pronta a partire a settembre. Puro autolesionismo aziendale? Non propriamente. Al cospetto di una propria programmazione che al di fuori di Maria De Filippi fatica sempre più a calamitare e a fidelizzare il pubblico, con il Grande Fratello Canale 5 si è comunque garantita 47 prime serate al 18,47% di share medio per oltre 6 mesi. Una manna dal cielo per gli investitori, un punto fermo e sicuro quasi inattaccabile, perché i fedelissimi del Gf non li smuovi nemmeno con le cannonate, senza poi dimenticare le strisce quotidiane spalmate su Rete4, Canale5 e Italia1, la diretta dalle 9 del mattino alle 6 di notte sul canale 55 e i mille contenuti video visibili sul sito ufficiale. Ecco perché dagli originali 100 giorni di durata il Grande Fratello ha sempre più assunto la forma di un sequestro di persona, arrivando a sfiorare addirittura i 200 giorni, in modo tale da spalmare i costi e massimizzare le entrate sul lungo periodo.
Da reality a riempitivo
Che l'intero format sia poi diventato un teatrino costruito pezzo dopo pezzo da una gigantesca squadra di autori, perdendo quell'antica visione di "reality" con cui nacque nel lontanissimo 2000, è un'altra storia che oramai lascia il tempo che trova, alimentando inutile chiacchiericcio social tra chi lo detesta e si domanda ciclicamente come mai vada ancora in onda. Perché il Grande Fratello è diventato da tempo puro riempitivo televisivo e aziendale, casella certificata da rivendere ai propri offerenti. E a circa 2 milioni e mezzo di telespettatori che negli ultimi sei mesi non si sono persi una delle 47 puntate andate in onda su Canale5 fino all'1:30 di notte, va bene così. Contenti loro, contento Pier Silvio.