Tutti i genitori che hanno visto i figli passare ore e ore davanti ai videogiochi almeno una volta hanno detto: "Ma perché sprechi così tanto tempo"? Il film Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile è qui per smentirli tutti.
In sala dal 20 settembre, Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile si ispira alla storia vera di Jann Mardenborough, ragazzo inglese che, grazie alla follia di Darren Cox, fondatore della GT Academy, è riuscito a realizzare il suo sogno: diventare un pilota professionista. Passare dal divano di casa alle vere piste da corsa sembra incredibile: eppure è quello che ha realmente fatto. Il film di Neill Blomkamp racconta questo percorso appassionante: a interpretare Jann Mardenborough è Archie Madekwe, mentre Orlando Bloom ha il ruolo di Danny Moore, personaggio ispirato a Darren Cox, marketing executive di Nissan che ha avuto l'idea folle e geniale di creare la GT Academy.
Ce lo ha detto proprio Bloom a Cannes, dove lo abbiamo incontrato: "Il mio personaggio, Danny, è un sognatore. È un uomo pieno di passione. È ispirato a Darren Cox, che ha creato un legame stretto con Jann: è diventato il suo manager. Sono ancora grandi amici. Ha avuto l'idea di creare la GT Academy, una competizione per scoprire chi tra i migliori videogiocatori avrebbe potuto vincere davvero una competizione ed entrare nel team Nissan e guidare vere macchine. Sono passati dal divano alle vere corse. Un'idea incredibile e folle. Nessuno lo faceva o ne parlava. Adesso invece chi compete fa delle simulazioni: Lewis Hamilton lo fa. All'epoca era un'idea folle: nessuno ci aveva pensato. Lui invece l'ha fatto. E questo è il cuore della nostra storia: l'unione della passione di Jann per le macchine e quella del mio personaggio. Arrivare sul podio di Le Mans dopo 12 ore di guida è un sogno folle".
Gran Turismo: intervista a Orlando Bloom e Archie Madekwe
Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile, la recensione: Neill Blomkamp ci porta in pista
Gran Turismo: sognare in grande
Il protagonista Archie Madekwe sa che chi non conosce il mondo dei videogiochi può farsi un'idea strana di chi invece passa tutto quel tempo con un joypad in mano: "Grazie a questo film mostriamo cosa può succedere se sogni. Alcuni di questi giochi ti danno la possibilità di sognare in grande. È qualcosa di simile a quello che fanno i film: scatenano l'immaginazione. Jann aveva un sogno, che, non è un segreto, è costoso, elitario. Ma ha potuto provarci: è questa la bellezza di Gran Turismo. Grazie al videogioco è potuto arrivare allo sport. È arrivato sul podio di Le Mans! Scusate mamme, ma possono succedere belle cose grazie ai videogiochi"!
Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, Jann Mardenborough e la storia vera dietro il film
Per interpretarlo, l'attore ha studiato a lungo e parlato con Jann Mardenborough: "Jann lo ha sognato così tanto che non sapeva se sarebbe mai riuscito a fare il pilota, ma sapeva che voleva occuparsi di questo. È andato all'università per studiare motori, ha lavorato come meccanico. Ha fatto tutto ciò che era attorno al suo sogno".