Gossip Girl è stata un tale fenomeno culturale e generazionale che anche il suo reboot, uno dei pochi sensati e più riusciti degli ultimi anni, si è dimostrato di tale e inaspettato successo per HBO Max che la seconda stagione arriva addirittura in contemporanea con gli USA dal 2 dicembre ogni venerdì su Sky e in streaming su NOW. Un reboot che dopo aver svelato le proprie carte e aver dimostrato una certa maturità di tematiche e approccio nella seconda parte della prima stagione, torna con nuovi episodi che si dividono tra le due anime della serie, quella più frivola e quella più legata all'attualità, come esploreremo nella nostra recensione di Gossip Girl 2, di cui abbiamo visto i primi episodi in anteprima.
Non più Julien vs Zoya ma Julien vs Monet
L'aveva promesso agli spettatori, senza che l'aminemica lo sapesse, nel finale di Capodanno del ciclo inaugurale. Ora, passate le vacanze di fine-inizio anno, ritroviamo tutti i personaggi pronti a fare nuove scelte in Gossip Girl 2 e prendere nuove direzioni. O almeno così sembrerebbe. Perché, come ci insegna la voce fuori campo del titolo, si rischia di tornare spesso al punto di partenza. Che è un po' quello che accade in questi primi episodi, che fanno però presagire sviluppi molto interessanti in seguito. La guerra tra Julien (Jordan Alexander) e Zoya (Whitney Peak) infatti, dopo quanto accaduto con le accuse al padre di lei di essere un predatore sessuale, si è frenata, anche per quanto riguarda il cuore di Obie (Eli Brown), oramai tutto di Grace. Ora è Monet (Savannah Lee Smith) a far guerra a Julien, che nel frattempo sembra aver stretto un patto con Gossip Girl alias Kate (Tavi Gevinson) ripresasi il suo profilo Instagram nonché esperimento sociale e decisa a vendicarsi della preside, che guarda un po' è anche la madre di Monet. Quest'ultima vuole prendersi il "trono da ape regina" e influencer dell'ex amica, che non ha mai ritenuto all'altezza, e trasformare la Constance Billard St. Jude's School riportandola a regole pre-cancel culture che strizzano l'occhio all'epoca del primo Gossip Girl, con forti Serena-Blair vibes, e all'attualità.
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Sempre più vicino all'attualità
A proposito di attualità, il reboot è sviluppato dallo showrunner Joshua Safran, già sceneggiatore e produttore esecutivo dell'omonima serie originale di Josh Schwartz e Stephanie Savage, entrambe tratte dai bestseller di Cecily von Ziegesar. Al centro della premiere di stagione c'è il ballo delle debuttanti, che non può non essere considerato un evento antico di un'organizzazione vetusta dai protagonisti, rappresentanti della Generazione Z per quanto (re)legata all'élite di Manhattan. Protagonisti che, Julien-Monet-Kate a parte, hanno il loro bel daffare dopo le decisioni prese nel precedente finale. Audrey (Emily Alyn Lind), Akeno (Evan Mock) e Max (Thomas Doherty) devono capire come essere una troppia davanti a tutti, soprattutto ora che Gossip Girl è tornata più affamata che mai, e avere una relazione e non un'avventura in cui tutte e tre le parti coinvolte abbiano lo stesso peso e importanza. Questa è sicuramente una delle storyline più attuali, interessanti e più vicine alla Gen Z che speriamo, grazie ai suoi interpreti, ci regali grandi soddisfazioni. Le stesse che speriamo ci porti il ritorno direttamente dalla serie originale di Georgina (Michelle Trachtenberg), dopo aver avuto altri assaggi nel ciclo inaugurale con il figlio di Georgina e la famiglia Waldorf - esclusa Blair ma compresa Dorota. Anche Zoya deve capire chi è come amica di Shan (Grace Duah) oltre che come sorella di JC, trovando il modo di conviverci ora che abita con loro, e Obie una propria pace interiore che i suoi amici non sembrano dargli ma Grace sì. Siamo all'ultimo anno e per i protagonisti si affaccia anche lo spettro del college all'orizzonte, con importanti percorsi formativi da intraprendere e domande di applicazione da fare.
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Gossip Girl 4.0
Anche il ruolo di Kate e dei suoi colleghi professori è messo in discussione, così come la loro missione antropologica ed educativa. Questo è un altro punto di forza del reboot: continuare a cambiare il punto di vista di chi utilizza l'account Instagram, facendolo sempre sapere allo spettatore ma non ai personaggi. Non puntando quindi sull'elemento mystery-crime tipico della serie madre e di molti altri teen drama di oggi, ma piuttosto sull'evoluzione del rapporto tra i personaggi, sul loro essere davvero fluidi e continui work in progress in rappresentanza onesta di una generazione, e soprattutto portando alla luce tematiche, come aveva fatto la seconda metà della prima stagione, estremamente importanti. Dall'altro lato della medaglia e degli account Instagram, notiamo come il personaggio di Luna (Zión Moreno) si stia facendo sempre più strada nel cuore degli spettatori, dimostrandosi anche la più saggia ed equilibrata in quella gabbia di matti, come le dice lo stesso Max. Che ci regali anche lei soddisfazioni e sorprese? Solo Gossip Girl potrà dircelo.
Conclusioni
A chiusura di questa recensione di Gossip Girl 2, la seconda stagione del reboot, confermiamo le ottime impressioni avute col ciclo inaugurale che ci sembra di riprovare anche nei nuovi episodi. Al centro la guerra Julien-Monet e il venire a patti degli altri personaggi con le decisioni prese a Capodanno, Gossip Girl inclusa.
Perché ci piace
- Ancora una volta il reboot guarda all’oggi e strizza l’occhio al passato della serie originale.
- La troppia ci sembra una delle storyline più forti e originali della stagione.
- Il ritorno di Georgina e il personaggio di Luna.
Cosa non va
- Forse l’inizio di stagione è eccessivamente frivolo ma confidiamo nelle basi poste per gli episodi successivi.