Gli infallibili, la recensione: su Prime Video un'action-comedy che fallisce

Produzione franco-belga, Gli infallibili vede per protagonisti due poliziotti - un uomo e una donna - agli antipodi, alle prese con le indagini su una banda di ladri che ha messo Parigi sotto scacco.

Un'immagine del film Gli infallibili

Alia, una giovane poliziotta di origini arabe, lavora a Marsiglia e il suo carattere fuori dal comune, unito a una totale abnegazione alla causa, la rende protagonista di rocamboleschi inseguimenti per le strade della cittadina francese, spesso malvisti dal sindaco locale. Dopo aver concluso la sua ultima missione in maniera altrettanto caotica, la ragazza scopre di essere stata momentaneamente trasferita a Parigi, giacché il Ministro degli Interni è alla ricerca di nuovi elementi per combattere il crimine imperante.

The Infallibles Ines Reg In Una Scena
Ines Reg è la protagonista femminile de Gli infallibili

Come scopriremo ne Gli infallibili, Alia viene affiancata a Hugo - raccomandato in quanto una parentela ben più che importante - un agente che combina un pasticcio dietro l'altro, salvo aver sempre le terga parate per i succitati motivi. I due finiranno per prendere parte a una pericolosa operazione nella quale Alia si ritroverà a fare i conti con il proprio passato e con l'ingombrante figura paterna: il genitore infatti si trova in carcere da lungo tempo, per un crimine commesso quando lei era soltanto una bambina.

Gli infallibili solo di nome

The Infallibles Una Scena
Ancora Ines Reg in una scena del film

In un buddy-movie a basso budget, che non può competere con le omologhe produzioni hollywoodiane, è fondamentale la simpatia dei protagonisti, che devono gioco-forza accompagnare lo spettatore nelle atmosfere poliziesche e/o action da lì a venire. Gli infallibili sbaglia purtroppo fin dalle scelte di casting, con due attori e relative caratterizzazioni che risultano fin da subito improbabili, alle prese con una storia ricca di forzature ed esagerazioni. In questa produzione franco-belga sbarcata nel catalogo di Amazon Prime Video come original, si cerca di instaurare sin dai primi minuti quell'aura volutamente fracassona e parodica, con tanto di slow-motion e pose plastiche che guardano a un immaginario consolidato: peccato che anche nella farsa serva personalità e qui purtroppo sia la regia che gli interpreti non riescono a imprimere la giusta carica per risultare convincenti.

Medellín, la recensione: su Prime Video una action comedy improbabile

Insieme per forza

The Infallibles
Locandina di The Infallibles

Si cerca di sfruttare come d'uopo la logica degli opposti, non soltanto nella gestione da "poliziotto buono - poliziotta cattiva" tipica del filone ma anche nelle marcate differenze, culturali e di provenienza, di Alia e Hugo: la prima cresciuta in strada nella "provinciale" Marsiglia, il secondo cocco di mamma vissuto nell'agio parigino. Peccato che a conti fatti le potenziali idiosincrasie si annullino in due personaggi molto più simili del previsto, tanto che la loro antitetica complementarietà rimane in forma di crisalide. Le stesse dinamiche action si affidano a situazioni consolidate, tra inseguimenti su quattro ruote o su motoscafi e moto d'acqua, corse forsennate tra i tetti, sparatorie dell'ultimo secondo ed esplosioni propizie al posto giusto nel momento giusto, con tanto di colpi di scena e questioni familiari da sbrogliare nel corso della fagocitante narrazione. Gli infallibili vorrebbe farsi guascone nella sua anima nazional-popolare, con tanto di diatribe calcistiche tra il PSG e il Marsiglia e richiami ad attori simbolo del cinema d'Oltralpe - viene inopinatamente citato in una battuta anche il compianto Jean-Paul Belmondo - ma il risultato è involontariamente grossolano, mai capace di far presa né nella sua anima ludica e ipoteticamente spettacolare né in quella verve comica, troppo debole per suscitare risate a dovere.

Conclusioni

Due agenti di polizia sui generis - lei originaria di Marsiglia, lui raccomandato in servizio a Parigi - si ritrovano come partner per indagare su una banda di ladri che sta seminando il panico nella capitale francese. Durante la loro comune missione, ne combineranno di cotte e di crude... Gli infallibili è un'action-comedy improbabile sin dal mancato appeal dei due protagonisti, lontani dall'immaginario classico e fin troppo stereotipati nella loro caricata essenza sui generis. Ma nell'ora e mezzo di visione funziona poco o nulla, con un'anima spettacolare inutilmente caciarona e uno humour nazional-popolare privo di sostanza.

Movieplayer.it
1.5/5
Voto medio
5.0/5

Perché ci piace

  • Un paio di gag e battute possono regalare qualche timida risata.

Cosa non va

  • Protagonisti mal assortiti.
  • Sceneggiatura poco interessante.
  • L'anima action e quella comica convivono forzatamente.