Festa del Papà con i 10 peggiori padri del cinema

Abbiamo deciso di festeggiare i papà in modo originale, andando controcorrente e riscoprendo i peggiori visti al cinema. Dal folle Jack Torrence che insegue il figlioletto Danny a Darth Vader papà-nemesi di Luke Skywalker in Star Wars.

L’iconico Gene Hackman in una scena de I Tenenbaum.

"Sono tuo padre." Tre parole che hanno fatto la storia del cinema, pronunciate dalla figura genitoriale più oscura di sempre. Parliamo, ovviamente, di Darth Vader: il temibile antagonista nonché padre di Luke Skywalker nell'universo di Star Wars. Il 19 marzo è giorno in cui in Italia si celebra la Festa del papà. Noi abbiamo deciso di festeggiarla in modo originale, andando controcorrente e riscoprendo i peggiori padri della cinematografia.

I film sono pieni di papà fantastici: da Guido Orefice ne La vita è bella ad Atticus Finch ne Il buio oltre la siepe. Questi non sono solo grandi personaggi, ma anche il tipo di padri che tutti vorremmo abbracciare. Nel corso della storia, tuttavia, non sono mancati padri terribili. Che siano assenti, violenti o semplicemente persone spregevoli che si ritrovano ad avere figli, questi sono i tipi di papà che gli spettatori sono felici di non avere. Dal folle Jack Torrence che insegue il figlioletto Danny nel labirinto di Shining fino Royal Tenenbaum, padre inetto ne I Tenenbaum.

1. Darth Vader, papà oscuro nella saga di Star Wars

Darth Vader

Dopo un'intensa battaglia, Luke, ferito e sconfitto, si trova in una posizione vulnerabile, mentre il Signore dei Sith lo incalza. In un momento di grande tensione, Darth Vader rivela la verità sconvolgente con una frase che diventa leggendaria "Io sono tuo padre." L'Impero colpisce ancora, uno dei più grandi sequel di tutti i tempi.

2. Royal Tenenbaum, padre inetto ne I Tenenbaum (2001)

Royal Tenenbaums Gene Hackman

Da Wes Anderson, la storia di un uomo egoista che cerca di riconciliarsi con i suoi figli (interpretati da Gwyneth Paltrow, Ben Stiller e Luke Wilson). Quando Royal Tenenbaum tenta di ristabilire il legame con la sua prole, lo fa nel modo più sbagliato possibile: fingendo di essere affetto da una malattia terminale. Gene Hackman offre una performance impeccabile, una testimonianza della sua immensa grandezza.

3. Jack Torrance, papà psicopatico in Shining (1980)

The Shining

In preda alla furia omicida, Jack Torrance (Jack Nicholson) insegue il figlioletto Danny nel labirinto innevato, brandendo un'ascia. Probabilmente il capolavoro di Stanley Kubrick, e certamente il miglior adattamento di Stephen King (anche se lui lo odia).

4. Dwight Hansen, padre dispotico in Voglia di Ricominciare (1993)

This Boys Life

Ispirato alla vera storia di Tobias Wolff, Robert De Niro interpreta il patrigno del giovane Tobias (Leonardo DiCaprio), sottoponendolo a abusi verbali, emotivi e fisici.

5. Norman Osborn, papà villain in Spider-Man (2002)

Willem Dafoe

Un classico dei supereroi, la prima avventura di Sam Raimi con l'arrampicamuri è uno dei migliori pezzi da collezione dei primi anni zero. Norman Osborn è il multimilionario sociopatico, padre di Harry Osborn, il migliore amico di Peter Parker. L'interpretazione di Willem Dafoe, alias Green Goblin, è diventata una vera e propria sensazione dall'oggi al domani. La sua performance intensa e inquietante è rimasta così iconica che, a quasi vent'anni di distanza, è tornato a indossare la maschera verde del villain MCU.

6. Humbert Humbert, patrigno abusivo di Lolita (1962)

James Mason Lolita

Dal romanzo-scandalo di Nabokov, il classico di Kubrick. La torbida storia del professore di mezza metà (James Mason) ossessionato dalla dodicenne del titolo (interpretata da Sue Lyon) a tal punto da sposarne la madre vedova.

7. Il dottor Male, papà vessatorio in Austin Powers: Il controspione (1997)

Mike Myers

Dal primo episodio della trilogia demenziale degli anni '90, il diabolico nemico giurato del personaggio titolare (entrambi interpretati da Mike Myers) che funge da parodia di Blofeld, supercriminale di 007. Ritenendolo non abbastanza spietato per ereditare la sua industria del male, il calvo villain sminuisce ripetutamente il figlio Scott (Seth Green). Nei sequel, il loro rapporto non fa che peggiorare."Zippeteee!"

8. Robin Ramzinski, papà assente in The Wrestler (2008)

The Wrestler

Dopo aver subito un attacco di cuore che lo costringe a ritirarsi dal wrestling, Randy "The Ram" Robinson (Mickey Rourke) cerca di riallacciare i rapporti con sua figlia (interpretata da Evan Rachel Wood), dalla quale si era allontanato. Tuttavia, Randy non può fare a meno di ricadere nei suoi soliti schemi e finisce per trascurarla. Dirige Darren Aronofsky.

9. Adam Trask, padre collerico ne La valle dell'Eden (1955)

James Dean

Nel suo debutto a colori, Elia Kazan dirige James Dean nel suo esordio cinematografico nei panni di un adolescente in conflitto con un padre severo e iracondo (Raymond Massey), deciso a plasmare lui e suo fratello secondo i rigidi precetti della Bibbia.

10. Daniel Plainview, padre meschino ne Il Petroliere (2007)

Il Petroliere

Daniel Day-Lewis interpreta l'autoproclamato personaggio titolare nel capolavoro di Paul Thomas Anderson. Dopo la morte di un dipendente, adotta il suo figlio, HW, non per empatia, ma come mossa strategica per costruire l'immagine di un padre amorevole e responsabile, utile per la sua carriera e la sua reputazione.