Escort Boys: su Mediaset Infinity una serie che racconta il sesso, la mascolinità e i desideri femminili

Una serie francese sospesa tra commedia e dramma che racconta la crisi della mascolinità contemporanea e il potere delle donne attraverso un interesse comune e universale: il sesso

I quattro protagonisti di Escort Boys

È arrivata in Italia dopo aver fatto molto parlare di sè in Francia, Paese di provenienza: si chiama Escort Boys ed è la dramedy - in streaming nel catalogo gratuito di Mediaset Infinity con la prima stagione da 6 episodi - che regalerà un tocco assai malizioso alle vostre vacanze di Natale.

Diretta da Ruben Alves, la serie è basata su un format israeliano, Milk & Honey, già venduto in tutto il mondo e con diversi remake all'attivo. Un soggetto intrigante da manuale - uomini di bell'aspetto, racconti disinibiti, orgasmi piuttosto rumorosi -, ma con ambizioni più alte.

L'insospettabile lato sexy del miele nelle storie di Escort Boys

Guillaume Labbe Ben Marysole Fertard Charly
Guillaume Labbè e la giovane Marysole Fertard

Nel Sud della Francia, nella regione della Camargue, c'è un'azienda a conduzione familiare che produce miele. Quando il padre muore improvvisamente, Ben (Guillaume Labbé), il figlio maggiore, è costretto a fare ritorno a casa per occuparsi non soltanto del funerale ma anche di quello che il genitore ha lasciato: un casale cadente, una sorella, Charly (Marysole Fertard), non ancora maggiorenne, un'attività commerciale sull'orlo del fallimento.

Deciso a portare avanti il sogno paterno, Ben, con i creditori alle costole, deve trovare un modo per pagare i debiti. Fino a quando scopre che la maliziosa sorellina e Mathias (Simon Ehrlacher), il giovane dipendente, l'hanno in realtà già trovato. Quella che credeva la prima vendita di miele si rivela infatti un bollente appuntamento tra le lenzuola della sua prima cliente.
Mathias, guidato dall'insospettabile Charly, vende da qualche tempo il proprio corpo per sbarcare il lunario e per salvare l'azienda di famiglia. E altrettanto saranno costretti a fare anche gli atri tre protagonisti, Ben, il più giovane e problematico Zack (Corentin Fila), e Ludo (Thibaut Evrard), sposato con figlio.

Gli uomini impareranno presto, però, che non si tratta solo di un "semplice" lavoro come escort: dietro ciascun appuntamento si nascondono le proprie speranze, e un universo di desideri femminili pronti a manifestarsi davanti allo sguardo curioso di un estraneo.

Gli uomini pensano (e non solo con il pene): la mascolinità complessa della serie francese

Guillaume Labbe Ben Simon Ehrlacher Mathias Corentin Fila Zak Thibaut Evrard Ludo
I quattro protagonisti di Escort Boys

È un modo di dire comune quello che vuole razionalità e giudizio degli uomini in strettissima associazione al loro organo riproduttivo. Ma la dramedy francese firmata da Ruben Alves vuole dimostrare che non sempre il pensiero è schiavo delle pulsioni sessuali. Prova a farlo ribaltando un altro stereotipo, fin qui poco esplorato: quello della prostituzione maschile trattata spesso come divertissement provocatorio.

Pur cogliendo gli aspetti più divertenti e umoristici della peculiare scelta di Ben e compagni, la serie si concentra tuttavia sulle ragioni che hanno spinto i protagonisti a intraprendere quella strada. Arrivando in due casi, con Zack e Ludo, a capovolgere completamente la questione: perfino il sesso può diventare fonte di ansia e problemi se non si fanno prima i conti con una gestione più razionale della propria emotività.

Il potere delle donne passa (anche) dai loro desideri sessuali

Corentin Fila Zak Amanda Lear Cliente Amanda
Amanda Lear è una delle special guest della prima stagione

Per un universo maschile investito da una profonda crisi di indentità, quello femminile si muove in uno scenario decisamente più felice. Sono infatti le donne il vero motore delle azioni: sono loro che prendono l'iniziativa (a partire dalla giovanissima Charly, la mente dietro alla "nuova attività" di famiglia) e qualunque decisione che sia utile a mandare avanti la trama (l'espediente narrativo della storia principale sono infatti gli appuntamenti a pagamento).

Completamente libere in un mondo creato per la soddisfazione anzitutto dei loro piaceri carnali, in Escort Boys le donne possono finalmente dare una forma reale alle fantasie sessuali più recondite. Non ci sono limiti di età, ruolo o genere per il piacere, e soprattutto non ci sono compromessi per l'appagamento. Dalla splendida Amanda Lear in lingerie, alla mamma emancipata Carole Bouquet, dalla sfrenata Rossy De Palma all'artista dall'"orgasmo difficile" (Estelle Meyer), le donne dei nostri protagonisti sanno esattamente cosa chiedere, e lo vogliono senza alcun compromesso.

Escort Boys Caterina Murino E Guillaume Labbe
Caterina Murino e Guillaume Labbè nella prima stagione di Escort Boys

Il punto più alto (ma anche più critico) di questa scalata al piacere è il personaggio interpretato dall'ex bond girl Caterina Murino, l'imprenditrice senza scrupoli Olga Sakiris (il villain della stagione 2?). Lesbica dichiarata, donna ricca e potente, è lei a compiere il definitivo ribaltamento dei ruoli in questa prima stagione, facendo di Ben il mero strumento del proprio piacere.
Se accetterà di aiutarlo, permettendo a lui e agli altre tre "escort boys" di dare concretezza ai propri sogni imprenditoriali, sarà solo per il proprio interesse.
Ed è così che la dramedy francese, al di là del sesso e delle forme molteplici del piacere, riflette, in maniera sempre leggera e divertente, su quello che è il vero tema centrale: il compromesso.

La prima stagione, in 6 episodi, di Escort Boys è disponibile in streaming su Mediaset Infinity. La serie è stata anche rinnovata per una stagione 2, già trasmessa in Francia.