Con due nuovi e scoppiettanti episodi, Entourage ci conferma che questa settima stagione non seguirà di certo le sonnacchiose orme della precedente, ma che anzi ci sono tutti i presupposti per tornare ai livelli di cinismo e scorrettezza che hanno reso famose, se non famigerate, le prime stagioni della serie ideata da Doug Ellin. In soli due episodi troviamo infatti tequila che scorre a fiumi, sesso estremo (con o senza pornostar), tradimenti e licenziamenti e la solita infinita lista di guest star che include per esempio Mike Tyson, Aaron Sorkin, John Stamos, Jessica Simpson e perfino "The Man" Stan Lee.
Cominciamo dal quarto episodio Tequila Sunrise, diretto da Adam Davidson e scritto dallo stesso Ellin, incentrato soprattutto sui personaggi di Turtle e Drama, entrambi impegnati a raddrizzare la propria carriera una volta per tutte. Senza sapere bene cosa lo aspetta, Turtle si ritrova infatti in Messico in compagnia della bella Alex che lo mette in contatto con Carlos Avion, un uomo armato che ha l'aspetto di un boss messicano, ma in realtà (almeno per ora) è solo il titolare della fabbrica di un'ottima tequila che vorrebbe esportare negli USA, magari con l'aiuto dell'immagine di Vince Chase. Anche Drama ovviamente sfrutta la popolarità del fratello per i propri scopi e lo fa cercando di ingraziarsi in tutti modi John Stamos, ovvero colui che potrebbe garantirgli con il network che lo ha sotto contratto la possibilità di avere una sit-com tutta sua: quando Johnny scopre che Stamos è un appassionato di ping pong pensa di avere finalmente un qualcosa in comune che possa aiutarlo nella sua impresa, ma non si rende conto che a causa del suo innato agonismo (nonché scarsa diplomazia) finirà invece con l'ottenere l'effetto contrario; soltanto dopo un'ulteriore sfida davanti ad una vera e propria folla ed una umiliante sconfitta (ma sarà vera?) Johnny riuscirà ad ottenere il placet di Stamos, ma come vedremo nell'episodio successivo i problemi per lui non sono finiti. Problemi anche per Eric, che è sempre più geloso e preoccupato del rapporto che si sta creando tra il collega Scott Lavin ed il suo amico/cliente Vince: per il momento i due sembrano essere pronti ad una tregua, ma considerato che Eric sarà sempre più preso dai preparativi per le nozze con Sloan e quindi avrà sempre meno tempo da dedicare ai capricci della star, non è difficile immaginare che prima o poi il loro rapporto finirà nuovamente con l'incrinarsi, forse definitivamente. Anche nell'agenzia Gold/Miller le cose non vanno lisce come vorrebbe Ari: pur essendo vicinissimo a chiudere l'accordo con la NFL per portare una squadra di football a Los Angeles e pur essendo riuscito a coinvolgere sponsor importanti - per accattivarsi Jeffrey Katzenberg, co-fondatore della Dreamworks, Ari proprone di mettere in mostra un pupazzo originale di Shrek, un riferimento all'episodio Guys and Doll in cui il produttore veniva bonariamente preso in giro - si fa sentire la mancanza di Lizzie Grant, la giovane e promettente agente che aveva portato avanti buona parte della trattativa e che si è da poco licenziata dopo essersi vista negare la desiderata promozione. Ma il licenziamento di Lizzie avrà ben altre conseguenze, Ari lo capisce subito grazie anche ad una telefonata dell'ex capo del dipartimento televisivo Andrew Klein (ora rinchiuso in un esclusivo rehab center dove intravediamo anche John Heard e soprattutto un auto-ironico Tom Sizemore): Lizzie è in cerca di vendetta ed ha già cominciato a chiamare uno ad uno tutti i loro maggiori clienti! E arriviamo così all'episodio 5, Bottoms Up, diretto da Daniel Attias e scritto da Ally Musika, entrambi habitué della serie. Ari non accetta di buon grado che qualcuno cerchi di rubargli i clienti e quindi scende in campo personalmente con Mike Tyson, Jessica Simpson e Aaron Sorkin, cercando di accontentare tutti e mettendosi a loro completa disposizione, il che vuol dire assecondare l'ex pugile nei suoi bizzarri progetti creativi ("che ne dici di un remake black de La famiglia Brady?"), trovare un nuovo cagnolino per la Simpson e semplicemente cercare di irritare il meno possibile un Sorkin che, come già sappiamo dalla stagione precedente, molto a fatica sopporta il nostro Ari, mentre sembra gradire e non poco la bionda cantante-attrice. Ma anche una volta convinte le tre star, il problema Lizzie Grant sembra essere ben lontano dalla risoluzione, visto che nel bel mezzo di un piccante incontro con la moglie, Ari riceve una telefonata inaspettata dalla nemica di sempre Amanda Daniels (Carla Gugino, che mancava dallo show da un paio di stagioni) che gli dice di aver preso Lizzie sotto la sua ala protettiva e di avere materiale scottante sulla Miller/Gold.Nel frattempo i ragazzi si godono i loro più recenti successi festeggiando a suon di tequila (con Turtle che cerca il momento adatto per parlare ad Eric del possibile coinvolgimento di Vince) e pornostar: la nuova conquista di Vince infatti è la pornostar Sasha Grey (che, così come in The Girlfriend Experience di Steven Soderbergh, continua ad interpretare sé stessa, ma non nasconde certo un sempre maggiore interesse per un cinema che non sia necessariamente vietato ai minori) per cui sembra avere un'attrazione non solo fisica ma anche intellettuale, tanto da portarla con sé, per di più mezzo sbronzo, anche a colloquio con degli esterefatti Randall Wallace e Stan Lee che dovrebbero parlargli del nuovo progetto Airwalker, ma sono decisamente distratti dalla ragazza. Anche Scott, Turtle, Drama ed Eric sono colpiti dalla presenza di Sasha, anche se a loro interessa soprattutto per quelle che sono le sue esperienze professionali e in particolare di quella che si dice sia la sua "specialità", un qualcosa che Eric non ha mai sperimentato con la sua fidanzata e che invece diventerà uno dei tormentoni dell'episodio (d'altronde richiamato fin dal titolo Bottoms Up) che infatti si conlude proprio con una scena piuttosto esplicita ed imbarazzante tra Eric e Sloan. In tutta questa girandola di sesso e alcool (Turtle ottiene l'apporovazione sia da Vince che da Sasha per la sua tequila), il povero Drama è come sempre il più sfigato di tutti visto che Bob Saget sembra essere intenzionato - con la benedizione del network - a rubargli il posto nella "sua" sitcom e ricomporre così il duo Saget-Stamos di Full House (in italiano Gli amici di papà) dopo più di vent'anni. Come potrà mai consolarsi il povero Johnny, forse una pornostar tutta per lui? Lo scopriremo nelle prossime e calde settimane estive.