Entourage - Episodi 6x09 'Security Briefs' e 6x10 'Berried Alive'
Ci avviamo verso il finale della sesta stagione, ma purtroppo Entourage continua a non decollare. C'è spazio per una rinascita (professionale) di due personaggi molto amati come Lloyd e Drama e per alcune simpatiche comparsate.
Guardando questi altri due nuovi episodi di Entourage non si può non pensare che Doug Ellin, creatore della serie e autore della maggior parte degli script di quest'anno, questa volta abbia davvero mancato il segno con una stagione che sebbene non priva di spunti e momenti divertenti continua a lasciare con l'amaro in bocca settimana dopo settimana. Fin dall'inizio è stato chiaro l'intento dell'autore di mostrarci dei protagonisti più maturi alle prese con problemi e scelte più adulte, ma quello che ne è venuto fuori è anche una evidente carenza da parte degli sceneggiatori nel sapere gestire in modo coerente e funzionale ad una serie che invece ha sempre avuto i suoi punti di forza nella freschezza dei personaggi e delle situazioni. In parte la "colpa" può essere anche data al format da mezz'ora, più adatto alla commedia pura e che si dimostra in certe occasioni insufficiente per portare avanti storyline complesse per più personaggi: il risultato è infatti spesso approssimativo e frammentario come appunto per gli episodi 9 (Security Briefs) e 10 (Berried Alive) della sesta stagione.
Un'occasione mancata, salvo ritorno di fiamma nei prossimi due episodi, è sicuramente quella della storyline relativa allo stalker di Vince che si conclude con poche ripercussioni e soprattutto tocca ben poco lo stesso Vince, relagandolo immediatamente e nuovamente al ruolo di spettatore che l'ha accompagnato per l'intera stagione. Eppure spunti interessanti ce ne potevano essere eccome - a partire dalla bella citazione a Re per una notte di Martin Scorsese richiamato dall'alias Rupert Pumpkin - ma nulla viene esplorato per esempio del significato per un divo del cinema dell'essere oggetto delle attenzioni di un fan ossessionato, nonostante potesse rappresentare un'interessante e logica aggiunta ad una serie che parla di cosa significhi essere famosi.
Invece il tutto si riduce ad un semplice scherzo da parte di studentesse universitarie ai danni di Turtle, e di possibili ossessionati e un po' pazzoidi rimane solo la Ashley di Eric, ormai sempre più gelosa e prontamente scaricata. Dobbiamo aspettarci da lei un finale all'Attrazione fatale?
Sono due invece i personaggi che, un po' inaspettatamente, sembrano giovare da questa volontà di cambiamento e crescita della stagione: Lloyd e Drama. Entrambi legati indissolubilmente ad un padre padrone che non sembra apprezzarli abbastanza, il primo lascia (una volte per tutte?) Ari per approdare nell'agenzia dell'arcinemico Adam Davies, mentre Johnny Chase in seguito alle baruffe delle settimane precedenti e alla proposta del produttore del nuovo Melrose Place Phil Yagoda (interpretato dalla guest William Fichtner) decide di mollare la serie che gli ha regalato il successo e la stabilità economica, Five Towns. Questi due personaggi si trovano quindi ad intraprendere un nuovo viaggio e una nuova carriera semplicemente puntando su sé stessi e facendo affidamento ognuno sul talento dell'altro: Drama, infatti, nonostante la volontà di Ari di prenderlo come cliente per fare dispetto all'ex assistente, decide saggiamente di rimanere con Lloyd, l'unico che sembra apprezzare le sue performance attoriali, perfino quelle inedite come quella del giovane Capitano Merrill Stubing nel New Love Boat!.
Di divertente come sempre rimangono le comparsate delle guest, come quella di un Frank Darabont paranoico che gira sempre armato o di uno Zac Efron che licenzia per telefono il suo agente Adam Davies per passare ad Ari (evento da cui scatterà la rappresaglia di Davies che gli ruberà Lloyd) e si ritrova poi tampinato non tanto dalle ragazzine ma dalle loro giovani madri. E ovviamente non delude mai il personaggio di Ari che quando torna ad essere cattivo e vendicativo è semplicemnte irresistibile (soprattutto quando nell'episodio 10 risponde a Lloyd dall'ufficio del produttore di Five Towns), ma non manca mai di profondità anche nei pochi minuti in cui gli viene concesso. Vorremmo dire lo stesso degli altri personaggi, ma con Vince sempre più apatico e Turtle ed Eric con francamente discutibili vicissitudini amorose ci risulta sempre più difficile. A Doug Ellin & co. rimangono due episodi soltanto per convincerci di non aver sprecato un'intera stagione.