Pelle trasparente, occhi intelligenti e sorriso contagioso: Elle Fanning ha solo 21 anni, ma ha già alle spalle una carriera impressionante, composta da 60 film, alcuni dei quali diretti da registi del calibro di Francis Ford Coppola, David Fincher, Alejandro González Iñárritu, J. J. Abrams, Sofia Coppola, Woody Allen e Nicolas Winding Refn.
Una delle sue ultime fatiche è Teen Spirit - A un passo dal sogno, esordio dietro la macchina da presa dell'attore Max Minghella, nelle sale italiane dal 29 agosto, presentato in anteprima al Giffoni Film Festival, dove Elle Fanning ha ritirato il premio Experience Award. Nel film l'attrice è Violet, ragazza ucraina che sogna di diventare una cantante e partecipa a un concorso canoro: il suo mentore, per spronarla a migliorare, le dice che "nella vita niente ha a che fare con la fortuna". L'attrice è d'accordo? In parte: "Credo fermamente che si debba lavora per ottenere qualcosa, la fortuna non ha un grande ruolo, perché per riuscire devi impegnarti, ma a volte le cose succedono e non riesci a capire esattamente perché. A volte hai fortuna. Quindi forse credo a entrambe le cose".
The Neon Demon: Refn e Elle Fanning ci presentano la loro fiaba horror
Tra gli autori con cui ha lavorato Nicolas Winding Refn è quello con cui è rimasta più amica: "The Neon Demon è stato speciale: è stata la mia prima volta a Cannes, quel festival ha un significato speciale per me, avevo 16 anni, fare quell'esperienza, in particolare con Nic, che a Cannes è amatissimo, mi ha mostrato la strada grazie a un film di cui sono molto fiera". Visto che Refn dovrebbe dirigere una pellicola dedicata a Batgirl (e ce la vedremmo bene) sarebbe contenta di avere il ruolo? "È divertente, con Nic ci vediamo spesso, parliamo di un sacco di cose ed è sempre pieno di idee. Mi ricordo che me ne ha parlato, è sempre così creativo, pensa sempre a qualcosa: sicuramente lavorerei di nuovo con lui. Qualsiasi cosa mi proponesse sarebbe fantastica". E, visto che ama cantare, se fosse sia un cinecomic che un musical? "Wow! Hai creato un nuovo genere! Non credo che esista! Saremmo i primi a farlo: sarebbe fico".