Eenie Meanie, recensione: uno svogliato heist movie con Samara Weaving

Il debutto alla regia di Shawn Simmons è un film d'azione spompato, che preferisce raccontare l'azione attraverso i dialoghi, invece che metterla in scena. Su Diseny+ dal 22 agosto.

Samara Weaving è la protagonista di Eenie Meanie

Ogni tot anni arriva un film che fa scuola. L'impatto di quell'immaginario è così forte da generare diversi emuli. Negli ultimi 15 anni uno di questi è sicuramente Drive di Nicolas Winding Refn. L'ultimo figlio illegittimo del thriller noir con protagonista Ryan Gosling è Eenie Meanie, esordio alla regia di Shawn Simmons, dal 22 agosto su Disney+.

Eenie Meanie Samara Weaving
Samara Weaving e Karl Glusman in Eenie Meanie

È la storia di Edie, ex esperta della fuga che si è rifatta una vita onesta, ma si ritrova di nuovo coinvolta nel giro losco del boss Nico (Andy Garcia), che ha bisogno della sua abilità al volante. Se accetta di partecipare a un colpo potrà salvare John (Karl Glusman), vecchio amore inaffidabile e perennemente pieno di debiti. Nel ruolo principale c'è Samara Weaving, ovvero l'elemento di maggiore interesse del film.

Molto probabilmente negli ultimi dieci anni non c'è nessun altro attore di Hollywood che si sia fatto ricoprire così tanto di sangue quanto lei. Da Finché morte non ci separi (di cui sta arrivando anche il sequel) ci ha preso gusto a girare scene sempre più splatter e fisicamente provanti, diventando, di fatto, una delle nuove scream queen del cinema contemporaneo, contendendosi il titolo di regina con Mia Goth. Se amate il suo lavoro e le scelte che sta facendo allora dovreste vedere il film per lei.

Eenie Meanie: in fuga dalla noia

Letta la trama di Eenie Meanie ci si aspetterebbe una buona dose di adrenalina per un film basato su fughe in macchina. Invece Shawn Simmons, anche autore della sceneggiatura, ha deciso di puntare sui dialoghi. Che se sei Quentin Tarantino è un conto, ma se invece sostituisci l'azione con parole già sentite mille volte in altre pellicole simili allora è un problema. Perché descrivere com'è fatta una pistola quando in un film potresti semplicemente far sparare i personaggi?

Ecco, le imprese di Edie e i suoi sono tutte così. Verbose e inconcludenti. Inutile dire quindi che l'attenzione cala presto e si fatica a seguire i protagonisti, coinvolti in discussioni che sembrano infinite, con la maga dei motori che si lancia in metafore filosofiche del tipo: "Ho sempre pensato che avere due bagni fosse il massimo del lusso, perché quando hai due bagni puoi finalmente stare da solo, senza nessuno che bussa continuamente alla porta". Insomma: Eenie Meanie è un heist movie spompato.

Samara Weaving è folle e la amiamo per questo

Eenie Meanie Film Andy Garcia
Andy Garcia in Eenie Meanie

Come dicevamo, la cosa più interessante di Eenie Meanie è la protagonista. Australiana come Margot Robbie, e anche molto somigliante alla collega (con cui sono amiche anche nella vita reale, dopo aver recitato insieme in Babylon di Damien Chazelle), Samara Weaving, vista la sua presenza scenica, potrebbe essere la classica diva bellissima e irraggiungibile.

Eenie Meanie Samara Weaving Karl Glusman
Samara Weaving e Karl Glusman in Eenie Meanie

Invece ama fortemente il genere e ha deciso di dedicarcisi con tutta se stessa, senza timore di sporcarsi di sangue finto o farsi colpire in tutti i modi. Ormai perfettamente a suo agio con l'azione e l'horror, ha messo a punto un perfetto urlo di terrore e uno sguardo folle che entra nel cervello. Ha dichiarato di sognare un western, con un ruolo alla Calamity Jane, ma la vedremmo benissimo anche in una commedia: un suo tratto distintivo è infatti quello di dare sempre un'impronta dark humor a ogni ruolo. Speriamo quindi in una scrittura più brillante che possa essere adeguata al suo talento per i prossimi progetti in cui la vedremo.

Conclusioni

Nonostante le premesse, ovvero di un heist movie dedicato a una maga della fuga al volante, l'esordio di Shawn Simmons è un film che sostituisce l'azione con i dialoghi, rimanendo presto senza fiato. L'elemento di maggiore interesse è quindi la sua protagonista, Samara Weaving, ormai sempre più lanciata come scream queen ed eroina action. La visione vale principalmente per lei.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Samara Weaving: sempre più folle nelle sue scelte.

Cosa non va

  • Un film d'azione che rinuncia all'adrenalina in favore dei dialoghi non è esattamente coinvolgente.
  • Soprattutto se questi dialoghi non li scrive Tarantino.
  • Il cast di contorno è svogliato.
  • La noia prende presto il sopravvento.