Dominion: commento al sesto episodio, Black Eyes Blue

La serie SyFy prova a risollevarsi, e ci riesce, dopo una coppia di episodi non riusciti, concentrandosi su Claire e le rivelazioni riguardo la madre.

Il plot

Il sesto episodio di Dominion, la nuova serie SyFy nata dal film del 2010 Legion, si ricollega in maniera diretta alla rivelazione del precedente Something Borrowed, ovvero che Clementine è la madre di Claire, posseduta da un 8 Ball. L'apertura di Black Eyes Blue è dedicata a questo, con Alex e Michael che si recano nelle sale del casinò dove la donna/demone è tenuta. L'intenzione è semplice quanto ovvia: liberare la donna dalla possessione, cosa che un Prescelto come Alex può fare.

Ma non è un procedimento senza pericoli, Michael ne è cosciente e tratta con Uriel per entrare in possesso del libro chiamato Apocrypha, che può aiutarli a compiere il rito che riporterà Clementine alla sua natura umana. Intanto nelle sale del potere di Vega si continua a portare avanti giochi politici, tra le famiglie della città e con un altro degli avamposti creati post-scontro con gli angeli, Helena: in un faccia a faccia con Arika, il generale Riesen fa capire che sa che Helena bluffa riguardo la sua forza aerea, ma è pur vero che i loro mezzi uniti alla forza nucleare di Vega potrebbe rappresentare un vantaggio nella guerra contro gli angeli. Il vero fulcro dell'episodio è, però, il confronto Claire/Clementine: Alex rivela alla donna che la madre è ancora viva, anche se posseduta, ma Claire fa fatica ad accettare questa realtà e gli incontri tra le due vivono di una grande tensione che non può che sfociare un una conclusione drammatica.

Cosa ci è piaciuto

Dominion: Shivani Ghai nell'episodio Black Eyes Blue
Dominion: Shivani Ghai nell'episodio Black Eyes Blue

Dopo due episodi di assoluta mediocrità, Dominion fa un passo in avanti qualitativo e costruisce un episodio più compatto e cupo, che per la prima volta risulta più riuscito nella sua componente fantastica che in quella "politica". Fulcro portante dell'episodio è la porzione di storia che riguarda la ritrovata madre di Claire ed il confronto/scontro tra le due donne (ed ovviamente le rispettive interpreti, qui efficaci, Roxanne McKee ed Amy Bailey). Sequenze, quelle dei faccia a faccia tra le due, che contribuiscono a dare un senso di dramma e macabra cupezza alla storia, caratteristiche che rendono il tono generale ed il look della serie di Vaun Wilmott più maturo e coinvolgente. Oltre che a Claire di per sé, il dramma della scoperta riguardo la madre beneficia anche alle relazioni tra lei ed altri personaggi (il padre e lo stesso Alex), aggiungendo spessore alle dinamiche tra i protagonisti della serie. Guadagna punti anche il Prescelto. No, non in termini di recitazione, su quel fronte c'è poco da fare, ma in quanto a profondità di un personaggio che fin qui è sembrato piuttosto ingessato e monocorde.

Dominion: Alan Dale, Roxanne McKee, Shivani Ghai nell'episodio Black Eyes Blue
Dominion: Alan Dale, Roxanne McKee, Shivani Ghai nell'episodio Black Eyes Blue

Cosa non ci è piaciuto

Pur mascherato da una messa in scena più efficace ed adatta alla storia di Black Eyes Blue, qui e là traspare il livello tecnico non sempre adeguato di Dominion: basti pensare al trucco non sempre riuscito della povera Clementine in versione 8 Ball. Un difetto che questa settimana passa in secondo piano, ma che conferma il livello medio della serie.

Note a margine

Dominion: Alan Dale nell'episodio Black Eyes Blue
Dominion: Alan Dale nell'episodio Black Eyes Blue

Ascolti stabili poco oltre il milione e mezzo di spettatori, ma cambio allo script e dietro la macchina da presa: Todd Harthan firma la sceneggiatura, mentre ad Alex Holmes subentra Larry Shaw alla regia. Quanto detto poco sopra dovrebbe far capire che apprezziamo il cambiamento; d'altra parte Shaw ha una grande esperienza in campo televisivo ed anche incursioni nel genere fantastico con X-Files e Star Trek: The Next Generation. E si nota.

What's Next

Dopo la boccata d'aria di Black Eyes Blue, gli spettatori di Dominion possono nutrire qualche speranza in più sulla riuscita del finale di stagione sempre più vicino, con un Alex più indipendente da Michael che potrà caricarsi sulle spalle il proprio destino e fare da ago della bilancia tra le forze degli angeli e quelle degli umani.

Movieplayer.it

3.5/5