Non è una giornata facile negli studios in cui si registra il Big Brother inglese, tra la frenesia della diretta e i problemi in redazione, ma si cerca di mandare avanti lo show, uno dei più seguiti del piccolo schermo. Una folla di gente pervasa da un entusiasmo contagioso si prepara ad accogliere una concorrente fresca di eliminazione all'uscita della casa, mentre nella ressa dilaga il morbo letale che costringerà gli ignari concorrenti ancora in gara a lottare per cose più importanti che il televoto o le nomination.
Dedicato ai detrattori più convinti dei reality show, ma anche ai fan dell'horror, e in particolare degli zombie-movies, Dead Set è una miniserie avvincente e ironica che propone una divagazione sul tema super inflazionato delle invasioni dei morti viventi, e al tempo stesso mostra anche il cinismo e il marciume che si nascondono dietro la scintillante facciata dell'attuale showbiz televisivo.
L'azione si sposta dall'insolito scenario dell'invasione - gli studi televisivi e gli spazi circostanti - alla stazione ferroviaria in cui si trova il fidanzato di Kelly, al quale è stata appena rubata l'auto. Da qui inizia il viaggio di Riq per raggiungere la sua amata, nonostante i pericoli e con il timore che lei sia sia stata uccisa. Realizzata con un budget contenuto, con comparse reclutate su Facebook, e alcune riprese realizzate proprio in occasione di una delle dirette del Big Brother (anche se la Casa è stata ricostruita in studio) la miniserie si rivela un prodotto interessante che riesce ad equilibrare intrattenimento e satira, sia con due storyline parallele che non stancano mai lo spettatore, sia con battute taglienti e scene cult, come quella in cui i concorrenti accolgono con un applauso scrosciante l'ingresso in casa di Kelly, una responsabile di produzione armata e lorda di sangue che è appena riuscita a sfuggire agli zombie. I ragazzi però non sanno che da questo momento che il gioco si fa più duro, e che dovranno fare molta attenzione a non essere eliminati sul serio.