Scenografie mozzafiato, costumi bellissimi, alcune scene terrificanti, un supercast (Mia Wasikowska, Tom Hiddleston e Jessica Chastain nei panni dei protagonisti principali): c'è tanto e anche di più nell'ultimo film di Guillermo del Toro, eppure, nonostante l'opera abbia un indubbio fascino, non si può dire che Crimson Peak abbia colpito davvero nel segno, frenato in qualche modo da uno script un po' piatto. Però la visionarietà del regista e le ambientazioni davvero suggestive, ne fanno un film sicuramente ambito dai fan anche in homevideo, come dimostrano i buoni risultati di vendita del prodotto.
Nel film una giovane aspirante scrittrice perde la testa per un uomo affascinante e lo sposa: ma quando andrà a vivere con lui e la cognata nella sua minacciosa dimora vittoriana costruita in cima a Crimson Peak, una collina fatta di argilla rosso sangue, vivrà un incubo fra spettri, apparizioni e l'inquietante comportamento del marito e di sua sorella. Inoltre il lugubre luogo sembra pieno di segreti e di minacciose presenze. Da elogiare come detto le scenografie davvero portentose, ma anche i costumi di Kate Hawley rimangono nella mente, come del resto le inquietanti presenze di Allerdale Hall. Crimson Peak è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Universal che merita l'apprezzamento sia dal punto di vista tecnico che per la profondità degli extra. Vediamo assieme i cinque pregi del prodotti.
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1. Il video e le terrificanti atmosfere gotiche
In un film visivamente imponente come quello confezionato da Guillermo del Toro, dal video in alta definizione ci si aspetta una resa di alto livello. Sotto questo aspetto il blu-ray Universal soddisfa le attese, ma è meglio avvertire i puristi dell'HD che il particolare look del film non ne fanno certamente un prodotto demo. In sostanza la qualità è molta buona, ma sconta alcune scelte stilistiche da romanzo gotico che tolgono smalto al quadro: qui siamo di fronte a un croma molto acceso, colori vibranti e saturi e un forte contrasto. Tutto voluto, ovviamente, ma questo nelle scene scure provoca un nero un po' oppressivo che finisce per inghiottire molti dettagli e rendere la scena piatta, oltre che granulosa. Ma per il resto il dettaglio è ottimo, anzi la resa delle sontuose ambientazioni e dei curatissimi costumi è fantastica, con un croma abbagliante e una profondità di campo di tutto rilievo.
2. L'audio: che sobbalzi alle improvvise apparizioni degli spettri
Crimson Peak è però un film con momenti importanti anche dal punto di vista audio, soprattutto quando ci sono le improvvise apparizioni degli spettri. E da questi momenti, giustamente, lo spettatore si aspetta qualcosa di importante. Sotto questo aspetto il blu-ray è stupendo e il reparto audio offre davvero grande tensione e regala molti sobbalzi sul divano: il tutto grazie a una dinamica eccellente, una grande profondità sonora, un asse posteriore preciso nel replicare gli effetti e la loro direzionalità, e dulcis in fundo un sub potente già nell'ottimo DTS 5.1 italiano. Qualità che sono ulteriormente accentuate nella straordinaria traccia inglese, di cui però parliamo in seguito.
3. La traccia inglese in DTS X: una prima assoluta in Europa
'audio originale merita un discorso a parte: il blu-ray di Crimson Peak è infatti il primo prodotto che sbarca in Europa con la codifica DTS X (ma anche in Usa sono ancora pochissimi), un formato "ad oggetti" capace di adattarsi meglio all'ambiente, per il quale non sono previste specifiche configurazioni per i diffusori, e nemmeno un numero prefissato di canali audio. E la resa come lecito aspettarsi è stupenda per potenza del sub, localizzazione e precisione degli effetti e cura del microparticolare. Nessun timore che per chi non avesse ancora un amplificatore adatto a "leggerlo": il core estraibile è infatti un eccellente DTS HD 7.1. Anche qui la resa è brillante: gli scricchiolii delle porte, il loro cigolio, il rumore del vento, il temporale, lo stillicidio in cantina e l'ambienza generale portano lo spettatore letteralmente dentro le atmosfere dell'epoca e all'interno della casa vittoriana. E poi occhio a chi può apparire appena dietro quelle porte cigolanti, perché c'è davvero da sobbalzare sul divano.4. Gli extra: commento audio, tanti approfondimenti e....
A corredare il blu-ray, un corposo reparto extra tutto da vedere, a partire dal frizzante e mai banale commento audio di Guillermo del Toro. Troviamo poi cinque scene tagliate (quasi 5' in tutto) e il primo speciale importante, ovvero Mi ricordo di Crimson Peak: si tratta di un interessante contributo diviso in quattro parti (19 minuti in totale), che analizza attraverso interventi di cast e troupe alcuni dei luoghi chiave del film con discussioni sull'ispirazione, la progettazione e gli scopi delle scelte fatte. Si prosegue con Introduzione al romanzo gotico (5' e mezzo), con lo stesso regista e il cast che parlano della storia e degli elementi portanti del genere gotico romantico, quindi Luci e ombre di Crimson Peak (8'), che analizza le scelte cromatiche del film per ricreare le atmosfere d'epoca, con l'ambientazione di Buffalo calda, luminosa e molto colorata e quella di Allerdale fredda e desaturata. In Un gotico cucito su misura (9'), invece, si offre uno sguardo alla complessità del lavoro nella confezione dei costumi del film. Ma non è finita qui...
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5. ...e poi ecco i segreti di Allerdale Hall
A portare i contenuti extra a circa 75 minuti complessivi, sono altre featurette strettamente aderenti ad Allerdale Hall, ai segreti del maniero vittoriano e all'apparizione degli spettri. Un contributo nel quale la casa è assoluta protagonista è ad esempio Un essere vivente (12'), che svela cosa c'è dietro la struttura protagonista del film, un'abitazione vittoriana che ha richiesto un lungo e complesso lavoro, dalla progettazione alla realizzazione. E poi c'è Attenti a Crimson Peak (8'), con Tom Hiddleston che porta gli spettatori in un vero e proprio tour guidato all'interno die Allerdale Hall. Ma anche I fantasmi di Crimson (7') c'entra con l'abitazione, visto che il contributo approfondisce la progettazione degli spiriti che appaiono nel film e il mix di riprese e trucchi digitali.