Se un film etichettato come action-comedy ha un cast che comprende anche Antonio Banderas, Jonathan Rhys Meyers e Melissa Leo, uno spettatore può ipotizzare di uscire dalla visione in qualche modo soddisfatto, anche se forse non sa ancora se più sul lato azione o su quello umoristico. Ebbene in Clean Up Crew - Specialisti in lavori sporchi difficilmente si riesce a intravedere qualcosa di buono, da qualsiasi aspetto lo si guardi.
Come vedremo in questa recensione, il film diretto da Jon Keeyes suscita delle buone aspettative e i primi passi della storia possono anche risultare intriganti. Ma quando la vicenda non prende mai il volo, i personaggi deludono e lo stile ha il sapore del già visto, allora è davvero difficile restare attaccati alla storia, se non per un ritmo allegro e vivace che consente quantomeno di arrivare alla fine senza sbadigliare.
La trama di Clean Up Crew - Specialisti in lavori sporchi: pulizie, sangue e soldi
Al centro di Clean Up Crew - Specialisti in lavori sporchi c'è una squadra di addetti alle pulizie sulle scene del crimine. Mentre lavano sangue e spazzolano i resti di un omicidio in un sobborgo di Londra, trovano per caso una valigetta piena di soldi. Indecisi sul da farsi, nonostante qualche titubanza iniziale, ben presto si farà strada nel team la suggestiva idea di tenersi il denaro e poter davvero cambiare vita. Ma sulla strada dei loro sogni si troveranno a dover difendere il malloppo da tanti loschi figuri.
La valigetta infatti era la cospicua mazzetta che il capo di una banda di criminali - un personaggio bizzarro con la fissa di Machiavelli, il cui trattato Il principe viene continuamente citato in ogni evenienza - deve dare ad agenti corrotti che lascia il gruppo di malviventi agire indisturbato nei suoi sporchi affari. Tra scelte bizzarre e ostaggi improbabili, gli addetti alle pulizie se la dovranno pertanto vedere con sicari spietati e desiderosi di riapproppriarsi del bottino.
Action-comedy con poca azione e scarso humour
Che il mood di Clean Up Crew - Specialisti in lavori sporchi sia quello demenziale, lo si capisce fin dalla prima sequenza. E il resto continua su questa linea fra sparatorie assurde e recitazioni grottesche che sembrano voler rendere la parte action puramente di supporto a favore della componente comedy. Ma fosse così, almeno il film dovrebbe far divertire. Peccato che non si possa riuscire nell'intento infilando solamente qualche buona battuta qua e là in un turpiloquio quasi ininterrotto. Insomma le due componenti principali del film appaiono deboli. E non si tratta di sbilanciamento di una a favore dell'altra, purtroppo la contemporanea mancanza di vigore e di humour porta a un livellamento totale verso il basso.
Scopiazzatura maldestra, sensazione di deja vu e recitazioni sopra le righe
A destare perplessità c'è soprattutto una costante sensazione di deja vu, perché di derive grottesche del genere che si traformano in parodie, se ne sono viste a bizzeffe e con ben più capacità di manipolare il materiale. Scimmiottare in malo modo un Guy Ritchie o virare sul pulp senza averne le abilità, oltre che sembrare un maldestro tentativo di scopiazzatura, appiccica inevitabilmente al film una sensazione di stanchezza e di concetti ormai vecchi. E poi, volendo proprio sconfinare in un certo genere, bisogna anche saperlo fare: non bastano certo qualche ralenty o improvvise accelerate di scena, né tantomeno virtuosismi fini a se stessi e sparatorie stilizzate.
Alla resa dei conti, pur con un ritmo sempre vivace, la storia non acchiappa: le battute sono banali, spesso volgari, alcune imbarazzanti e in sostanza poco divertenti. Anche l'evoluzione dei personaggi è trattata con superficialità e leggerezza, anche per essere una commedia. E a proposito del cast, c'è una sorta di gara tra Antonio Banderas e Jonathan Rhys Meyers e essere costantemente sopra le righe con una recitazione che appare eccessiva perfino per quello che era, soprattutto nel perosnaggio di Banderas, un macchiettismo ovviamente voluto.
Conclusioni
Da un action-comedy come Clean Up Crew - Specialisti in lavori sporchi, ci saremmo aspettati maggior energia nelle scene di azione e soprattutto più incisività nella parte umoristica. E invece tra uno stile copiato che sembra ormai datato, interpretazioni troppo sopra le righe e storia poco avvincente, da salvare c’è solo un ritmo vivace che porta, seppur stancamente, fino alla fine.
Perché ci piace
- Qualche momento divertente.
- La vicenda ha un buon ritmo.
Cosa non va
- Per essere un'action-comedy, latitano proprio azione e humour.
- Uno stile ormai datato e imitato in modo maldestro.
- Interpretazioni sopra le righe e storia che coinvolge poco.