Casa in fiamme, recensione: la famiglia (disfunzionale) prima di tutto in un dramedy spagnolo a tinte forti

Vi raccontiamo com'è il dramedy familiare diretto dallo spagnolo Dani de la Orden. Protagonista Maria Rodríguez Soto. Al cinema.

Emma Vilasarau fa il dito medio

Il vigoroso sentimentalismo spagnolo trova sfogo nella tragicommedia firmata dal regista di Elite Dani de la Orden, come vediamo in Casa in fiamme. Ed è davvero debordante l'incipit della pellicola che ruota attorno a Montse, manipolatoria madre/matrona catalana interpretata da Emma Vilasarau. Animata dalle "migliori" intenzioni, la donna riunisce la famiglia nella casa in Costa Brava ereditata dalla zia con l'intenzione di svuotarla in vista di un'imminente vendita.

Casa In Fiamme Sequenza Del Film
Maria Rodríguez Soto in una scena di Casa in fiamme

A rispondere all'appello non sono solo il figlio David, aspirante cantautore fragile e insicuro, che arriva con la nuova fidanzata Marta, e la figlia Julia, con marito e figlie al seguito, ma anche l'affascinante ex marito, che ha il volto di Alberto San Juan, anche lui accompagnato dalla nuova compagna. In un weekend che riserverà non poche sorprese non c'è un attimo di tregua per i familiari di Montse, polemici, insoddisfatti, tormentati ognuno dalle proprie fragilità. Ma nello spazio ristretto della casa di famiglia i ricordi assaliranno i personaggi e i segreti verranno svelati in una serie di incalzanti confronti.

Un ritratto della società borghese e delle sue ipocrisie

Casa In Fiamme Foto Del Film
Enric Auquer in primo piano

Scritto a quattro mani da Dani de la Orden e Eduard Sola, Casa in fiamme ha conquistato il Premio Goya per la Miglior Sceneggiatura Originale. Facile comprenderne le ragioni, visto il ritmo incalzante e i dialoghi brillanti. Il regista preme sul pedale dell'ironia nel dipingere personaggi eccessivi e imperfetti calati in situazioni quotidiane a cui reagiscono in modo eccessivo. I battibecchi tra fratelli, fidanzati, genitori e figli costellano il weekend di famiglia in Costa Brava mentre Montse, stanca di essere "data per scontata", prova a risolvere i problemi manipolando sottilmente i familiari per ottenere la loro compagnia e approvazione.

Casa In Fiamme Scena
La risata di Alberto San Juan

In questa narrazione vivace, mai noiosa e ricca di colpi di scena a essere sacrificato è l'approfondimento psicologico dei personaggi. Se David è fragile, lagnoso e sdolcinato, la sorella Julia è nevrotica ed egoista, mentre il padre è sicuro di sé, ma assai poco sincero. Caratterizzazioni nette, ben definite, ma povere di sfumature visto che, nella visione del regista, i personaggi devono essere funzionali ai fatti narrati e anche i loro comportamenti seguono uno schema predefinito. Al di là delle singole figure, interpretate con energia da un cast affiatato, lo sguardo autoriale si concede un'esplorazione dell'ipocrisia della società borghese catalana benestante (solo in apparenza), preda di egoismi e idiosincrasie.

Casa in fiamme: un cast efficace e ben affiatato

Casa In Fiamme Immagine Del Film
Una scena di Casa in fiamme

Nei panni di Montse, Emma Vilasarau si conferma un'attrice capace di intercettare le necessità del personaggio. D'altronde la sua madre di famiglia è la figura più complessa e imprevedibile e lei fornisce la necessaria profondità per entrare in empatia coi suoi disperati tentativi di catturare l'affetto e l'attenzione dei figli. Convincenti tutti gli altri membri del cast a partire dall'affascinante Alberto San Juan, marito e padre disonesto e individualista.

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Un confronto sul mare tra Maria Rodríguez Soto e il marito

Furbo e ben articolato, lo script sollecita la partecipazione dello spettatore trascinandolo sulle montagne russe con i suoi alti e bassi emotivi. Ai momenti più comici (che annoverano perfino qualche caduta di stile come il ritrovamento di un preservativo usato, scena totalmente gratuita) si alternano sequenze altamente drammatiche come la scomparsa delle figlie di Julia sulla spiaggia. Anche se la sensazione di assistere a una storia troppo "costruita" ci accompagna per tutto il film, Casa in fiamme è un dramma solido e coinvolgente, che punta il dito contro i danni causati dall'ossessione per il denaro e l'autoaffermazione sugli affetti familiari della società moderna.

Conclusioni

Ben costruita e fin troppo programmatica, Casa in fiamme è una tragicommedia a tinte forti che punta il dito contro l’ipocrisia della borghesia catalana mettendo in scena una breve vacanza familiare in una casa sulla Costa Brava, tra liti, nostalgie e sconcertanti rivelazioni. Cast efficace e affiatato nonostante lo schematismo dei personaggi.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
3.0/5

Perché ci piace

  • La vivacità e il ritmo narrativo.
  • La sicurezza nella regia e nella messa in scena.
  • Il cast affiatato, capitanato da Emma Vilasarau.

Cosa non va

  • L'eccessivo schematismo e la prevedibilità.
  • Qualche caduta di stile dovuta alla volontà del regista di fare ironia a ogni costo.