Avevamo lasciato l'ex imperatore di Atlantic City, Enoch Thompson, alle prese con l'idea di sfruttare le sue connessioni con lo Sinn Féin nella materna Iralanda per incentivare la rivalsa sui suo nemici. Ed ecco che, praticamente in un battito di ciglia (sei giorni) grazie allle modernissime navi a vapore, Nucky approda nel porto irlandese in compagnia di Owen Sleater e dei resti di suo padre, grazie ai quali è riuscito a ottenere il permesso di espatriare dall'inesorabile Esther Randolph. In realtà la bara contiene dodici fucili mitragliatori, un omaggio a John McGarrigle e agli altri combattenti in vista del possibile accordo che potrebbe portare ad Atlantic City centinaia di casse di pregiato whiskey irlandese, fuori dal controllo del Commodoro, di Jimmy e di Eli. L'idea è venuta a Nucky quando ha notato i fucili in avanzo nell'armeria di Atlantic City nello scorso episodio, e sarebbe assolutamente brillante se non fosse che gli inglesi stanno discutendo una tregua con il leader del movimento Eamon De Valera, e McGarrigle, che ha appena perso suo figlio in azione, è desideroso di pace. Oltre al (come sempre ben realizzato) cambiamento di scenario, questa storyline dell'episodio Battle of the Century ha il pregio di mettere in discussione la visione che lo spettatore ha del protagonista di Boardwalk Empire - L'impero del crimine: lo ammiriamo come politico, lo temiamo come gangster, lo apprezziamo come padre di famiglia, ma, di fronte al modo in cui il suo affare va in porto, vediamo in lui soprattutto un leader tradito, incapace di fidarsi dei suoi accoliti.

In Georgia Peaches, Nucky fa i conti soprattutto con la nuova assistente procuratore e con le grane che gli sta causando: quando il suo avvocato prima gli suggerisce di chiedere clemenza per ragioni mediche ("La ferita alla mano? Ma se non mi impedirebbe nemmeno di farmi una sega!", perdonate il francese ma ci piace troppo quando Nucky/ Steve Buscemi perde un po' il suo sangue freddo) e poi di accettare di buon grado di farsi dai cinque ai dieci anni in gattabuia, il nostro decide di cambiare strategia, e si rivolge all'alleato Arnold Rothstein, che gli presenta il penalista che l'ha difeso nel caso delle World Series, e con l'occasione ci regala un altro dei suo meravigliosi sorrisi furbeschi.

Quello di Jimmy nei confronti di Munya è un errore gravissimo, e ce ne accorgiamo molto prima dell'agghiacciante chiusura dell'episodio, che ci prepara a un finale di stagione dolente e teso, in cui solo l'orgoglio e il risentimento sembrano destinati a indurre Jimmy e Nucky a proseguire una guerra sanguinosa e insensata. Certo, c'è forse troppa carne al fuoco per sperare di chiudere i conti con soli due episodi, ma noi siamo già pronti alla terza stagione, la HBO pure, e voi no?
Movieplayer.it
4.0/5