E' un titolo, A Return to Normalcy, che suggerisce molto, forse troppo di questo episodio finale della prima stagione di Boardwalk Empire, sia per il significato letterale che per il riferimento al motto elettorale di Warren G. Harding, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti del 1920. Tuttavia, bastava un minimo di conoscenza della storia americana del XX secolo e una dose d'intuito che non può mancare al telespettatore navigato a immaginare la piega degli eventi in questo finale di stagione, considerando anche il fatto che la seconda stagione è confermata già da tempo: l'impero di Nucky Thompson continua a prosperare, ma c'è una nuova, recondita eppure estremamente temibile insidia con cui dovrà prima o poi fare i conti.
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Il "return to normalcy" del titolo è anche quello di Margaret, che si prepara ad affrontare una nuova vita dopo la rottura con Nucky; alloggiata con i bambini assieme all'amante del candidato presidenziale Harding, assiste al consumarsi delle illusioni dell'ingenua giovane, convinta che la aspetti il ruolo di First Lady. Ma cosa attende Margaret Schroeder, giovane vedova senza mezzi, che ha tenuto testa al grande Nucky Thompson fino a indurlo a rivelarle segreti che non conosce nessuno, ad affidarle il suo futuro, per poi abbandonarlo e veleggiare verso l'ignoto?
E se Jimmy sembra avere davanti a sé una scelta lacerante, si può ben dire lo stesso dell'agente Nelson Van Alden, che ha ricevuto una notizia ponderosa mentre si preparava a lasciare Atlantic City dopo aver coperto le tracce dell'omicidio del suo corrotto partner, l'agente Sebso.
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La storyline che appaia Nucky a Margaret, in ogni caso, è quella ci sembra più credibile e fluida, e ci permette tra l'altro di scoprire finalmente i tragici eventi del passato dell'uomo dal garofano rosso, e le origini di alcune delle sue ossessioni. Ma Enoch Thompson non è Tony Soprano e non avrà mai quel calore e quell'umanissima complessità, e probabilmente lo stesso Terence Winter e il suo team di sceneggiatori non hanno il minimo desiderio che lo sia. Boardwalk Empire ha fissato le sue prerogative, le sue atmosfere e i suoi caratteri. E chi non chiede di meglio che un oscuro, realistico, splendidamente prodotto gangster drama, non mancherà l'appuntamento con la stagione numero 2 sulle infallibili frequenze di HBO.