Dopo il rush di adrenalina degli ultimi due episodi (The Oath e Blood on the Scales) è giunto il tempo di fare il punto della situazione, riprendersi dallo shock dell'ammutinamento, curare i feriti e decidere il da farsi. Questo è quello che accade in No Exit, dove oltre a tutto questo gli sceneggiatori cominciano a rivelare il segretissimo piano dei Cylons, dandoci una poltrona in prima fila sulle motivazioni che hanno scatenato l'olocausto nucleare sulle Dodici Colonie. Il solito riassunto che precede il teaser dell'episodio ci comunica che "tutto questo è già successo e succederà di nuovo" (così come disse D'Anna in Revelations) e ci illustra i punti salienti della guerra tra Cylons e umani, dalla loro creazione, alla prima guerra, alla scomparsa per un periodo di quarant'anni per poi riapparire con i nuovi modelli umanoidi e spazzare via in un sol colpo i loro creatori, lasciando in vita un manipolo di sopravvissuti. Ormai tutti i modelli sono stati resi noti al pubblico ma di Ellen, l'ultimo rivelato, si sapeva pochissimo, almeno fino ad ora.
L'episodio si divide in due storyline, la prima parte diciotto mesi prima dalla morte di Ellen per mano di suo marito: la donna si risveglia in un nuovo corpo a bordo della Baseship di Calvin e Boomer e dopo un atttimo di smarrimento riprende il controllo di sé, mostrando consapevolezza e padronanza della situazione e di se stessa. Dai suoi colloqui con Calvin (che in realtà si chiamare John) scopriamo che Ellen è di fatto colei che ha programmato e costruito gli otto modelli di Cylon umanoidi e che John/Calvin non è per niente grato alla sua creatrice di avergli imposto dei limiti umani, che ciò che Ellen e gli altri quattro vedono come un dono, per lui è una costrizione, un flagello, una fantasia da schizofrenici che gli ha rovinato l'esistenza. Boomer assiste alle schermaglie verbali dei due e non riesce a farsi un'opinione propria: da un lato sostiene il ragionamento di John/Calvin, secondo il quale i limiti imposti dal corpo umano impedirebbero ai Cylons di sperimentare la vita e l'universo sotto ben più ampie prospettive, dall'altro la sua indole emotiva e passionale rifugge al concetto riduttivo di ' macchina ' tanto caldeggiato da John/Calvin. Le discussioni prendono una piega sempre più filosofica e ognuno dei due cerca di provare la validità del suo punto di vista, con svariate argomentazioni, ma mentre la logica di Ellen è intrisa di buon senso e volta a una linea di pensiero costruttiva, quella della sua creatura denota un'inquietante propensione alla follia e al sadismo, nascondendo la sua sete di vendetta dietro un paravento di giustizia in nome dei suoi antenati schiavizzati dagli umani.
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Con la distruzione della Resurrection Hub, John ha la scusa per mettere in atto la sua vendetta contro Ellen e decide di torturarla sezionandole il cervello per impadronirsi delle informazioni per ricostruire l'Hub, convinto che lei sia reticente e che l'ammissione di ignoranza ("c'è bisogno di tutti e cinque per ricostruirlo") sia solo una scusa, ma Ellen lo rimbecca accusandolo di sadismo, di averli (i 5) torturati fin dall'inizio quando li ha mandati sulle colonie, cancellando le loro memorie e garantendogli la sopravvivenza all'olocausto per assistere allo scempio dell'inseguimento e di New Caprica.
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Boomer annuncia che la sala operatoria è pronta e conduce Ellen verso il suo destino, che però si rivela essere un Raptor pronto al decollo: la numero otto ha scelto di perdonare la sua creatrice e di salvarla ed entrambe scompaiono dagli schermi radar e dai nostri televisori dopo aver effettuato il salto FTL.
La seconda storyline dell'episodio riguarda gli avvenimenti immediatamente successivi all'ammutinamento: Tyrol porta l'Ammiraglio in sala motori per mostrargli le crepe nello scafo e Adama gli affida il compito di effettuare una valutazione strutturale dell'intera nave, restituendogli il ruolo ufficiale di Chief della Galactica. Galen non si perde in chiacchiere e assembla una squadra (di soli umani) per stimare i danni che in realtà sono molto più estesi e gravi di quanto sembri: dopo aver iniettato nelle paratie un gel fluorescente, vengono alla luce una serie di microfratture che corrono per tutta struttura della Battlestar, una nave già vecchia di 50 anni e che negli ultimi quattro ha affrontato battaglie e peripezie che avrebbero sfiancato vascelli più moderni e tecnologici.
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A quel punto si mette in contatto con il Chief e mezzo ubriaco gli dice di fare tutto quello che è in suo potere per salvare la loro ragazza. Il Chief si trova fuori la sala operatoria in attesa di avere notizie di Sam, che sta subendo un'operazione per rimuovere la pallottola che ha nel cervello, ricordo delle ultime disavventure della Galactica. Prima di sottoporsi all'intervento, Sam prega Starbuck (che sembra aver ritrovato il suo spirito e il suo amore per lui) di chiamare gli altri tre Cylon perchè ha importanti notizie da comunicare loro. Il colpo ricevuto ha rimosso il blocco mnemonico operato da John/Calvin e Sam è in grado di raccontare come sono andati i fatti: i 5 lavoravano insieme nella stesso laboratorio di ricerche, Ellen e Saul erano sposati e Tory e Galen innamorati persi l'uno dell'altra.
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Purtroppo arrivarono tardi (a causa della relatività spazio-tempo) e la prima guerra era già cominciata. I Centurions stavano già sperimentando con gli hybrids, ma non avevano le conoscenze specifiche per creare un modello umanoide; a quel punto i cinque offrirono assistenza ai Centurions in cambio della cessazione di ogni ostilità nei confronti degli umani.
Alla rivelazione di otto modelli originali creati in origine, Starbuck è convinta a questo punto, di essere l'ottavo Cylon mancante, ma Sam la rassicura (o forse no, dipende dai punti di vista) che il settimo modello era un maschio di nome Daniel. Il primo ad essere creato fu John e insieme a lui svilluparono gli altri sette; Galen fa notare che non è stata un'idea brillante creare Cylon umanoidi, considerato che già in precedenza questo passo aveva portato all'annientamento di intere civiltà, ma la speranza risiedeva nell'unico Dio dei Centurions, un Dio che predicava l'amore e la compassione, un fatto che avrebbe cambiato lo svolgersi degli eventi. Purtroppo le cose precipitarono per via di John che abiurava gli ideali dei Centurions e decise di intrappolare i cinque, impiantandogli nuove memorie e integrandoli nelle Dodici Colonie per dargli una lezione .
A questo punto il cervello di Sam comincia a cedere e il Dottor Cottle decide di operarlo di urgenza, nonostante le sue proteste. L'operazione ha un buon esito, la pallottola viene rimossa e il danno riparato, ma l'encefalogramma di Sam rimane piatto e Starbuck si chiede se non lo abbia perso per sempre...
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E la realtà è che la Galactica ha bisogno della tecnologia Cylon se vuole sopravvivere, la realtà è che Ellen e Boomer sono due fuggitive e non si sa se e come verranno accolte dalla flotta, la realtà è che Sam potrebbe non svegliarsi dal suo coma. Abbiamo avuto molte risposte, molte informazioni, ma la realtà è che questo è solo l'inizio, una premessa al finale della serie che ha usato questo episodio come overture alle ultime, decisive avventure dei personaggi che abbiamo imparato ad amare e odiare con crescente intensità anno dopo anno. C'è una domanda che ci perseguita da qualche tempo: cosa sono le pillole che Adama ingoia come caramelle? C'è qualcos'altro in serbo per i nostri cuori già provati da mille emozioni?
La risposta, come sempre, è nei prossimi episodi.