Perché amiamo Batman? Per imparare a odiare i suoi nemici. O meglio, ad amare anche loro. Diciamo le cose come stanno. È innegabile che parte del fascino esercitato nei nostri cuori dal Cavaliere Oscuro sia dovuto soprattutto ai suoi antagonisti malati, perversi, disturbanti, eppure pieno di fascino. I villain di Batman incarnano il cuore marcio di Gotham City e si oppongono all'Uomo Pipistrello in maniera sempre diversa. C'è chi cerca di ferirlo mettendo il dito nelle piaghe di Bruce Wayne, chi fa leva sui suoi traumi, chi lo irride, chi lo sfida sul piano intellettuale, chi sul piano fisico, chi lo tenta sessualmente e chi cerca di plagiarlo psicologicamente. È innegabile che, assieme a Spider-Man, Batman sia il supereroe con i nemici meglio assortiti. Ed è inevitabile che dopo l'ottima riuscita di Joker, film cupo, drammatico e capace di abbracciare un'anima in pena di Gotham, in molti sperino in altri esperimenti cinematografici simili. Ovvero in un film standalone tutto dedicato a un singolo antagonista di Batman.
Abbiamo provato a sondare nel fitto sottobosco criminale di Gotham alla ricerca di cinque nemici che meriterebbero un film tutto loro. E lo abbiamo fatto cercando di essere realistici, ovvero evitando personaggi già utilizzati di recente (come Bane), quelli apparsi in Suicide Squad ed escludendo Pinguino, L'Enigmista e Catwoman, tre grandi antagonisti che ormai sono coinvolti nella nuova saga che verrà avviata con The Batman. Sondiamo invece chi avrebbe davvero possibilità di ottenere un film completamente su misura.
5. Hush
A livello editoriale è uno degli ultimi arrivati, è vero, ma in quanto a carisma, motivazioni e presenza scenica, pochi nemici di Batman possono vantare l'attrattiva di Hush. Nato nel 2002 dalla penna di Jeph Loeb e dal tratto di Jim Lee, Hush è il tipico nemico che trova la sua forza nei punti di contatto con Bruce Wayne. Sotto il misterioso volto bendato di Hush, infatti, si cela Thomas Elliott, ex amico di Bruce con una storia familiare a dir poco cruenta e drammatica. Hush ha covato buone dosi di odio e rancore nei confronti della famiglia Wayne, e con le sue abilità di chirurgo pazzo e sociopatico sarebbe perfetto per un thriller a tinte noir. Sappiamo che il suo non è un nome molto noto al grande pubblico, e quindi un film avrebbe poco appeal commerciale, ma un origin story su Hush sarebbe davvero molto intrigante.
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4. Cappellaio Matto
Spesso vissuto all'ombra di altri nemici eccentrici come Joker e l'Enigmista, il Cappellaio Matto è un altro nemico con grandi potenzialità narrative, in grado di incarnare una terza sfumatura di follia rispetto agli illustri colleghi. Ossessionato dal libro Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, Jervis Tetch è un geniale ingegnere con un odio viscerale nei confronti della società che lo ha partorito. Manipolatore ricco di inventiva e di gadget ipnotici, il Cappellaio Matto non è mai apparso al cinema in carne e ossa, ma chi ha letto i fumetti, visto i film animati o giocato alla saga videoludica targata Rocksteady, sa bene che questo folle potrebbe dar vita a un film visionario e ferocemente cupo.
3. Poisony Ivy
La splendida Poison Ivy di Uma Thurman è forse l'unico bel ricordo del bizzarro e goffo Batman & Robin del 1997. Una scelta di casting davvero perfetta in un film purtroppo incapace di approfondire la complessa psicologia di uno dei personaggi femminili più tridimensionali apparsi nei fumetti americani. Dopo oltre vent'anni sarebbe anche ora di ridare spazio alla letale e imprevedibile Poison Ivy, femme fatale ammaliante in cui il conflitto tra bene e male è sempre in corso. Il personaggio incarna quasi una Madre Natura arrabbiata, una eco-terrorista che in un film a lei dedicato potrebbe persino cavalcare il tema ambientalista ormai diventato urgente e attualissimo. Senza dimenticare che anche Poison Ivy è un personaggio che sul grande schermo potrebbe dare vita a sequenze molto innovative dal punto di vista visivo. Nelle nostre speranze abbiamo anche un fantcasting per la parte. Secondo noi Natalie Dormer ed Emma Stone sarebbero perfette per far germogliare un gran bel cinecomic.
2. Due Facce
Prendete l'archetipo di Dottor Jekyll e Mister Hyde, togliete la Londra del XIX secolo, sostituitela con Gotham City ed ecco qui lo schizofrenico Due Facce. Uno dei nemici storici di Batman, presente nei fumetti sin dagli anni Quaranta, ma capace di esprimere tutto il suo potenziale editoriale soltanto dagli anni Settanta/Ottanta in poi. La storia dell'ex procuratore distrettuale Harvey Dent, uomo irreprensibile e stimato che impazzisce dopo che il suo volto viene sfigurato ha grandi potenzialità. Laddove Joker è un agente del caos, Due Facce si impone come ambasciatore del Caso, affidando la sua moralità al lancio di una monetina. Se l'Harvey Dent del primo Batman di Burton era un figura di contorno e il bislacco Due facce di Batman Forever, interpretato da Tom Lee Jones è stato inibito da un film non proprio memorabile, va detto che lo stesso Nolan ha caratterizzato benissimo Dent, ma ha lasciato davvero poco spazio alla sua versione deturpata. Per questo crediamo che sia un personaggio con molto potenziale ancora inesplorato. Anche in questo caso di lanciamo in un suggestivo fantacasting: per noi Matthew McConaughey sarebbe assolutamente perfetto.
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1. Mr. Freeze
In questo caso abbiamo pochi dubbi: Mr. Freeze ha una storia talmente tragica e straziante che meriterebbe un film tutto per sé. E con tutto il rispetto per Joel Schumacher, è un personaggio così cupo e umano nel suo dolore che meriterebbe finalmente una degna trasposizione sul grande schermo. Cosa che Schwarzenegger non riuscì a fare con quella maschera carnevalesca. Di recente lo stesso Michael Uslan, produttore esecutivo di Joker ha dichiarato che sognerebbe un film standalone su Mr. Freeze. Sicuramente l'incarnazione migliore del personaggio è apparsa nella splendida serie animata Batman degli anni Novanta, quella che meglio ha saputo raccontare la triste storia dello scienziato criogenico Victor Fries, una figura di fondo buona e comprensiva le cui azioni criminali vengono alimentate dallo strazio personale. Alla fine Fries non è altro che un marito intenzionato a salvare sua moglie Nora, malata terminale, ed è pronto a tutto per vincere la sua battaglia contro il tempo pur di riavere indietro l'amore della sua vita. Premesse narrative che ci fanno sognare un gran bel film dedicato al villain di Batman armato di tuta criogenica e potenti armi congelanti. Per questo ipotetico cinecomic pieno di gelido romanticismo immaginiamo Bryan Cranston nei panni di un grande villain dal cuore più caldo di quel che possa sembrare.