Ballando con le Stelle, pagelle finali: Delogu vince (9), durata monstre (4), D'Urso ha perso un'occasione (5)

La vittoria di Andrea Delogu ci salva da quella (scontata) di Francesca Fialdini, mentre Barbara D'Urso e Fabio Fognini si classificano terzi. Ecco le pagelle della finale di Ballando con le Stelle 2025

Andrea Delogu e Nikita Perotti vincono

Suonino le trombe, rullino i tamburi: dopo tredici nottambule puntate, ieri sera si è conclusa la ventesima edizione di Ballando con le Stelle. Con la più nottambula di tutte: chiusura quasi alle due di notte, con tanto di edizione del tg di mezzanotte che irrompe quando i concorrenti sono ancora impegnati nella prima manche.

Alla fine vincono Andrea Delogu e Nikita Perotti, mentre la lodatissima Francesca Fialdini arriva seconda, in coppia con Giovanni Pernice. Terzi si classificano le coppie Fabio Fognini-Giada Lini e Barbara D'Urso-Pasquale La Rocca.

Date a Milly Carlucci una gara di ballo e lei ne farà una finale sanremese - voto: 4

Milly Carlucci Massimiliano Rosolino Paolo Belli 1
Milly Carlucci, Massimiliano Rosolino e Paolo Belli

Dopo lo spareggio iniziale tra Rosa Chemical, Paolo Belli e Martina Colombari, ad uscire è stato Paolo Belli. In seguito, al termine della prima manche, sono stati eliminati Martina Colombari, Filippo Magnini e Rosa Chemical. Infine, le coppie rimaste in gara si sono sfidate due a due: Francesca Fialdini-Giovanni Pernice vs Fabio Fognini-Giada Lini e Andrea Delogu-Nikita Perotti vs Barbara D'Urso-Pasquale La Rocca, fino alla vittoria di Delogu-Perotti su tutti.

Nel frattempo: il segmento di Ballando on the Road, Riccardo Cocciante in promozione per il musical Notre Dame De Paris, Lucio Corsi al pianoforte; l'assegnazione di ricchi premi e cotillon. Due su tutti: il "premio per il maggior numero di spareggi" a Rosa Chemical e quello per la "capacità di fare gruppo" a Fognini (si, davvero).

Quando Delogu-Perotti vincono, manca poco alle due di notte: Carlucci, noi Ballando lo guardiamo, ma tu mandaci a dormire.

Ballando con le Stelle, pagelle della semifinale: D'Urso on fire (8), Belli non è venuto per il gossip (4) Ballando con le Stelle, pagelle della semifinale: D'Urso on fire (8), Belli non è venuto per il gossip (4)

La vittoria di Andrea Delogu ci salva da quella (scontata) di Francesca Fialdini - voto: 9

Andrea Delogu Nikita Perotti
Andrea Delogu e Nikita Perotti

Andrea Delogu è stata sempre una concorrente molto amata dal pubblico e apprezzata dalla giuria: dire che la sua vittoria fosse inaspettata, non sarebbe onesto. Era nell'aria. Però, ancora più nell'aria, c'era quella di Francesca Fialdini: brava a ballare sin dal debutto, spigliata, bionda e sorridente, è rimasta ferma alcune puntate per poi rientrare in gara.

Mai un appunto, mai un accenno alle famose lastre, solo lodi e complimenti: la strada della Fialdini sembrava spianata verso la coppa.
Entrambe hanno compiuto il proprio percorso dell'eroe all'interno del programma: una per la nota frattura alle costole, l'altra per il lutto che l'ha colpita e, puntata dopo puntata, i miglioramenti nel ballo.

Arrivate alla finale dunque, com'era da aspettarsi, la giuria ha preferito la Fialdini: solo che la Delogu ha saputo costruire un affezionato seguito social, e quelli votano, votano forte. Il voto del pubblico ha ribaltato il verdetto, portandola così a una percentuale del 55% di preferenze contro il 45%.

La pacchianissima coppa è andata a una Delogu che non smetteva di ridere e parlare, parlare ed esultare, mentre Nikita Perotti la guardava con gli occhi di chi è rimasto sotto qualche decina di treni.

Barbara D'Urso ha perso un'occasione - voto: 5

Barbara Durso Pasquale La Rocca Tango Argentino 1
Barbara D'Urso e Pasquale La Rocca dopo il Tango Argentino

Una piuma in pista, per dirla con le parole di Carolyn Smith. Ballando con le Stelle poteva essere un mezzo non solo per approdare in Rai, ma anche per dimostrare che oltre al caffeuccio c'è di più. Invece Barbara D'Urso ci ha riempito di "col cuore", di sguardi stucchevoli, di dibattiti da cui è uscita evitando di guardare la Lucarelli, che poi sarebbe il livello minimo dell'educazione.

Ha finito così per offuscare le volte in cui, al contrario, ha sorvolato con signorilità sulle contraddizioni della giurata o, ancora, ha dato prova di dedizione ballando nonostante il dolore. Ma soprattutto, ha sempre cavalcato il proprio personaggio, senza mai deviare dalla maschera impostata che conoscevamo: il punto non è che non abbia prestato il fianco alle provocazioni, quanto che abbia giocato in sottrazione nel mostrarsi al pubblico.

Il suo momento più autentico è stato quando ha sfanculato Pasquale La Rocca in sala prove: lì sì che lo diceva "col cuore".

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Fabio Fognini: è nato un personaggio televisivo - voto: 8

Dategli uno spin off di qualcosa, mettetegli uno zaino in spalla a Pechino Express, fategli fare i collegamenti dalla Sala delle Stelle il prossimo anno, ché tanto quello che c'era era scarso e a Paolo Belli gli lasciamo gli annunci da "ammerigano": insomma, qualcuno piazzi una telecamera da qualche parte per Fabio Fognini.

Esuberante, umorale, divertente, il campione di tennis è stato una ventata d'aria fresca: dove non è arrivato con il ballo, ha compensato in personalità. Uno capace di cadere come un sacco di patate durante una presa nella finale dello show - cioè quando la tensione è alle stelle-, rialzarsi subito e spiegarla così ai giudici: "Io e Giada avevamo detto che se veniva bene, veniva bene; se veniva male, la prendevamo con ironia. Beh, oggi è venuto male".

Al suo posto, un altro avrebbe rosicato fino al 2030; lui no, lui con una nonchalance da primato mondiale, ha detto che oh, oggi non era di quelle giornate là. Personaggio francamente non inventabile.

Filippo Magnini sottovalutato - voto: 7

Filippo Magnini Ballando
Filippo Magnini e Alessandra Tripoli a Ballando con le stelle 2025

A proposito di gente che avrebbe rosicato per un errore: se c'è qualcosa che abbiamo imparato di Filippo Magnini, è che è sposato. L'ex nuotatore ce lo ha ripetuto a ogni puntata, inalberandosi persino per commenti di due settimane prima a La Volta Buona. Competitivo, puntiglioso e permaloso, Magnini è migliorato tantissimo nel ballo: ha pagato però lo scotto di un carattere spigoloso, che lo ha reso inviso a pubblico e giuria.

Puntata dopo puntata, Magnini ha imparato a smussare gli angoli: lo ha dimostrato in finale quando, anziché prendersela per voti più bassi di quanto avrebbe meritato, ha preferito chiedere aiuto al pubblico da casa.

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Martina Colombari quella che è cresciuta di più - voto: 8

Per il secondo anno, Luca Favilla è rimasto fregato. Il lavoro con Martina è stato esemplare: entrata rigida e controllante, l'ex Miss Italia si è sciolta abbracciando l'esperienza nello show e, incredibile all'esordio, persino divertirsi. Non si è classificata nemmeno terza, ma il podio lo avrebbe meritato: esce al termine della prima manche con la morte in viso.

Ci è rimasta male e non ha fatto niente per nasconderlo: ditelo alla D'Urso, eccola una che non riesce a fingere (cit.), ma per davvero.
Alla fine di questo intenso giro di giostra che è stato Ballando, la Colombari può tornare alla sua vita di tutti i giorni e affrontare serenamente il terribile accollo che le tocca sin da giovanissima: i complimenti per la sua clamorosa bellezza.

Rosa Chemical se l'è giocata alla finale, ma incostante - voto: 6

Rosa Chemical Erica Martinelli
Rosa Chemical ed Erica Martinelli

Feticismo, poliamore, sudore in sala prove e una discreta quantità di pali: si potrebbe riassumere così l'esperienza di Rosa Chemical nella prima serata di Rai Uno, nel tentativo costante di ballare e provarci con la maestra Erica Martinelli. Il suo è stato un percorso tutt'altro che lineare, oscillando tra l'immagine di trasgressivo vero e quella di trasgressivo che, in fondo, piace alle nonne perché è un bravo ragazzo: come l'immagine, hanno oscillato le sue esibizioni.

Per la finale ha preparato un tango che è stato la sua migliore esibizione: lo sprint prima del traguardo. Dove alcuni non hanno rischiato, come Colombari e D'Urso, lui ha invece affondato il colpo: coraggioso, peccato tanta discontinuità nelle performance.