Le storie vere, lo sappiamo, sono pane per i denti di molti spettatori, soprattutto quando questi cercano un nuovo titolo da guardare in streaming. Ma cosa succede quando un racconto è basato su una bugia talmente enorme da ribaltarne tutta la veridicità? Stiamo parlando di Apple Cider Vinegar la miniserie che va a rimpolpare il catalogo Netflix, anche se non è facilmente iscrivibile ad un unico genere: forse è proprio questa la sua più grande forza. E la più grande debolezza della protagonista reale del racconto. Che, come ci viene detto fin dall'inizio, pare sia stata pagata per raccontare la sua vita: il ritratto che ne esce, però, è tutt'altro che lusinghiero.
Apple Cider Vinegar: assurda come la verità
![Apple Cider Vinegar Kathlyn Dever Intervista Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/05/apple-cider-vinegar-kathlyn-dever-intervista-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Se Erin Brokovich era "forte come la verità" potremmo dire che Belle Gibson è "folle quanto una bugia". Ci sono tantissimi elementi nella serie Netflix che, fin dalle prime sequenze, vi lasceranno perplessi, vi schiferanno e vi respingeranno, ma è esattamente questo che gli autori cercavano di fare. Samantha Strauss è partita dal libro The Woman Who Fooled the World dei giornalisti Beau Donelly e Nick Toscano, adattandolo in sei episodi scritti insieme ad Anya Beyersdorf e Angela Betzien e diretti da Jeffrey Walker. Vengono raccontate in parallelo due storie. Anzi tre, come negli stuzzicanti e colorati poster della serie.
![Apple Cider Vinegar Alycia Debnam Carey Aisha Dee Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/05/apple-cider-vinegar-alycia-debnam-carey-aisha-dee-scena-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Kaitlyn Dever è Belle Gibson, guru del benessere realmente esistente che finse di avere un tumore al cervello per creare una propria community e in seguito lanciare un'app per la salute, The Whole Pantry con annesso libro di ricette naturali come palliativo per la malattia. Alycia Debnam-Carey è Milla Blake, l'ami-nemica di Belle a cui viene diagnosticato un cancro al braccio e per salvarsi dovrebbe amputarselo; Aisha Dee è Chanelle, la consulente di Belle e reale migliore amica di Milla.
Ma questa è anche la storia di Lucy (Tilda Cobham-Hervey), una cameriera a cui viene diagnosticato un cancro al senso al terzo stadio, da affrontare insieme al marito giornalista (Mark Coles Smith). E ancora, è la storia di Tamara (Susie Porter), una madre con un figlio con un tumore sempre più invasivo che non ha i soldi per un'operazione miracolosa per salvarlo.
Una serie per domarli, per ghermirli e nell'oscurità incatenarli
Siete confusi e disorientati? Non preoccupatevi, è proprio ciò che Apple Cider Vinegar vuole fare visto l'argomento delicato che tratta. Il titolo significa letteralmente "aceto di mele" e scoprirete alla fine il suo scioccante ruolo nell'economia narrativa di questa storia al limite dell'assurdo.
![Apple Cider Vinegar Kathlyn Dever Sequenza Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/05/apple-cider-vinegar-kathlyn-dever-sequenza-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Talmente assurda da essere vera. Dopo essere stata dalla parte della verità in miniserie che hanno altrettanto fatto parlare di sé come Unbelievable sulla violenza sessuale e Dopesick - Dichiarazione di dipendenza sugli oppiacei dei big pharma, Kaitlyn Dever conferma il proprio talento nel passare dall'altro lato della barricata e riuscire a dipingere una personalità talmente respingente eppure quasi patetica, così lontana e vicina a noi allo stesso tempo.
![Apple Cider Vinegar Mark Coles Smith Matt Nable Scena Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/05/apple-cider-vinegar-mark-coles-smith-matt-nable-scena-serie-tv-netflix_jpg_960x0_crop_q85.jpg)
Il disagio è del resto quello che prova chiaramente la protagonista nello stare al mondo. C'è molto black humour e cattiveria alla base del racconto - e forse non poteva esserci altra strada per raccontarlo - mescolando continuamente i punti di vista, giocando con una regia che passa da quella più documentaristica a quella più sensazionalistica fino al montaggio fugace da spot televisivo e a quello ritmato da videoclip musicale. Tanto che la soundtrack, profondamente pop e molto anni '90-2000, parte da Toxic di Britney Spears come canzone simbolo per raccontare Gibson scontrandosi volutamente col dolore di ciò che racconta; proprio come i colori pastello e sgargianti utilizzati per caratterizzare il personaggio principale. Non manca la rottura della quarta parete con sguardo in macchina e parole piene di cinismo rivolte al pubblico, soprattutto da parte di Belle, fino alla fine.
Uno sguardo cinico e colorato
Apple Cider Vinegar vuole creare disagio e sgomento nello spettatore mentre questi si chiede come la bugia di Belle sia potuta durare così a lungo; come sia riuscita ad ingannare così tante persone; quanto bisogna essere sociopatici per realizzare tutto quello che ha messo in piedi la giovane donna. Non solo: si tratta anche di una cartina di tornasole sulla società contemporanea, spesso attenta a ciò che dice internet piuttosto che i medici, oppure all'influencer di turno.
![Apple Cider Vinegar Kathlyn Dever Immagine Serie Tv Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/05/apple-cider-vinegar-kathlyn-dever-immagine-serie-tv-netflix_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Ci dice quanto soprattutto nella cultura americana (ma un po' dappertutto) abbiano bisogno di leader motivazionali che dicano loro cosa mangiare e quando farlo; di come a livello mondiale finiamo per essere più un gregge che un singolo individuo pensante. Non manca la riflessione sull'effetto boomerang dei social media quanto sei etichettato come tossico. Anche se tossica Belle Gibson lo era per davvero, a partire dal brano musicale che la rappresenta. Per tutto il resto, cercate su Google.
Conclusioni
Apple Cider Vinegar è un distillato di tanti generi – dramma, commedia, crime, true story – e di tanti toni e registri visivi e narrativi – a livello di colori, musica, regia - mescolati e alternati insieme volutamente non in modo sempre fluido ed omogeneo. L’obiettivo? Creare a partire dalla performance pazzesca di Kaitlyn Dever quel senso di disagio nello spettatore in modo che si ponga le domande giuste e metta sempre in discussione ciò che sente e vede dai media oggigiorno. Un monito su ciò che una persona non dovrebbe mai fare e soprattutto su quanto la gente non dovrebbe mai affidarsi in modo così totale ad un unico perfetto sconosciuto. Il cancro è una cosa seria, proprio come questa storia. Quasi.
Perché ci piace
- Kaitlyn Dever è incredibile.
- Ciò che emerge da questa incredibilmente orrida storia vera.
- Le riflessioni sulla nostra società, sui guru, sui social media, sulla salute.
- La regia, i colori, il montaggio che passano continuamente da un registro all’altro…
Cosa non va
- …e questo potrebbe creare una certa destabilizzazione.
- La serie e i personaggi sono profondamente respingenti oltre che accattivanti.