Josh Trank su Fantastic 4: "Pessimo film? la colpa è dei produttori"

Il regista di Chronicle e Fantastic Four, Josh Trank, si sfoga con un tweet, che scompare qualche ora dopo

Se non fosse stato per il giornalista Mike Ryan, probabilmente non avremmo più una testimonianza del tweet incriminato di Josh Trank. Il regista di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro, infatti, aveva esternato sul social network la sua frustrazione per il modo in cui il film è stato realizzato, scrivendo: "Un anno fa avevo una fantastica versione in mente. Avrebbe ricevuto ottime recensioni. Probabilmente non la vedrete mai. Ma questa è la realtà."

Nei giorni scorsi il film ha ricevuto recensioni ben poco lusinghiere dalla maggior parte delle grandi testate internazionali, ed evidentemente Josh Trank ha voluto prendere le distanze rivelando quanto la sua mano sia stata forzata dagli studios, nella gestione del progetto. Qualche ora dopo la pubblicazione su Twitter, però, il post del regista era stato rimosso, ma il giornalista cinematografico Mike Ryan, forse prevedendo un'eventualità del genere, aveva salvato le parole incriminate. Tutta la produzione del film, in realtà, è stata afflitta da problemi: a Maggio scorso si era venuto a sapere che il comportamento di Trank sul set aveva suscitato preoccupazione ai piani alti della Fox: pare che il regista fosse molto incostante e isolato, e che non avesse polso fermo nel dirigere.

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La situazione sarebbe diventata così difficile da spingere i produttori Simon Kinberg e Hutch Parker a prendere il suo posto e completare il film, aggiungendo nuove riprese a soli tre mesi dall'uscita nei cinema. Trank era anche destinato a dirigere il secondo spin off di Star Wars, ma si dice che Kinberg,che produrrà il film, abbia manifestato il suo malcontento a Kathleen Kennedy e la Lucasfilm, risultando il tutto nella dipartita del regista dal progetto, qualche tempo fa.

Da ciò che trapela, dunque, la posizione di Trank nel regno dorato delle major cinematografiche sembra quasi quella di un "indesiderabile".. e lo status apparso brevemente su Twitter di certo non aiuta.