Johnny Depp, il location manager di City of Lies gli fa causa: "Mi ha preso a pugni"

Lo scontro fisico sarebbe avvenuto nella primavera del 2017 a causa dei permessi necessari a girare all'interno di un albergo di Los Angeles.

The Rum Diary: Johnny Depp in una immagine del film
The Rum Diary: Johnny Depp in una immagine del film

Johnny Depp dovrà affrontare una causa legale intentata da Gregg "Rocky" Brooks, il location manager del film City of Lies - L'ora della verità, nei suoi confronti. L'uomo sostiene infatti che il 13 aprile 2017, durante le riprese del lungometraggio che erano in corso nell'area del Barclay Hotel di Los Angeles, l'attore lo avrebbe preso a pugni.

Brooks aveva ottenuto il permesso di girare fino alle 19 all'esterno dell'albergo e all'interno fino alle 22, dovendo però richiedere il prolungamento della disponibilità per andare incontro alle richieste dell'attore, che voleva realizzare una sequenza più lunga di una scena in particolare. Il location manager non aveva ottenuto l'uso dell'hotel dopo le 23 e ha informato il regista Brad Furman che sarebbe stato obbligato a interrompere il lavoro, ricevendo come risposta di comunicarlo anche a Depp.

L'attore gli sarebbe quindi andato incontro urlando "Chi cazzo sei? Non hai alcun diritto di dirmi quello che devo fare!", colpendolo poi alle costole due volte con violenza, mentre stava urlando in risposta alle spiegazioni date da Brooks, poi licenziato a distanza di tre giorni perché si è rifiutato di firmare dei documenti con cui rinunciava ai suoi diritti di denunciare la star di Hollywood. Secondo l'uomo, inoltre, Johnny aveva bevuto molto sul set.