'Il Futuro' di Alicia Scherson apre il RIFF

Il film con Rutger Hauer e Nicolas Vaporidis, coprodotto e distribuito dalla Movimento Film, sarà presentato in anteprima italiana al RIFF, domani sera.

Il futuro (The Future) di Alicia Scherson, film italiano girato a Roma, è la prima coproduzione tra Italia (con la Movimento Film di Mario Mazzarotto), Cile, Germania e Spagna e domani sera aprirà la XII edizione del RIFF, il Festival del cinema indie di Roma.
La Scherson, pluripremiata regista cilena, vincitrice nel 2005, con Play, premio per la migliore regia al Tribeca Film Festival, ha diretto un cast internazionale formato da Rutger Hauer, Nicolas Vaporidis, la cilena Manuela Martelli, e il giovane italiano Luigi Ciardo in quello che è un adattamento del romanzo di Roberto Bolaño Il Futuro - Un romanzetto lumpen (prossimamente edito da Adelphi Editore) che l'autore cileno ha scritto durante un soggiorno a Roma. E' la storia di due fratelli adolescenti (Martelli e Ciardo) che, rimasti orfani improvvisamente, si addentrano progressivamente nel mondo del crimine e prostituzione spinti da due piccoli delinquenti (Vaporidis e Alessandro Giallocosta) che si fingono loro amici. La speranza arriva personificata in Maciste, ex stella del cinema (Rutger Hauer), vecchio, cieco e affascinante. Un uomo tutto muscoli e dal cuore grande che sarà in grado di far sentire Bianca al sicuro e farle vedere quella luce di cui la ragazza ha bisogno per affrontare il futuro.

Dichiara la regista Alicia Scherson: "Questo film può essere visto come una nuova puntata nella saga di Maciste, dove la ragazza inerme alla fine sarà, come sempre, salvata. Questa volta però la ragazza dovrà trovare la via della salvezza da sola, dovrà abbandonare il suo eroe, scomparire e prepararsi per una nuova avventura. È anche un film sull'Europa moderna, caotica e apocalittica, vista dagli occhi di una famiglia di immigranti che al momento del bisogno non hanno nessuno su cui contare".

"Il film è nato da una proposta fattami dal produttore cileno Bruno Bettati che cercava di fare il film in Cile, ma ci siamo messi subito al lavoro per realizzare il film a Roma luogo naturale del racconto di Bolaño", dichiara il produttore italiano Mario Mazzarotto, e aggiunge: "Siamo particolarmente orgogliosi di aver partecipato al Sundance. Il futuro è un'importante coproduzione internazionale e sarà prossimamente nelle sale italiane distribuito dalla Movimento Film. Il film ha avuto in fase di sviluppo il supporto del programma MEDIA della Comunità Europea, ed è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Cinema, della Regione Lazio e della Roma Lazio Film Commission."