Cannes 2019, Martin Scorsese e Netflix non ci saranno: The Irishman non è pronto

Martin Scorsese non sarà presente a Cannes 2019 con il film targato Netflix The Irishman, che non sarà pronto prima della fine dell'anno.

Martin Scorsese e Netflix non saranno presenti a Cannes 2019 con il film The Irishman perchè non è ancora pronto. Così ha chiosato Thierry Frémaux, direttore artistico a Cannes, durante l'intervista concessa a Screen Daily in cui commenta la lineup della 72ma edizione del festival - che si terrà dal 14 al 25 maggio.

L'affermazione a quanto pare contrasta con i piani iniziali di Netflix ma: "Non sarà pronto fino alla fine dell'anno" ha raccontato Thierry Frémaux alla giornalista Melanie Goodfellow che gli chiedeva notizie in merito all'assenza del regista di Taxi Driver dalla Croisette. "Così mi avevano detto tempo fa sia Martin Scorsese che Netflix. Non penso ci sia alcuna strategia da parte di Netflix per tenerlo lontano da Cannes. Scorsese è un amico e con lui parlo regolarmente. Perciò mentre potrei avere speranze per il film di Tarantino, so che Scorsese non sarà pronto".

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The Irishman Al Pacino Robert Deniro
The Irishman: Al Pacino e Robert De Niro sul set

The Irishman è sicuramente uno dei progetti più attesi di questa stagione cinematografica. Perché vede il ritorno di Martin Scorsese al gangster movie e mette nuovamente insieme Robert De Niro e Joe Pesci dai tempi di Casinò. A questo va aggiunta la presenza, per la prima volta, di un altro iconico attore della New Hollywood degli anni Settanta: Al Pacino. La storia ruota sulla figura di Frank Sheeran, un sicario al soldo della Mafia, noto a tutti come l'Irlandese e dei suoi rapporti con Jimmy Hoffa, il potente sindacalista corrotto dei Teamsters, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Difficile però capire quale sarà il tono dell'opera. Su Yahoo Movies, la storica montatrice di Scorsese, Thelma Schoonmaker, ha detto che sarà sorprendente: "Molti pensano che sia simile a Quei bravi ragazzi, ma non lo è. E' completamente diverso, ma ugualmente meraviglioso. Lo adorerete". La pensa un po' diversamente la produttrice Jane Rosenthal che su Indiwire ha sottolineato come comunque i due film condividano lo stesso senso dell'umorismo nero e caustico. "Lo humor di The Irishman sarà una delle ragioni per cui gli spettatori vorranno vedere il film nelle sale perché non si accontenteranno di una visione su Netflix. In sala puoi infatti iniziare a ridere per qualcosa perché anche le persone accanto a te, nel frattempo, ridono. The Irishman è molto divertente, come era divertente Quei bravi ragazzi".

Tratto dal libro I Heard You Paint Houses di Charles Brandt, The Irishman vede nel cast anche un altro attore feticcio di Scorsese: Harvey Keitel, con cui aveva esordito nel 1973 con Mean Streets, più Anna Paquin, Bobby Cannavale e Stephen Graham che dopo Al Capone di Boardwalk Empire - L'impero del crimine, riveste nuovamente i panni di un boss: quelli di Anthony Provenzano.