Oscar 2016: tutti i premi! Vincono DiCaprio, Spotlight e Morricone
Il mese di dicembre segna l'inizio di quel periodo cruciale per il cinema che negli Stati Uniti è definito Awards Season: la "stagione dei premi", che ogni inverno vede contrapposti alcuni fra i più apprezzati titoli dell'intera annata. Gli Oscar, infatti, rappresentano soltanto la punta dell'iceberg di una sorta di "rituale" che dura almeno tre mesi, nel corso dei quali fra America ed Europa vengono assegnati un numero pressoché incalcolabile di premi (i cosiddetti precursors): da quelli più prestigiosi, come i Golden Globe, i BAFTA Award e i premi delle guild hollywoodiane, ai riconoscimenti più o meno importanti della critica locale nordamericana.
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E per la stagione 2015/2016, oltre alla consueta copertura della Awards Season, con notizie, curiosità e record, abbiamo pensato di tenervi costantemente aggiornati sullo stato della "corsa agli Oscar" proponendovi le nostre classifiche su favoriti e sfidanti nelle singole categorie: quali sono i presunti frontrunner tra film, registi e attori, chi guadagna quotazioni con il passare delle settimane e chi, invece, sembra cedere il passo a nuovi, aspiranti candidati. Si tratta di un "panorama" molto complesso e variegato, in cui - ci auguriamo - non mancheranno le sorprese: e sebbene con largo anticipo, proviamo dunque a lanciare qualche ipotesi sulla sfida (quest'anno, a quanto pare, particolarmente agguerrita) in vista della 88° edizione degli Academy Award, con una serie di classifiche che verranno modificate di volta in volta fino alla notte degli Oscar.
AGGIORNAMENTO: Di seguito le nuove classifiche aggiornate al 13 febbraio, dopo le nomination all'Oscar, i Directors e i Producers Guild Award, gli Screen Actors Guild Award, i Critics Choice Award e i Golden Globe.
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Miglior Film
Incredibile ma vero, la partita più combattuta dell'anno nella corsa agli Oscar, con una spaccatura del tutto inedita fra i vari precursors. La giuria dei Golden Globe si è schierata compatta a favore di Revenant - Redivivo, La grande scommessa ha vinto il Producers Guild Award, Il caso Spotlight ha ottenuto il Critics Choice Award e il SAG Award per il miglior cast, mentre Mad Max: Fury Road gode del sostegno accanito della critica e di ben dieci nomination agli Oscar. La gara è apertissima, ma la vittoria ai Directors Guild Award, accostata ai precedenti successi, al trionfo al box office e al lauto totale di dodici nomination, ci inducono a pensare che Revenant sia il vero frontrunner in questa gara. Grandi (e ingiustificabili) assenti dalla rosa dei candidati, i meravigliosi Carol e Inside Out.
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1 (+) Revenant - Redivivo
Vincitore Golden Globe, BAFTA
Nomination PGA, Critics Choice -
2 (+) La grande scommessa
Vincitore PGA, AFI Top Ten
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA -
3 (-) Il caso Spotlight
Vincitore SAG, Critics Choice, Los Angeles Film Critics Award, National Society of Film Critics Award, Independent Spirit Award, Boston Society of Film Critics Award, Gotham Award, AFI Top Ten
Nomination Golden Globe, PGA, BAFTA -
4 (-) Mad Max: Fury Road
Vincitore National Board of Review Award, London Film Critics Circle Award, AACTA, AFI Top Ten
Nomination Golden Globe, PGA, Critics Choice -
5 (=) Room
Vincitore AFI Top Ten
Nomination Golden Globe, Critics Choice -
6 (=) Sopravvissuto - The Martian
Vincitore Golden Globe, AFI Top Ten
Nomination PGA, Critics Choice, BAFTA -
7 (=) Il ponte delle spie
Vincitore AFI Top Ten
Nomination PGA, Critics Choice, BAFTA -
8 (=) Brooklyn
Nomination PGA, Critics Choice
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Miglior Regista
Per l'Oscar alla miglior regia, la recente vittoria del Directors Guild Award dovrebbe aver sancito il vantaggio - probabilmente incolmabile - per il campione in carica Alejandro González Iñárritu, galvanizzato anche dalla vittoria ai Golden Globe con Revenant - Redivivo. Pochissime chance per gli altri candidati, fra cui l'Adam McKay de La grande scommessa e il veterano George Miller di Mad Max: Fury Road, adorato dalla critica e premiato ai Critics Choice Award, mentre il grande Ridley Scott, a sorpresa si è ritrovato escluso dalla cinquina.
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1 (+) Alejandro González Iñárritu, Revenant
Vincitore Golden Globe, DGA, BAFTA
Nomination Critics Choice -
2 (+) Adam McKay, La grande scommessa
Nomination DGA, BAFTA -
3 (-) George Miller, Mad Max: Fury Road
Vincitore Critics Choice, Los Angeles Film Critics Award, London Film Critics Circle Award, AACTA
Nomination Golden Globe, DGA -
4 (-) Thomas McCarthy, Il caso Spotlight
Vincitore Independent Spirit Award
Nomination Golden Globe, DGA, Critics Choice -
5 (=) Leonard Abrahamson, Room
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Miglior Attore
I responsi della critica e dei primi precursors lasciano ben pochi dubbi: alla quinta nomination della sua carriera in qualità di interprete, Leonardo DiCaprio si prepara a conquistare finalmente il tanto sospirato Oscar grazie alla sua intensa performance in Revenant. Si limiteranno al ruolo di semplici spettatori Michael Fassbender, Eddie Redmayne, già premiato come miglior attore l'anno scorso, Matt Damon e Bryan Cranston.
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1 (=) Leonardo DiCaprio, Revenant
Vincitore Golden Globe, SAG, BAFTA, Critics Choice, Boston Society of Film Critics Award, AACTA -
2 (=) Michael Fassbender, Steve Jobs
Vincitore Los Angeles Film Critics Award
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA -
3 (=) Eddie Redmayne, The Danish Girl
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA -
4 (=) Matt Damon, Sopravvissuto - The Martian
Vincitore Golden Globe, National Board of Review Award
Nomination Critics Choice, BAFTA -
5 (=) Bryan Cranston, L'ultima parola
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA
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Miglior Attrice
Brie Larson, vincitrice del Golden Globe, del SAG Award e del Critics Choice Award, è la capofila di una cinquina in cui la sua principale sfidante sarà la giovane Saoirse Ronan, mentre continuano a raccogliere nomination Cate Blanchett (a quota sette) e Jennifer Lawrence (la quarta a soli venticinque anni, un record assoluto), affiancate alla magnifica Charlotte Rampling, alla sua prima candidatura.
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1 (=) Brie Larson, Room
Vincitrice Golden Globe, SAG, BAFTA, Critics Choice, National Board of Review Award, Independent Spirit Award -
2 (=) Saoirse Ronan, Brooklyn
Vincitrice New York Film Critics Award, British Independent Film Award
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA -
3 (=) Cate Blanchett, Carol
Vincitrice AACTA
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA, Independent Spirit Award -
4 (=) Charlotte Rampling, 45 anni
Vincitrice Los Angeles Film Critics Award, National Society of Film Critics Award, Boston Society of Film Critics Award, London Film Critics Circle Award, Festival di Berlino - Orso d'Argento, European Film Award
Nomination Critics Choice -
5 (=) Jennifer Lawrence, Joy
Vincitrice Golden Globe
Nomination Critics Choice
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Miglior Attore Non Protagonista
L'apprezzato Mark Rylance de Il ponte delle spie se la vedrà con il lanciatissimo Sylvester Stallone, di nuovo nel ruolo del leggendario Rocky Balboa e premiato ai Golden Globe e ai Critics Choice Award (ma snobbato a sorpresa agli Screen Actors Guild Award e ai BAFTA). Mark Ruffalo torna in competizione per la terza volta in questa categoria; terza nomination pure per Christian Bale, mentre il candidato più sorprendente è stato Tom Hardy.
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1 (+) Sylvester Stallone, Creed - Nato per combattere
Vincitore Golden Globe, Critics Choice, National Board of Review Award -
2 (-) Mark Rylance, Il ponte delle spie
Vincitore BAFTA, New York Film Critics Award, National Society of Film Critics Award, Boston Society of Film Critics Award, London Film Critics Circle Award, AACTA
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice -
3 (=) Mark Ruffalo, Il caso Spotlight
Nomination Critics Choice, BAFTA -
4 (=) Christian Bale, La grande scommessa
Nomination Golden Globe, SAG, BAFTA -
5 (=) Tom Hardy, Revenant
Nomination Critics Choice
Miglior Attrice Non Protagonista
Quest'anno l'Academy ha avallato appieno la category fraud, candidando in questa categoria Alicia Vikander, vincitrice del SAG Award e del Critics Choice Award, e Rooney Mara, entrambe co-protagoniste dei rispettivi film. Cinquina come da copione, con l'inclusione (alla sua settima nomination) dell'apprezzatissima Kate Winslet, premiata anche con il Golden Globe, ma la Vikander di The Danish Girl sembra aver accumulato un vantaggio quasi incolmabile.
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1 (+) Alicia Vikander, The Danish Girl
Vincitrice SAG, Critics Choice
Nomination Golden Globe, BAFTA -
2 (-) Rooney Mara, Carol
Vincitrice Festival di Cannes - Miglior Attrice, AACTA
Nomination Golden Globe, SAG, Critics Choice, BAFTA, Independent Spirit Award -
3 (=) Kate Winslet, Steve Jobs
Vincitrice Golden Globe, BAFTA, London Film Critics Circle Award
Nomination SAG, Critics Choice -
4 (=) Jennifer Jason Leigh, The Hateful Eight
Vincitrice National Board of Review Award
Nomination Golden Globe, Critics Choice, BAFTA -
5 (=) Rachel McAdams, Il caso Spotlight
Nomination SAG, Critics Choice
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Miglior Film d'Animazione
L'unica categoria che, con mesi d'anticipo, sembra già avere un vincitore annunciato. E' estremamente difficile, del resto, pensare che un'altra pellicola possa detronizzare il miracoloso Inside Out, che ha prenotato una vittoria a furor di popolo per la Disney/Pixar (e ha ottime chance di ritrovarsi in corsa pure per l'Oscar come miglior film). Il principale concorrente di Inside Out rimane Anomalisa, mentre fa piacere l'inclusione nella cinquina di due produzioni straniere, Quando c'era Marnie, l'ultimo prodotto confezionato dallo Studio Ghibli, e Il bambino che scoprì il mondo.
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1 (=) Inside Out
Vincitore Golden Globe, PGA, BAFTA, Critics Choice, New York Film Critics Award, National Board of Review Award, Boston Society of Film Critics Award -
2 (=) Anomalisa
Vincitore Los Angeles Film Critics Award, Boston Society of Film Critics Award, Festival di Venezia - Premio della Giuria
Nomination Golden Globe, PGA, Critics Choice -
3 (=) Shaun, Vita da Pecora - Il Film
Nomination Golden Globe, Critics Choice, BAFTA -
4 (=) Quando c'era Marnie
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Miglior Film Straniero
Il dramma sull'Olocausto Il figlio di Saul, stupefacente opera d'esordio dall'Ungheria, che ha conquistato il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e il Golden Globe, si conferma il grande frontrunner tra i film stranieri, dove se la vedrà principalmente con il francese Mustang, un'opera sulla condizione femminile in Turchia.
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1 (=) Il figlio di Saul (Ungheria)
Vincitore Golden Globe, Critics Choice, Los Angeles Film Critics Award, National Board of Review Award, Festival di Cannes - Gran Premio della Giuria, Independent Spirit Award -
2 (=) Mustang (Francia)
Nomination Golden Globe, Critics Choice, Independent Spirit Award -
3 (=) A War (Danimarca)
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4 (+) Theeb (Giordania)
Vincitore BAFTA -
5 (-) El abrazo de la serpiente (Colombia)
Nomination Independent Spirit Award
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