Matt Damon è il "genio non ribelle" del cinema americano. Con il volto da bravo ragazzo ed i modi educati di chi proviene da una famiglia agiata, ha conquistato l’attenzione del pubblico e della critica dimostrando molto presto di avere delle doti particolari anche come sceneggiatore. Nato l’8 ottobre del 1970 a Cambridge, grazi allo stato economico favorevole dei suoi genitori - il padre Kent è un banchiere e la madre Lesley è una professoressa universitaria di pedagogia - riesce a conseguire una carriera scolastica di prim’ordine. Ed è proprio al college che Damon incontra Ben Affleck, con il quale stringe un'amicizia importante (che dura tutt'oggi) e condivide l’amore per il cinema. Una passione, questa, che lo porta anche ad interrompere dopo tre anni i suoi studi ad Harvard.
Nonostante tanto impegno, però, Hollywood sembra ancora non sapere nulla di lui, tanto che Matt si dedica con fervore al teatro prima di conquistare un piccolo ruolo in Mystic Pizza. Da quel momento dovranno passare, però, ancora dieci anni per ottenere la sua grande occasione. L’annata d’oro è quella del 1997/1998. Contemporaneamente viene chiamato da Francis Ford Coppola per il ruolo da protagonista nell’adattamento cinematografico del best seller di John Grisham, L'uomo della pioggia, e vince l’Oscar in coppia con Ben Affleck per la sceneggiatura di Will Hunting - Genio ribelle, film diretto da Gus Van Sant di cui è anche protagonista ricevendo la nomination come Miglior Attore. Da quel momento Damon diventa uno dei protagonisti più prolifici e versatili del panorama hollywoodiano.
Nel 1988 ottiene il ruolo del giovane militare del titolo in Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg, è poi un angelo in Dogma di Kevin Smith. Sempre nel 1999 ecco che arriva uno degli altri ruoli cardine della sua carriera: nuovamente il personaggio titolare, il volitivo e contraddittorio Tom Ripley ne Il talento di Mr. Ripley diretto da Anthony Minghella e tratto dall'omonimo romanzo di culto di Patricia Highsmith, venendo lodato per l'interpretazione insieme a quella di Jude Law e Gwyneth Paltrow. Seguono poi col Nuovo Millennio La leggenda di Bagger Vance diretto da Robert Redford (2000) e Scoprendo Forrester e Gerry (2002) in cui lavora nuovamente con Gus Van Sant.
Sarà però l'anno successivo a portargli ancora fortuna grazie all'inizio di quello che sarebbe diventato un franchise grazie ad un'altra amicizia solidale a Hollwyood, ovvero quella con George Clooney. Stiamo parlando di Ocean's Eleven, il cui successo mondiale incredibile porterà Steven Soderbergh a girare anche Ocean's Twelve e Ocean's Thirteen a distanza di tre anni l'uno dall'altro e aumentando il cast corale e stellare delle pellicole di volta in volta. Il 2002 coincide col suo ingresso in un'altra saga di successo, e di nuovo come personaggio titolare. Diventa l'agente che ha perso la memoria Jason Bourne in The Bourne Identity di Doug Liman, ruolo che riprenderà anche in The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum - il ritorno dello sciacallo e Jason Bourne di Paul Greengrass, fino al 2016.
Tra le tante pellicole a cui prende parte in quegli anni citiamo anche alcuni camei per vecchi amici, come quelli in Confessioni di una mente pericolosa diretto da George Clooney e Jersey Girl di Kevin Smith, Un'altra giovinezza di Francis Ford Coppola e Che - Guerriglia di Soderbergh.
Nel 2003 interpreta due fratelli siamesi in Fratelli per la pelle do Bobby e Peter Farrelly; due anni dopo diventa uno dei fratelli Grimm accanto a Heath Ledger e Monica Bellucci ne I fratelli Grimm e l'incantevole strega diretti da Terry Gilliam. Partecipa - ricevendo il plauso di critica e pubblico - anche a SyrianaSyriana, diretto da Stephen Gaghan, in cui ritrova l'amico George Clooney, e nel 2006 The Departed - Il bene e il male e The Good Shepherd - L'ombra del potere lavorando con due mostri sacri come Martin Scorsese e Robert De Niro.
Tanti i titoli successivi: di nuovo Steven Soderbergh in The Informant! , poi l'incontro con Clint Eastwood per Invictus e Hereafter tra il 2009 e il 2010, ancora Greengrass in Green Zone, ancora Soderbergh in Contagion, ancora Van Sant in Promised Land, Terry Gilliam in The Zero Theorem e sempre in quegli anni l'incontro con i Fratelli Coen per l'apprezzato remake de Il grinta con Jeff Bridges. Non mancano le commedie come La mia vita è uno zoo (2011) diretto da Cameron Crowe o la fantascienza di Elysium di Neill Blomkamp (2013). Il genere sci-fi lo appassiona a tal punto che ci ritorna due volte: nel 2014 nell'acclamato Interstellar di Christopher Nolan, con cui tornerà a collaborare nel 2023 in Oppenheimer film vincitore dell'Oscar come Miglior Film. Nel 2015 in Sopravvissuto - The Martian che gli vale la nomination all'Oscar come Miglior Attore e la vittoria ai Golden Globe. Nel 2016 è tra i produttori di Manchester by the Sea con protagonista Casey Affleck, col quale ottiene un'altra nomination agli Oscar per la Miglior Sceneggiatura.
Il sodalizio personale e professionale con Clooney lo porta a partecipare anche agli altri film da regista dell'amico: Monuments Men e Suburbicon. Lo stesso vale per Ben Affleck e Air - La storia del grande salto sulla rivoluzione Nike (2023). Ci sono poi The Great Wall di Zhāng Yìmóu sulla costruzione della Grande Muraglia Cinese, l'apertura al Festival di Venezia 2017 con Downsizing - Vivere alla grande di Alexander Payne, poi nel 2021 La ragazza di Stillwater di Tom McCarthy, The Last Duel di Ridley Scott. Recita all'opposto di Christian Bale in Le Mans '66 - La grande sfida sullo scontro Ford vs Ferrari due delle più importanti scuderie automobilistiche e contro il fratello, di Ben, Casey Affleck, in The Instigators, in cui ritrova Doug Liman dietro la macchina da presa dal primo Bourne e di cui è stato già confermato un sequel.
Dal 1998 al 2000 Matt Damon si fidanza con l’attrice Winona Ryder: fissano addirittura la data per le nozze, ma si separano prima della cerimonia.
Il 9 dicembre 2005 convola invece a nozze con l'argentina Luciana Barroso, conosciuta in un bar di Miami mentre girava Fratelli per la pelle. Diviene il patrigno di Alexia, la figlia della donna da una precedente relazione. Dal loro matrimonio sono nate tre figlie: Isabella l'11 giugno 2006, Gia Zavala il 20 agosto 2008 e Stella Zavala il 20 ottobre 2010.
2017 Candidatura Miglior film per Manchester by the Sea
2016 Candidatura Migliore attore protagonista per Sopravvissuto - The Martian
2010 Candidatura Migliore attore non protagonista per Invictus
1998 Premio Miglior sceneggiatura originale per Will Hunting - Genio ribelle
1998 Candidatura Miglior attore protagonista per Will Hunting - Genio ribelle
2016 Premio Migliore attore protagonista (commedia o musical) per Sopravvissuto - The Martian
2014 Candidatura Miglior attore (Miniserie o film per la tv) per Dietro i candelabri
2010 Candidatura Miglior attore non protagonista per Invictus
2010 Candidatura Migliore attore protagonista (commedia o musical) per The Informant!
2000 Candidatura Migliore attore protagonista (dramma) per Il talento di Mr. Ripley
2023 Recitazione
2021 Sceneggiatura, Recitazione, Produzione
2021 Recitazione
2019 Recitazione
I copioni che ricevo di solito hanno le impronte digitali di Brad Pitt sopra. O quelle di DiCaprio.
Nuovo progetto in arrivo per il regista di Oppenheimer, trama top secret, ma per adesso è confermato il ritorno di Matt Damon alla guida del cast.
The Instigators arriva su Apple TV+ il 9 agosto 2024 e grazie a un duo irresistibile come Matt Damon e Casey Affleck promette un film d'azione colmo di ironia e una nuova visione del criminale moderno.
Le due star amiche reciteranno nuovamente insieme, dirette dal regista di Will Hunting - Genio ribelle.
Matt Damon ha condiviso il suo giudizio sul recente adattamento Netflix del romanzo di Patricia Highsmith, Il talento di Mr. Ripley.
La star di Oppenheimer ha sottolineato il legame con i fratelli Affleck nato in gioventù.