Sorelle - Stagione 1

Chiara di professione avvocato, vive a Roma, quando viene a sapere che la sorella Elena è sparita, decide di tornare a Matera. Quando arriva a casa scopre che nessuno sembra preoccuparsi della sparizione di Elena, compresi i suoi tre figli, quindi decide di andare dalla polizia e denunciare ufficialmente la scomparsa di Elena.

Il corpo di Elena viene trovato, anche se la madre Antonia, che soffre di demenza, continua a credere che la figlia sia viva. Le cause della morte di Elena non sono chiare, mentre Silvia è a Roma per motivi di lavoro, a Matera la polizia arresta Roberto, ex marito di Elena.

Le bugie di Roberto rafforzano i sospetti della polizia, Chiara non sa se fidarsi dell’uomo fin quando scopre che Nicola, l’uomo che si aggirava intorno alla sua abitazione, ha una stanza piena di foto di Elena, a quel punto decide di diventare l’avvocato difensore di Roberto.

Per difendere Roberto e capire cosa si nasconde dietro la morte della sorella, Chiara deve rimanere a Matera. Intanto, Nicola cerca di avvicinare Chiara e poi le fa una rivelazione scioccante, Elena è ancora viva. Dopo un incidente a scuola, Giulio, figlio minore di Elena, ha bisogno di una trasfusione e questo porta a nuove scoperte.

Chiara inizia a convincersi che la sorella sia ancora viva e decide di rintracciarla. Nel corso del processo Roberto e Chiara si avvicinano fino a quando la donna scopre che l’uomo le ha mentito. Chiara viene a sapere che Claudia, ex di Nicola, si travestiva da Elena, più tardi con l’aiuto di Daniele, scopre l’identità del padre di Giulio.

Chiara si convince che Martino Sinischalchi, vice sindaco di Potenza, sia il padre di Giulio e visto il suo passato violento, il possibile assassino della sorella di Elena. Nel corso del processo si scopre che Siniscalchi non ha un alibi. Più tardi, dopo aver ritirato il computer della madre, Chiara fa nuove, inquietanti scoperte, che la portano a sospettare di Roberto.