Klass - Elu pärast è una Serie TV con Paula Solvak e Indrek Sammul, trasmessa dal 2010 in Estonia. La produzione di Klass - Elu pärast è attualmente in corso. È stata prodotta 1 stagione.
La serie ha inizio dove il film The Class di Ilmar Raag finisce: Dalla sparatoria alla scuola dove due ragazzi, vittime di atti di bullismo, hanno sparato ai loro compagni, uccidendone quattro e ferendone molti altri. Ora gli alunni, che hanno 16 anni, i loro genitori e gli insegnanti stanno cercando di rielaborare la traumatica esperienza. Le storie ruotano intorno diverse persone toccate dalla tragedia: le vittime, i genitori afflitti, gli insegnanti e la direzione scolastica. Ognuno di essi affronta le conseguenze a suo modo e mentre tenta di andare avanti con la propria vita, emerge la domanda: come si può evitare che cose simili si verifichino in futuro? Ogni episodio racconta una storia diversa, con differenti protagonisti.
Klass - Elu pärast è una serie TV attualmente in corso composta da 1 stagione. Uscita in Estonia.
Film come Bowling a Columbine o L'onda hanno dimostrato il recente interesse della cinematografia per le problematiche giovanili, specie quelle in cui il disagio sociale e la spasmodica necessità di entrare a far parte del gruppo dei vincenti ha dato vita alle conseguenze più drammatiche. …
Attualmente Klass - Elu pärast ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Klass - Elu pärast e le nomination:
Klass - Elu pärast è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.9 su 10
Sono stati annunciati i vincitori del concorso della quarta edizione del festival romano dedicato alla televisione: dall'estone Klass: Elu parast alla commedia francese Les invincibles, senza trascurare i nomi noti al grande pubblico, come Claire Danes e Jason Priestley.
Il cinema dell'est europeo ha regalato negli ultimi anni opere di grande pregio alla platea internazionale, e se la qualità dei loro prodotti per la televisione è la stessa di 'Klass: Elu Parast' vuol dire che l'Italia, oltre a quelli d'oltreoceano, deve imparare a guardare ad un altro illustre referente.