Il complotto contro l'America - Stagione 1

Herman Levin porta la famiglia a vedere una casa in un quartiere residenziale, ma la moglie Bess non si sente tranquilla all'idea di abbandonare la sicurezza della comunità ebrea in cui vive. La sorella di Bess, Evelyn, mette fine alla relazione con l'amante Angelo e incontra un affascinante rabbino locale.

La popolarità crescente dell'aviatore Charles Lindbergh infiamma la campagna presidenziale al punto da coinvolgere anche la famiglia Levin così come il rabbino Bengelsdorf, sostenitore di Lindberg. Alvin deve decidere se continuare a lavorare per un ricco imprenditore locale o arruolarsi.

Dopo aver fatto visita a Evelyn, Sandy si dimostra interessato a partecipare a un programma di integrazione della minoranza ebraica ideato dal rabbino Bengelsdorf. A Londra, Alvin incontra una ragazza con cui ha una relazione prima di venire scelto dai superiori per una missione speciale.

Evelyn e il rabbino Bengelsdorf ricevono un invito da parte di Mrs. Lindbergh a una cena di stato in onore del ministro degli esteri della Germania nazista. Evelyn, che ha fatto del nipote Sandy il volto del suo programma per l'integrazione della gioventù ebrea, vuole portare il ragazzo con sé alla cena, ma i genitori si rifiutano. Alvin torna a casa e trova lavoro al mercato. Philip è traumatizzato dalla morte del vicino di casa.

Aprile 1942. I Levin sono costretti da Evelyn a partecipare a Homestead 42, espansione del programma di Bengelsdorf Just Folks per ricollocare le famiglie ebree in altri stati. Bengelsdorf informa Bess che la loro partecipazione convincerà l'FBI a lasciar perdere Alvin. Philip chiede alla zia di mandare i vicini di casa, gli Wishnow, in Kentucky al loro posto e lei fa in modo che entrambe le famiglie vengano ricollocate. Herman decide di citare in giudizio la compagnia per costringerlo al trasferimento, ma alla fine decide di lasciare il lavoro e restare a New York. Evelyn e Bengelsdorf si sposano in una cerimonia a cui i Levin non partecipano, il rabbino fa licenziare Walter Winchell, conduttore radio ebreo che si candida a fronteggiare Lindberg alle presidenziali.

Settembre 1942. La violenza antisemita esplode negli USA. Winchell viene assassinato a Louisville e Lindbergh viene additato come colpevole. Billy Murphy, ex commilitone di Alvin, lo segnala a un agente segreto inglese che lo convince a partecipare a una missione antifascista segreta nel tentativo di assassinare Lindbergh. Alvin, esperto di radar, deve aiutarli a localizzare l'aereo del Presidente che sparisce. Nel paese viene dichiarata la corte marziale, e Bengelsdorf viene arrestato dall'FBI, mentre la First Lady viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. La mamma di Seldon viene uccisa dal Ku Klux Klan, così Herman e Sandy si recano in Kentucky a prendere il bambino, rimasto solo. La First Lady, liberata dai sostenitori, riporta la pace nella nazione e vengono indette nuove elezioni. Bengelsdorf fa ritorno nella sua sinagoga, ma la congregazione si è dispersa.