Neri Marcorè al centro del trailer di Zamora, esordio alla regia che vede l'attore anche in veste di interprete all'interno di un ricco cast che comprende anche Giovanni Storti e Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Con loro nel delicato period movie, Alberto Paradossi, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel, Walter Leonardi, Giovanni Esposito, , Pia Engleberth, Giuseppe Antignati, Pia Lanciotti, Marco Ripoldi, Dario Costa, Giulia Gonella, Alessandro Besentini, Francesco Villa, Corinna Locastro, Massimiliano Loizzi, Davide Ferrario e Antonio Catania.
Dopo il debutto in concorso al Bif&st 2024 previsto per venerdì 17 marzo, Zamora uscirà nei cinema italiani il 4 aprile con 01 Distribution.
Di cosa parla Zamora
Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell'animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all'altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un'azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto.
Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.
Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l'unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento, per non perdere l'impiego, sarà costretto a partecipare agli allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l'ingegner Gusperti lo ribattezza sarcasticamente "Zamora", il fenomenale portiere spagnolo degli anni '30. Non solo quel bauscia lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall'altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima.