Zachary Levi criticato da Whoopi Goldberg: "La tua carriera non finirà perché sostieni Donald Trump"

Le recenti dichiarazioni di Zachary Levi, a sostegno di Donald Trump, secondo Whoopi Goldberg non subirà particolari danni alla propria carriera.

Una foto di Zachary Levi

Zachary Levi ha pubblicamente espresso il suo sostegno all'ex presidente Donald Trump nelle prossime elezioni e Whoopi Goldberg ha criticato alcune dichiarazioni compiute dall'attore.
La star di Shazam!, infatti, ha sostenuto che esprimere le sue opinioni politiche potrebbe essere "un suicidio" dal punto di vista professionale.

Le controverse dichiarazioni dell'attore

Alcuni giorni fa Zachary Levi ha sostenuto che Hollywood sia "davvero liberale" e che, per questo motivo, dichiarare apertamente di sostenere Donald Trump potrebbe rovinare la sua carriera.
Whoopi Goldberg, durante il talk show The View, ha criticato l'interprete di Shazam! spiegando: "Non è necessariamente vero. Fin dall'inizio di Hollywood, è sempre stata una città davvero verso la destra politica, ma so che non sai molto della storia di Hollywood, quindi ora spiegherò la questione". L'attrice premio Oscar, rivolgendosi a Levi, ha ribadito che si tratta di un "gruppo misto", sottolineando: "Alle volte sembra che ci siano più democratici e alle volte che ci siano più repubblicani, ma la verità è che sembra ci siano davvero poche persone che sembrano accettarlo perché sono repubblicane".

Zachary Levi, la star di Shazam! sostiene Donald Trump

Whoopi ha successivamente sostenuto che le dichiarazioni di Zachary sul rischio per la propria carriera siano "un'altra ca**ata e totalmente non necessaria", ribadendo che attori apertamente conservatori come Jon Voight e Dennis Quaid, che da anni hanno espresso apertamente le proprie opinioni politiche, continuano a lavorare.

Il protagonista della serie Chuck, pochi giorni fa, ha spiegato che inizialmente avrebbe voluto sostenere Robert Kennedy Jr e Tulsi Gabbard, ma, non potendo farlo, di essere convinto che solo Donald Trump sia in grado di rendere nuovamente "grande" la nazione