X Factor 2020, Live: il meglio e il peggio della quinta puntata

Il meglio e il peggio di quanto visto ieri sera su Sky Uno, durante la quinta puntata dei live di X Factor 2020, una delle più imprevedibili nella storia del talent.

La quinta puntata dei Live di questo X Factor 2020 ha cominciato a rispondere a una domanda sollevata fin dalle Audition: quanto può durare la vita (televisiva, si intende) di gente come N.A.I.P., i Little Pieces of Marmelade e pure i Melancholia all'interno di un talent che, come ogni altro esempio nel suo genere, è sostanzialmente consacrato al mercato della musica pop?

Il peggio

Purtroppo la prima risposta è stata drammatica e ha comportato l'eliminazione di coloro che sembravano avere già la vittoria in tasca: i Melancholia. Sicuramente la loro peggiore esibizione da quando X Factor 2020 è iniziato (e d'altronde solo Björk può fare le cover di Björk) ma comunque non così tanto da meritare la fine di un percorso.
E comunque il punto non è neppure questo: la doccia fredda è stata assistere a un primo ballottaggio tra il gruppo umbro e N.A.I.P.. Ha ragione Manuel Agnelli a parlare già di sconfitta, per tutti loro e soprattutto per il pubblico a casa, prima ancora di conoscere il verdetto.

Si dirà che è una gara e che, come ci hanno insegnato le sigle dei Cavalieri dello Zodiaco, "solo uno alla fine potrà trionfar", ma, nel dissidio spesso inconciliabile tra ciò che è di moda e ciò che resta fedele a un suo stile, ci si chiede perchè si cada sempre nell'errore di tagliare la "quota qualità" anzichè la "quota commerciale".
La risposta è probabilmente insita nel sistema di votazione che tiene conto, durante una gara, degli ascolti in streaming. Sistema che favorisce canzoni dall'ascolto "facile" rispetto ad artisti più ricercati. Indice di questo è la sorte che è toccata a N.A.I.P.

Il meglio

Se Alessandro Cattelan è il (bravissimo) padrone di casa, la star di questo X Factor 2020 è Manuel Agnelli. Quando la furia del nostro Manuel preferito si scatena non ce n'è più per nessuno nell'arena del talent SKY. Se lo ricorderà bene Hell Raton la prossima volta che vorrà dare a qualcuno dello "yogurt scaduto", e ha dovuto farci i conti anche Mika che, abituato al ruolo principale nelle precedenti edizioni, deve ora accontentarsi di quello da antagonista.
Da antologia le presentazioni che prepara per i suoi concorrenti, diventa un principe del foro se si tratta di difenderli dalle grinfie degli altri giudici, la sua reazione per l'eliminazione dei Melancholia è da tragedia greca.
Quando Manuel Agnelli fa Manuel Agnelli, insomma, X Factor esplode e si fa spettacolo, e si fa rock'n'roll.