Whitney Houston, morto Nick Gordon, ex fidanzato della figlia: era stato condannato per il suo omicidio

È morto Nick Gordon, ex fidanzato di Kristina Brown, figlia unica della compianta cantante pop Whitney Houston, condannato civilmente per la morte della stessa Brown.

Nick Gordon, ex fidanzato della figlia di Whitney Houston, è morto a soli 30 anni. L'uomo era balzato agli onori delle cronache nel 2015, dopo la morte di Bobbi Kristina Brown, all'epoca solo 22enne, unica figlia della cantante pop.

Nick Gordon aveva 30 anni, la causa della sua morte non è stata resa nota ma il suo avvocato ha detto: "Non posso discutere su come sia morto Nick" continuando "Posso solo dire che è stato davvero straziante aver assistito in prima persona alla totale devastazione che la tossicodipendenza ha provocato a un gruppo di giovani amici dall'immenso potenziale". Alcune fonti hanno riferito che il giovane era stato portato in ospedale dopo alcuni attacchi di cuore. La morte di Nick è stata annunciata dal fratello attraverso un posto su Facebook dove ha scritto: "Spero che tu mi abbia sentito mentre ti parlavo dal fianco del tuo letto" aggiungendo "sono felice di essere riuscito a farlo ieri sera" e "Il nuovo anno non sarebbe dovuto cominciare così. Sarai per sempre il mio miglior amico, mai nessuno prenderà il tuo posto".

Bobbi Kristina Brown nel 2015 fu trovata priva di conoscenza nella vasca da bagno della sua casa, così come la madre Whitney Houston era stata trovata esanime sott'acqua, nella sua vasca da bagno nella suite Beverly Hilton Hotel. Al momento dell'incidente a casa di Bobbi erano presenti il fidanzato ed alcuni amici. Nick, nel corso di un procedimento civile, fu considerato legalmente responsabile della morte della sua fidanzata perché le aveva preparato il cocktail letale e condannato ad un risarcimento di 36 milioni di dollari. Bobbi Kristina morì per una polmonite lobare dopo essere rimasta in coma per sei messi.