Weapons: Zach Cregger svela il finale alternativo abbandonato del thriller horror acclamato dalla critica

Il regista Zach Cregger rivela i motivi dietro la scelta di un finale più contenuto per Weapons, rinunciando a una conclusione più violenta e corale in favore di una chiusura intensa e focalizzata sui personaggi principali.

Weapons

Zach Cregger, regista del thriller horror Weapons, ha raccontato di aver preso in considerazione un finale alternativo più cruento e ampio per il suo film, prima di decidere di optare per la versione definitiva.

Nel nuovo film, Cregger ha scelto di raccontare una storia che, pur mantenendo un tono intenso, si concentra maggiormente sulla dinamica personale tra i protagonisti, rinunciando così a un epilogo più corale e violento che aveva inizialmente immaginato.

Il finale alternativo di Weapons che Zach Cregger aveva immaginato

Durante una recente intervista rilasciata a Comic Book Resources, Zach Cregger ha spiegato i dettagli del finale alternativo che aveva pensato per Weapons. In questa versione, il personaggio di Justine Gandy, interpretata da Julia Garner, avrebbe dovuto affrontare in modo più diretto e fisico la strega Gladys Lilly, ruolo di Amy Madigan. "Avevo un'idea che vedeva la signora Gandy e il bambino fuggire e utilizzare gli elementi naturali, come un albero, per mettere in atto il loro piano", ha raccontato il regista, riferendosi all'uso di elementi naturali associati alla magia praticata da Gladys.

Weapons Julia Garner
Weapons, Julia Garner in una scena

Cregger ha continuato descrivendo questa visione alternativa del finale: "Sarebbe nata una vera e propria guerra tra bande, con Justine che radunava altre persone per combattere contro Gladys e il suo gruppo di seguaci. Pensavo che sarebbe stato interessante vedere questo scontro aperto". Questa versione avrebbe dunque ampliato notevolmente la portata del film, trasformandolo quasi in una battaglia epica fra forze opposte.

La scelta finale e le motivazioni dietro il finale del film

Il finale scelto per la versione definitiva di Weapons, invece, racconta un'altra storia. Alex, interpretato da Cary Christopher, si intrufola nella stanza di Gladys e ripete un antico rituale, quello stesso che aveva osservato più volte eseguire dalla prozia.

Weapons Foto Julia Garner
Weapons: Julia Garner in una foto del film

Questo gesto sovrannaturale provoca la rottura dell'incantesimo che aveva soggiogato i bambini, che a loro volta si rivoltano contro la strega, mettendo fine alla sua malvagità. Cregger ha spiegato che la decisione di abbandonare il finale alternativo è arrivata soprattutto per motivi di ritmo e durata del film: "Mi sono reso conto che quel finale avrebbe allungato troppo la pellicola e avrebbe rischiato di renderla meno coinvolgente". La scelta di un epilogo più concentrato ha permesso di mantenere alta la tensione e focalizzarsi maggiormente sulle dinamiche psicologiche dei protagonisti, risultando alla fine molto apprezzata dal pubblico e dalla critica.

Il successo di Weapons e le prospettive future per Zach Cregger

Weapons ha conquistato spettatori e critici con la sua miscela di suspense, horror e drama psicologico. La scelta di un finale meno spettacolare ma più intimo ha contribuito a dare al film un'identità forte e originale. Cregger ha dimostrato così la capacità di bilanciare elementi di genere con uno sviluppo narrativo intenso, capace di lasciare un segno duraturo.

La risposta positiva ricevuta dal film potrebbe aprire a nuove opportunità per il regista, che ha già dimostrato un talento capace di innovare e sorprendere nel panorama del cinema horror contemporaneo. Resta da vedere quali saranno i prossimi progetti di Cregger, ma Weapons rappresenta sicuramente un passo importante nella sua carriera.