Waima Vitullo è stata minacciata di morte più volte dall'ex fidanzato, Marcello Schiattarella, che è finalmente finito in manette: l'arresto è stata disposto dal gip di Roma nei confronti dell'ex della pornostar, accusato di atti persecutoria ai danni dell'attrice.
Nina Garco, nome vero di Waima Vitullo, è conosciuta in televisione per essere apparsa nel reality show di Italia 1 "Mammoni - Chi vuole sposare mio figlio?". In seguito la donna ha fatto nuovamente parlare di sé debuttando nel mondo dell'hard e subendo una serie di operazioni di chirurgia plastica alle labbra e al seno.
"Non vivo, non dormo più, mi tormenta, non mangio", aveva precedentemente rivelato la Vitullo, vittima di stalking da cinque mesi. "Ho paura che quell'uomo mi uccida, chiedo al gip di accelerare i tempi. Ascoltatemi, vi prego, lui è libero e io sono dovuta scappare.
Durante un'intervista recente la pornostar aveva raccontato la genesi della fine della sua relazione con Schiattarella: "Ho dovuto chiamare la polizia perché per un motivo stupido ha iniziato a sbattere la testa sull'armadio e ha cominciato a scendere e a salire dal letto. Lì ho capito che alcuni segnali che avevo colto in passato avevano un senso".
Waima Vitullo, che è anche una madre, ha presentato la sua prima denuncia il 16 aprile scorso ma le torture psicologiche, in realtà, andavano avanti da febbraio. "La mia assistita non è l'attrice dei film hard e dei Mammoni, Waima è una donna disperata che ha paura. È vessata da oltre 600 messaggi al giorno inviati da un uomo che le sta distruggendo la vita", ha spiegato all'epoca l'avvocata Licia D'Amico.