Vito Cassano, il Saddam del film Mio cognato, è morto a soli 67 anni: la notizia è stata diffusa sui social da Alessandro Piva che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico con il film del 2003 ambientato nelle periferie di Bari.
Vito Cassano non era un professionista del cinema, ma era diventato famoso con il personaggio di Saddam nel film Mio cognato, la seconda pellicola di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio. È stato proprio Piva ad annunciare la scomparsa di Vito Cassano sui social con un post in cui ha scritto: "Se n'è andato anche Vito Cassano, l'indimenticato Saddam di Mio Cognato. Uomo di grande forza e sensibilità, con lui ho girato un pezzo fondamentale del mio cinema, gliene sono profondamente grato". Piva scrive "anche" perché lo scorso luglio è morto anche Teodosio Barresi che aveva diretto ne LaCapaGira.
Piva parlando della scomparsa dei suoi due attori ha detto: "Sono esterrefatto, due attori simbolo della pancia e del cuore, dell'anima più popolare di questa città. Vito aveva l'autorevolezza e insieme la sensibilità dell'artista, univa l'alto e il basso, una voce straordinaria, una risorsa che Bari non ha saputo sfruttare fino in fondo".
Alessandro Piva sulle pagine di Repubblica ha ricordato: "proprio due anni fa, nei luoghi in cui era stato girato Mio cognato, c'era stata una reunion dei protagonisti, una serata memorabile, ci siamo ritrovati, e Vito ha avuto l'abbraccio del suo pubblico, l'affetto che meritava. Semmai sarò accolto nel paradiso dei cineasti sarà per qualche scena de Lacapagira e, sicuramente, per quella della birra calda".
Vito Cassano è ricordato per la scena della birra calda in Mio Cognato: Saddam vedendo il personaggio di Luigi Lo Cascio bere una Peroni lentamente si convince che la birra sia calda e si lancia in una filippica in cui afferma che a Bari Vecchia la birra Peroni si beve solo ghiacciata.
Vito Cassano era un volto molto popolare per il pubblico televisivo pugliese grazie al personaggio di Timoteo in 'Le Battagliere', una sit-com regionale diretta da Gianni Ciardo trasmessa sulle reti televisive private Antenna Sud e Teleregione dal 2000 al 2002.